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Verso un’economia sociale e solidale: quali pratiche economiche per un Mediterraneo di prosperità, sostenibilità e giustizia sociale?

Suggestioni tematiche: Relazione tra cultura produttiva e dello scambio nel Mediterraneo e economia sociale e solidale (ESS) / Potenzialità dell’ESS nella cooperazione economica inter-mediterranea e nella promozione di circuiti di sviluppo alternativi a quelli dominanti le relazioni Nord-Sud o Ovest-Est / Esempi di buone pratiche sulle due sponde del Mediterraneo

Obiettivo del dialogo: Promuovere l’ESS quale strumento di riscatto economico e sociale nella regione che rimetta insieme Nord e Sud senza attivare meccanismi di subalternità, insostenibilità o neocolonialismo; riflettere su quanto l’ESS possa contribuire all’integrazione euro-mediterranea

sintesi di Gabriele Vaccaro, Banca Etica (moderatore)

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Hanno partecipato: Sarra el-Idrissi, attivista politica di Fez, Marocco, che lavora come coordinatore nazionale del progetto IESS! (Iniziative d’impiego in economia sociale e solidale) in Tunisia; Maria Peteinaki, ateniese, membro del partito greco Ecologist Greens, co-fondatrice di Alternative Tours of Athens e una delle promotrici del movimento degli orti urbani autogestiti; Benedito (Benè) Anselmo Martins de Oliveira, uomo di grande esperienza in economia sociale, cooperative, terzo settore, cooperative popolari, gestione collettiva, partecipazione, cooperazione e solidarietà, e attualmente Capo di gabinetto della SENAES (Segretariato nazionale di economia solidale del Ministero del Lavoro brasiliano).

Benè Martins de Oliveira ha messo in valore l’esperienza brasiliana di economia solidale come fenomeno diffuso e popolare, che ha seguito al periodo della dittatura. Un processo che ha avuto ed ha una valenza “politica” perché determina scelte a favore dei più poveri e a partire da loro, intesi come soggetto protagonista. Ha segnalato l’importanza dell’attività dei ricercatori delle università nel disporre di una solida base scientifica di analisi che alimenti una prospettiva di trasformazione della realtà. Questo si traduce poi in un forte impulso per realtà cooperative che partono da un retroterra culturale di matrice cristiano-sociale, sperimentato nelle comunità di base. Ha sottolineato che i numeri e i risultati della cooperazione sociale sono notevoli, se teniamo conto della popolazione brasiliana. Infine, l’attenzione e la sensibilità socioeconomica degli ultimi governi ha sicuramente favorito questo processo, che si è istituzionalizzato, favorendo un’economia solidale che si avvale delle relazioni di rete tra istituzioni pubbliche e società civile (secondo una metodologia di prassi/teoria/prassi).

Maria Peteinaki ha evidenziato esperienze e buone prassi sperimentate in direzione dell’economia solidale partendo dalla crisi economica e sociale che interessato la Grecia. La capacità di autorganizzazione che hanno manifestato molte iniziative cittadine, partendo da esigenze specifiche, ha servito da controaltare alla corruzione diffusa, e il cambio di prospettiva socioculturale ha permesso di arginarla. Ha raccontato della sua esperienza con: Alternative Tours of Athens, che mira a promuovere una visione e forme di turismo alternative della città attraverso la sua vita moderna, i giovani artisti e i movimenti sociali che sono emersi in questi ultimi anni; il suo impegno per beni comuni, eventi culturali urbani, rigenerazione della città e urbanistica partecipata, e decrescita; il suo coinvolgimento nel movimento degli orti urbani autogestiti.

Sarra el-Idrissi ha sottolineato il fatto che a un forte movimento sociale non corrisponde una risposta istituzionale adeguata; il tema dell’economia sociale sembra essere fortemente connesso alle realtà delle cooperative agricole, che necessiterebbero però di un quadro normativo di riferimento che al momento manca, e la cui assenza non facilita lo sviluppo del terzo settore.

Antonino Tavilla, portavoce del Distretto di Economia Solidale di Messina, è infine intervenuto per segnalare che le istituzioni nazionali ed europee hanno disatteso i propri documenti ufficiali che mettevano al centro dell’attenzione il Mediterraneo, e che – se fossero stati seguiti e valorizzati – avrebbero dato una risposta al fenomeno dell’immigrazione. Si è chiesto se le interlocutori greca e tunisina percepiscono questo “vuoto” istituzionale e politico dell’Europa rispetto a processi storici come l’immigrazione, cosa che rende di fatto più vulnerabile la stessa Europa. Nella loro risposta, Peteinaki e el-Idrissi hanno riconosciuto che c’è ancora un lungo cammino dal basso da compiere perché tali scelte strategiche possano diventare patrimonio comune per le istituzioni europee, che comunque si percepiscono ancora molto distanti.

La conclusione è che l’economia sociale può diventare un paradigma culturale, che mostra di compiere passi importanti in questa direzione; bisogna però ancora lavorare molto sul fronte delle reti economico/sociali sulle due diverse sponde del Mediterraneo. Agricoltura, turismo e cultura sono i fronti aperti, attraverso cui si possa immaginare un progetto politico che metta in luce i fallimenti del neoliberalismo e promuova un’economia per le persone, e non le persone per l’economia. Quindi, avanti con l’idea di cittadinanza euromediterranea, la necessità di valorizzare i fora esistenti anche attraverso canali web radio, e infine con i centri di ricerca in diretto contatto con la società civile, così come è avvenuto in Brasile.

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Sottoscriviamo con convinzione il commento di "Edu Sottoscriviamo con convinzione il commento di "Educare alle Differenze" sulla bozza delle “Nuove Indicazioni 2025 per la Scuola dell’infanzia e Primo ciclo di istruzione”. Queste proposte ministeriali cercano di sovvertire una visione di scuola inclusiva e di minare i principi costituzionali, come la libertà di insegnamento.

Per capire meglio il taglio ideologico e le implicazioni di queste derive, come l'inquietante affermazione "Soltanto l'Occidente conosce la Storia" che apre la sezione di storia nelle Nuove Indicazioni – un punto cruciale sottolineato da "Educare alle Differenze" – vi invitiamo a leggere l'intervista che abbiamo realizzato con Monica Pasquino, presidente di @educarealledifferenze, per l'ultimo numero della nostra rivista Babel.

La sua analisi offre una prospettiva cruciale sulle sfide che la scuola italiana sta affrontando ma anche sulla resistenza che sta prendendo forma dal basso.

Scopri perché questa battaglia è cruciale per il futuro della nostra scuola.

👉 Leggi l'intervista completa su Babel: https://babel.cospe.org/2025/05/22/monica-pasquino/

Trovi il link all'articolo di Educare alle Differenze nel primo commento
Esprimiamo con forza la nostra massima solidarietà a Francesca Albanese, Relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, e al suo operato.

Ci sembra di vivere in una distopia costante. Il segretario di stato Usa Marco Rubio, invoca sanzioni contro di lei, massima esperta in materia di diritti umani e giurista di altissimo profilo, riconosciuta a livello internazionale, che instancabilmente opera per la promozione dei diritti umani della popolazione palestinese.

Ma Francesca Albanese è sotto attacco da molto più tempo, per la sua attività di denuncia, di ricerca di giustizia e di verità.
Solo pochi giorni fa, con il rapporto “From economy of occupation to economy of genocide” ha denunciato gli enormi interessi economici di tantissime grandi aziende in tutto il mondo che dall’economia di guerra israeliana traggono immensi profitti.

A lei dovrebbe andare la nomina del Premio Nobel per la pace.
Instancabile tessitrice di pace e di umanità, in questo momento in cui la mancanza di solidarietà e di tutela del diritto internazionale hanno toccato il fondo. 

Chiediamo la Nomina di Francesca Albanese al Premio Nobel per la Pace! https://chng.it/Zwx9wLBHny (link nelle storie)

@francesca.albanese.unsr.opt
✍ Dai valore alla tua firma! Con il tuo 5x1000 a ✍ Dai valore alla tua firma! Con il tuo 5x1000 a COSPE aiuti tante donne nel mondo a realizzare il proprio potenziale.

💛 Nella dichiarazione dei redditi firma e inserisci il nostro codice fiscale: 9400 857 0486.

🔵 Hai bisogno di maggiori informazioni sul 5x1000? Sul nostro sito ti raccontiamo cos'è e come funziona e puoi anche ricevere un promemoria via mail o WhatsApp. ☝ Link in bio
Abbiamo appreso con infinita tristezza della morte Abbiamo appreso con infinita tristezza della morte di Nino Santomartino, vicepresidente di @aoicooperazione e di @focsiv. Ne ricordiamo l’affabilità, l’umanità e la passione civile che l’hanno visto sempre in prima linea per riaffermare i valori condivisi del mondo del non profit e delle ONG di cooperazione in particolare.

Nino ha saputo muoversi con passione e competenza costruendo legami, rafforzando reti e portando la comunicazione sociale a nuovi livelli di qualità e responsabilità. Come COSPE ne abbiamo apprezzato la sua instancabile energia e visione al servizio di tutte e tutti noi.

In questo momento di dolore, ci stringiamo alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutte le realtà che hanno avuto il privilegio di camminare al suo fianco.
Il suo esempio continuerà a ispirarci.
È inaccettabile e disumano: a Gaza, persino la ri È inaccettabile e disumano: a Gaza, persino la ricerca di cibo si trasforma in un pericolo mortale. Stiamo assistendo a una tattica atroce in cui gli aiuti alimentari diventano esche per colpire civili affamati.

Molte testimonianze e notizie riportano di droni israeliani che prendono di mira le persone che cercano di ottenere sacchetti di farina. 

Centinaia di persone sono cadute in queste vere e proprie "trappole": chi cerca cibo viene disperso con l'artiglieria e poi preso di mira dai cecchini. 

Siamo di fronte all'ennesimo crimine contro l'umanità. La comunità internazionale deve agire subito per fermare queste atrocità. Non possiamo restare in silenzio di fronte a un genocidio che si consuma anche attraverso la negazione e la manipolazione degli aiuti.
Verso la 4ª edizione di #MakeNews – 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗱𝗲𝗹 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝗹𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗱’𝗜𝗻𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗮 ➡️ Due giorni di incontri, workshop, reportage, musica e mostre fotografiche con ospiti di rilievo internazionale per riflettere su giornalismo, diritti umani e attualità, da Gaza a Khartoum.

📆 Appuntamento il 15 e 16 luglio 2025 nella suggestiva cornice della Certosa di Pontignano, a Castelnuovo Berardenga (Siena)

Ingresso libero. Prenotazione consigliata per gli eventi serali: makenewsfestival@gmail.com | 331 3964978

@makenewsfestival | @lostanzonedelleapparizioni @cesvot_toscana @cartadiroma
🖤 Siamo in contatto ogni giorno con lɜ nostrɜ 🖤 Siamo in contatto ogni giorno con lɜ nostrɜ colleghɜ della Compagnia teatrale @theatredayproductions
Nella Striscia di Gaza lavorano instancabilmente nei centri di accoglienza, nelle scuole-rifugio e nei campi informali. In mezzo a mille difficoltà ogni giorno raggiungono oltre 1.000 persone per offrire supporto psico-sociale.

In un contesto segnato da sfollamento, paura e instabilità, il loro lavoro è un atto quotidiano di resistenza culturale, che restituisce dignità, ascolto e speranza a chi ne ha più bisogno.

È grazie a loro che, in mezzo alle macerie, donne e minori possono trovare un piccolo spazio di umanità in cui rifugiarsi. 

Fai subito la tua donazione, link diretto in bio e nelle storie
🙏 Grazie 

#TogetherForChange
✨ Il nostro impegno te lo vogliamo raccontare at ✨ Il nostro impegno te lo vogliamo raccontare attraverso le tante storie di cambiamento e di reale impatto sulla vita delle persone che abbiamo coinvolto nel 2024.

Un anno che è stato indubbiamente molto complesso e che ha messo in crisi non solo gli equilibri geopolitici globali ma il concetto stesso di umanità.

Continueremo a impegnarci per costruire un futuro di giustizia, equità e pace, amplificando le voci della società civile e stringendo alleanze con associazioni, aziende e istituzioni, in Italia e nel mondo.

E lo faremo mettendo sempre i diritti umani al centro, per cercare di cambiare in meglio la società in cui viviamo.

Grazie di stare al nostro fianco 💛

Sfoglia il bilancio sociale 2024 e scopri cosa abbiamo fatto, link nelle storie

#TogetherForChange 📸© Foto @pietropaolini
📣Se ti sta a cuore l'educazione alle differenze 📣Se ti sta a cuore l'educazione alle differenze, la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, la lotta alle discriminazioni nel mondo educativo e sei a Torino o nei dintorni, questo invito è per te.

🗓️Il 9 luglio ci incontriamo per iniziare a conoscerci, costruire legami e confrontarci su pratiche, dubbi e strumenti per affrontare la violenza di genere e dei generi nella scuola.

Ci troveremo tra docenti, educatrici, educatori, attivistз e realtà che operano sul territorio, per un momento di formazione e scambio a partire dalla presentazione del 📒manuale "Che fare? Tutto quello che avresti voluto sapere su come affrontare le violenze di genere e dei generi a scuola (e non hai mai osato chiedere)".

Il manuale propone strumenti concreti, spunti operativi e consigli pratici per riconoscere le situazioni di violenza, prevenirle e intervenire in contesti educativi.

L'incontro si inserisce nel percorso in costruzione del nodo piemontese di @educarealledifferenze.

A fine incontro ci sarà anche un piccolo aperitivo condiviso, per continuare a scambiare idee in modo informale: se ti va, puoi portare qualcosa da bere o da mangiare da mettere in comune.

🕟Appuntamento alle 17.30 presso il parco Crescenzio, lato Bocciofila Vanchiglietta – Rami Secchi, in lungo dora colletta 39/a , Torino.

(Saremo nello spazio esterno, non è necessaria la tessera ARCI.)
Oggi, nella Giornata Mondiale dell'Orgoglio LGBTQI Oggi, nella Giornata Mondiale dell'Orgoglio LGBTQIA+, ci interroghiamo: "Ma qual è la situazione dei diritti queer in Italia?"

Purtroppo, il quadro è ancora critico. L'Italia si trova agli ultimi posti in Europa per la tutela dei diritti LGBTQIA+, con un evidente vuoto normativo e un aumento di attacchi e discriminazioni che creano un clima di paura.

Per comprendere a fondo queste sfide e il ruolo cruciale dell'attivismo, vi invitiamo a leggere l'intervista completa ad @angelheartph_ , prima presidente donna di @arcigaymodenams s e figura di spicco in @ilgaworld 

Scoprite le sue parole e il suo impegno per un'Italia più inclusiva: (link in bio)

 #pridemonth🌈 #pride🌈 #TogetherForChange .
In un mondo dove le disuguaglianze si intrecciano In un mondo dove le disuguaglianze si intrecciano e si amplificano, come COSPE lavoriamo ogni giorno nelle scuole per costruire comunità educanti più giuste e consapevoli. Con laboratori partecipativi, percorsi formativi e strumenti concreti, supportiamo le giovani generazioni nel riconoscere e contrastare stereotipi, sessismo, razzismo, omofobia e ogni forma di discriminazione. Non siamo soli in questo! Costruiamo alleanze preziose con insegnanti, genitori, educatori e figure pubbliche che credono nel potere dell'educazione e delle parole. Un esempio è @marilena_delli_umuhoza autrice di "Storia Vera dell'Italia Nera", che condivide la sua esperienza di donna afrodiscendente italiana. 

Il progetto “𝗚𝗜𝗡𝗚𝗟𝗘. 𝗚𝗲𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶, 𝗜𝗻𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗡𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗚𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗟𝗼𝘁𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹’𝗘𝘀𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲” è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche della Famiglia.
Cuba 🇨🇺 María José Caldés, directora del Cuba 🇨🇺 María José Caldés, directora del Centro de Salud Global de la Región Toscana, comparte cómo la cooperación entre su institución y COSPE onlus impulsa redes internacionales, conectando valores y estrategias comunes.
💜 Caldés participó en un intercambio de buenas prácticas en La Habana, como parte de un proyecto en el cual participan la oficina de COSPE en Cuba, la Azienda Sanitaria Locale Toscana Sud Est, el Centro di Salute Globale - Regione Toscana y la Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer di Firenze.

📌 Esta colaboración entre Cuba y Cooperación Sanitaria Internacional de la Región Toscana contribuye al proyecto “No Más: prevención y respuesta a la violencia contra las mujeres en Cuba”, coordinado por COSPE onlus y la Federación de Mujeres Cubanas desde su Editorial de la Mujer, en alianza con el Centro Memorial "Martin Luther King", el grupo Galfisa del Instituto de Filosofía de Cuba, y la Unión Nacional de Juristas de Cuba.

🤝 En esta alianza participan la Azienda Sanitaria Locale Toscana Sud Est, el Centro di Salute Globale - Regione Toscana y la Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer di Firenze.

📌 “No Más…” es un proyecto coordinado por COSPE onlus y la Federación de Mujeres Cubanas desde su Editorial de la Mujer Revista Mujeres, en alianza con el Centro Memorial "Martin Luther King", el grupo Galfisa del Instituto de Filosofía de Cuba, y la Unión Nacional de Juristas de Cuba.

#NoViolencia #NoMas #EmpoderamientoDeLasMujeres #Alianzas #Cuba #Italia #COSPE #TogetherForChange
🍉 Sostieni la popolazione della Palestina con i 🍉 Sostieni la popolazione della Palestina con i regali e le bomboniere solidali COSPE! Scegli lo Za'atar prodotto dalle donne palestinesi, una miscela di spezie aromatiche che da secoli appartiene alla storia e alla cucina di questo popolo.

Puoi comporre la tua bomboniera unendo al barattolino di Za'atar - realizzato in maniera artigianale e attraverso il commercio equo - il tuo messaggio personalizzato.

Il ricavato sarà interamente destinato alla popolazione civile palestinese attraverso le associazioni locali con cui collaboriamo e con cui siamo in contatto ogni giorno.

Scrivici in dm o via mail per il tuo ordine: regalisolidali@cospe.org 
👉 Link diretto in bio
Questo Giugno, mentre il mondo celebra il Pride, “Non conformi”, l'ultimo numero della nostra rivista Babel, esplora l'attivismo queer nel mondo, portando alla luce le realtà di Cuba e Colombia.

A Cuba, il nuovo Codice della Famiglia del 2022 ha segnato un'apertura significativa, stabilendo che matrimoni e adozioni per le persone dello stesso sesso sono legali. Nonostante questi progressi, l'ignoranza, l'omofobia e la transfobia persistono, anche tra professionistз in settori chiave come sanità e istruzione.

In Colombia, sebbene la Corte Costituzionale nel 2015 abbia permesso alle coppie dello stesso sesso di adottare congiuntamente, la violenza resta una grave preoccupazione. Tra gennaio e maggio 2024, la Defensoría del Pueblo ha segnalato 286 casi di violenza contro la popolazione LGBTIQA+. Il coming out, purtroppo, può portare a "varie forme di violenza, psicologica, emotiva e persino fisica".

Questi non sono solo dati statistici, ma vite. Per approfondire e leggere le storie direttamente dai protagonisti di queste lotte, scarica l'ultimo numero di Babel e scopri di più su Cuba e Colombia.

➡️ Scarica Babel e scopri di più: babel.cospe.org (link in bio)

#pride🌈 #pridemonth🌈 #togetherforchange @cospe_americalatina
Il genocidio va avanti nel silenzio dei media e de Il genocidio va avanti nel silenzio dei media e dell'autoproclamata "Comunità Internazionale". Gli occhi sono tutti puntati sull'Iran e sull'attacco portato avanti da Israele e Usa, con il terrore per un'escalation che sembra difficile da contenere. Il Diritto Internazionale è ridotto a carta straccia. Il senso di smarrimento e impotenza è grande, ma è proprio in questi momenti che dobbiamo trovare la forza di far sentire la nostra voce e gridare forte contro la logica bellicista che guida i nostri governi.

✊🏽 Contro la guerra globale, contro il riarmo, contro gli autoritarismi e per fermare il genocidio ci vediamo 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝗱𝗶̀ 𝟮𝟱 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝗣𝗶𝗮𝘇𝘇𝗮 𝗣𝗼𝗴𝗴𝗶 (𝗙𝗶𝗿𝗲𝗻𝘇𝗲), 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟬.

⚪ Porta delle lenzuola bianche, faremo un die-in come è stato fatto sabato a Roma e come faranno in tante città italiane.

📣 A seguire ci sarà il terzo Urlo per Gaza organizzato dal Collettivo di Fabbrica exGkn, ti aspettiamo! @arci.firenze @collettivofabbricagkn

#StopRearmEurope #StopGenocide #TogetherForPeace
❌ Se i governi non tracciano una linea rossa lo ❌ Se i governi non tracciano una linea rossa lo facciamo noi. Oggi in piazza a Roma abbiamo aderito a #redlineforgaza. Una catena umana di corpi e di solidarietà, unita per formare una linea rossa, simbolo di tutti i limiti superati nella Striscia di Gaza.
Non possiamo essere complici: basta guerre! Fermare il massacro, ORA! ❌

Chiediamo: 
⏺ Cessate il fuoco sicuro e permanente
⏺ Rispetto dei diritti umani
⏺ Rispetto della dignità umana.
⏺ Rispetto del diritto internazionale.
⏺ Revisione dell'accordo di associazione con Israele.

#ceasefirenow #notinmyname #bastacomplicità
𝟮𝟬 𝗚𝗜𝗨𝗚𝗡𝗢. 𝗚𝗜𝗢𝗥𝗡𝗔𝗧𝗔 𝗠𝗢𝗡𝗗𝗜𝗔𝗟𝗘 𝗗𝗘𝗟 𝗥𝗜𝗙𝗨𝗚𝗜𝗔𝗧𝗢

Davanti a guerre e confini che uccidono, accogliere è l’unica risposta giusta.

In un tempo di riarmi e respingimenti, accogliere è un atto di giustizia e resistenza.

Contro la barbarie delle espulsioni di massa e l’illegalità che calpesta i diritti, COSPE sceglie il protagonismo di rifugiate e rifugiati, che ogni giorno lottano per ricostruire vita e dignità.

#WordRefugeeDay #TogetherForChange
🤝 Siamo davvero felici di aver vinto la prima e 🤝 Siamo davvero felici di aver vinto la prima edizione del 𝗣𝗿𝗲𝗺𝗶𝗼 𝗩𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶, categoria 𝗩𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀, con YOU(th) CARE for CHANGE, un progetto per le nuove generazioni per promuovere cura globale sostenibilità e uguaglianza di genere, cofinanziato dall’Unione Europea.

È stato un onore partecipare all’evento di premiazione di questa mattina che ha riconosciuto il nostro impegno per mettere al centro le nuove generazioni ed amplificare le loro istanze.

Il premio che abbiamo vinto è rivolto alle organizzazioni che hanno realizzato progetti a favore dei giovani e che dedicano attraverso la loro strategia particolare attenzione al futuro delle nuove generazioni.

Grazie allɜ organizzatorɜ dell'evento, promosso da @csrnatives @altis_unicatt in collaborazione con Sustainability Makers
Questo mese, mentre il mondo celebra il Pride, “ Questo mese, mentre il mondo celebra il Pride, “Non conformi” l’ultimo numero della nostra rivista Babel esplora l'attivismo queer nel mondo.

In Albania, nonostante la decriminalizzazione dell'omosessualità nel 2001, la discriminazione è endemica. Nel 2020 un sondaggio condotto da Aleanca LGBT su 295 persone della comunità queer ha rilevato che 98% degli intervistati subisce offese e un allarmante 72.2% ha denunciato incidenti gravi. 

In Tunisia, la situazione è ancor più grave: l'omosessualità è criminalizzata con pene fino a tre anni. Una società profondamente conservatrice porta a stigmatizzazione, violenza e persecuzioni arbitrarie, con lo Stato che nega la diversità.

Queste non sono solo dati statistici, ma vite. Per approfondire leggi le storie direttamente dai protagonisti, scarica l'ultimo numero di Babel con le interviste a Harold Hoxha e Ali Bousselmi di Mawjoudin, partner di COSPE nell’ambito del progetto DREAM, finanziato dall'Unione Europea.

➡️ Scarica Babel e scopri di più: babel.cospe.org (link in bio)

#pride🌈 #pridemonth🌈 #togetherforchange
🍉 "Un cocomero da cui siano stati cacciati i se 🍉 "Un cocomero da cui siano stati cacciati i semi. Ma dove vanno i semi? I semi portati dal vento con forza si spingono oltre il muro e fioriscono ancora e daranno nuovi frutti consapevoli.
Una terra senza cittadini é una terra commestibile come un cocomero senza semi.

Quando ho pensato al popolo palestinese, ai cittadini di Gaza, il primo pensiero é stato terribile, l’angoscia e il terrore legati all’essere bloccati nella tua terra, aspettando che una bomba distrugga tutto.

Il mio pensiero va alle madri e ai padri di Gaza, quelli che hanno ancora figli, che devono rimanere appesi alla speranza raccontando la notte, cercando una certezza di un futuro per i loro figli. Una speranza per il futuro. I semi, cacciati per creare una frutta più facile da mangiare, possono rifiorire oltre il muro dell’indifferenza e della violenza. Dalla frutta senza semi non nasce niente. Da i semi invece nasce la vita, e questi semi daranno vita ancora una volta al popolo di Gaza e della Palestina intera 🇵🇸L’immagine si spinge da sinistra verso destra come il tempo spinge il futuro".

Grazie @brisafuentesart per questa immagine e per questo messaggio di speranza e solidarietà 🖤

🔗 In bio tutte le info per sostenere la popolazione civile palestinese ☝
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