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Sei in: Home1 / Speciali2 / Sabir Maydan3 / Sabir Maydan 20154 / I dialoghi5 / Verso un’economia sociale e solidale: quali pratiche economiche per un M...

Verso un’economia sociale e solidale: quali pratiche economiche per un Mediterraneo di prosperità, sostenibilità e giustizia sociale?

Suggestioni tematiche: Relazione tra cultura produttiva e dello scambio nel Mediterraneo e economia sociale e solidale (ESS) / Potenzialità dell’ESS nella cooperazione economica inter-mediterranea e nella promozione di circuiti di sviluppo alternativi a quelli dominanti le relazioni Nord-Sud o Ovest-Est / Esempi di buone pratiche sulle due sponde del Mediterraneo

Obiettivo del dialogo: Promuovere l’ESS quale strumento di riscatto economico e sociale nella regione che rimetta insieme Nord e Sud senza attivare meccanismi di subalternità, insostenibilità o neocolonialismo; riflettere su quanto l’ESS possa contribuire all’integrazione euro-mediterranea

sintesi di Gabriele Vaccaro, Banca Etica (moderatore)

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Hanno partecipato: Sarra el-Idrissi, attivista politica di Fez, Marocco, che lavora come coordinatore nazionale del progetto IESS! (Iniziative d’impiego in economia sociale e solidale) in Tunisia; Maria Peteinaki, ateniese, membro del partito greco Ecologist Greens, co-fondatrice di Alternative Tours of Athens e una delle promotrici del movimento degli orti urbani autogestiti; Benedito (Benè) Anselmo Martins de Oliveira, uomo di grande esperienza in economia sociale, cooperative, terzo settore, cooperative popolari, gestione collettiva, partecipazione, cooperazione e solidarietà, e attualmente Capo di gabinetto della SENAES (Segretariato nazionale di economia solidale del Ministero del Lavoro brasiliano).

Benè Martins de Oliveira ha messo in valore l’esperienza brasiliana di economia solidale come fenomeno diffuso e popolare, che ha seguito al periodo della dittatura. Un processo che ha avuto ed ha una valenza “politica” perché determina scelte a favore dei più poveri e a partire da loro, intesi come soggetto protagonista. Ha segnalato l’importanza dell’attività dei ricercatori delle università nel disporre di una solida base scientifica di analisi che alimenti una prospettiva di trasformazione della realtà. Questo si traduce poi in un forte impulso per realtà cooperative che partono da un retroterra culturale di matrice cristiano-sociale, sperimentato nelle comunità di base. Ha sottolineato che i numeri e i risultati della cooperazione sociale sono notevoli, se teniamo conto della popolazione brasiliana. Infine, l’attenzione e la sensibilità socioeconomica degli ultimi governi ha sicuramente favorito questo processo, che si è istituzionalizzato, favorendo un’economia solidale che si avvale delle relazioni di rete tra istituzioni pubbliche e società civile (secondo una metodologia di prassi/teoria/prassi).

Maria Peteinaki ha evidenziato esperienze e buone prassi sperimentate in direzione dell’economia solidale partendo dalla crisi economica e sociale che interessato la Grecia. La capacità di autorganizzazione che hanno manifestato molte iniziative cittadine, partendo da esigenze specifiche, ha servito da controaltare alla corruzione diffusa, e il cambio di prospettiva socioculturale ha permesso di arginarla. Ha raccontato della sua esperienza con: Alternative Tours of Athens, che mira a promuovere una visione e forme di turismo alternative della città attraverso la sua vita moderna, i giovani artisti e i movimenti sociali che sono emersi in questi ultimi anni; il suo impegno per beni comuni, eventi culturali urbani, rigenerazione della città e urbanistica partecipata, e decrescita; il suo coinvolgimento nel movimento degli orti urbani autogestiti.

Sarra el-Idrissi ha sottolineato il fatto che a un forte movimento sociale non corrisponde una risposta istituzionale adeguata; il tema dell’economia sociale sembra essere fortemente connesso alle realtà delle cooperative agricole, che necessiterebbero però di un quadro normativo di riferimento che al momento manca, e la cui assenza non facilita lo sviluppo del terzo settore.

Antonino Tavilla, portavoce del Distretto di Economia Solidale di Messina, è infine intervenuto per segnalare che le istituzioni nazionali ed europee hanno disatteso i propri documenti ufficiali che mettevano al centro dell’attenzione il Mediterraneo, e che – se fossero stati seguiti e valorizzati – avrebbero dato una risposta al fenomeno dell’immigrazione. Si è chiesto se le interlocutori greca e tunisina percepiscono questo “vuoto” istituzionale e politico dell’Europa rispetto a processi storici come l’immigrazione, cosa che rende di fatto più vulnerabile la stessa Europa. Nella loro risposta, Peteinaki e el-Idrissi hanno riconosciuto che c’è ancora un lungo cammino dal basso da compiere perché tali scelte strategiche possano diventare patrimonio comune per le istituzioni europee, che comunque si percepiscono ancora molto distanti.

La conclusione è che l’economia sociale può diventare un paradigma culturale, che mostra di compiere passi importanti in questa direzione; bisogna però ancora lavorare molto sul fronte delle reti economico/sociali sulle due diverse sponde del Mediterraneo. Agricoltura, turismo e cultura sono i fronti aperti, attraverso cui si possa immaginare un progetto politico che metta in luce i fallimenti del neoliberalismo e promuova un’economia per le persone, e non le persone per l’economia. Quindi, avanti con l’idea di cittadinanza euromediterranea, la necessità di valorizzare i fora esistenti anche attraverso canali web radio, e infine con i centri di ricerca in diretto contatto con la società civile, così come è avvenuto in Brasile.

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COSPE - TOGETHER FOR CHANGE
La nostra campagna #AMAzzonia in difesa dei popoli La nostra campagna #AMAzzonia in difesa dei popoli indigeni continua: in Perù, paese in questo momento attraversato da disordini politici e sociali che mettono in risalto le gravi diseguaglianze interne, lavoriamo nella zona amazzonica con un progetto di sviluppo di commercio equo, solidale e circolare e di rafforzamento delle filiere produttive dei frutti amazzonici e di sostegno ai piccoli produttori “Circulando en Amazzonia”.⁠
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Nel progetto saranno anche avviati, appena la situazione del paese lo renderà possibile, in collaborazione con AITR anche itinerari turistici che intrecciano queste componenti per creare una gestione sostenibile di un territorio come quello dell’Amazzonia peruviana ricco di biodiversità ma costantemente minacciato da deforestazione e estrazionismo minerario illegale. Tra le attività più significative la creazione di marchi equo e solidali e turismo rurale e comunitario in zone sconosciute ai più e bellissime.  Continuate a sostenere la nostra campagna e i nostri progetti che aiutano concretamente le popolazioni amazzoniche. ⁠
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Scopri la nostra campagna: (link in bio)⁠

📸 di @federicafimperato 
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#togetherforchange #AmazonForest ⁠
#biodiversity #climatecrisis #indigenous⁠
#culture #socialjustice #nativemade #nativepeople #activism #attivismo #dogood #socialgood #noprofit
Il 25 gennaio, a Imbabura in Ecuador, abbiamo segu Il 25 gennaio, a Imbabura in Ecuador, abbiamo seguito un' orsa e il suo piccolo mentre stavano camminando verso alcuni allevamenti di bestiame e zone agricole in cerca di cibo. 

Si tratta di un monitoraggio che svolgiamo  all'interno del progetto Biocorridoio Ande Nord,  e che ci permette di capire quali aree della parte alta delle Ande riforestare con piante autoctone in modo che gli orsi abbiano cibo e non lascino l'Area Protetta di Imbabura. 

Un incontro ravvicinato e un' esperienza bellissima che ancora una volta ci fa comprendere la complessa interazione tra tutti gli elementi naturali e il pericolo che corre l'ambiente, se ne compromettiamo gli equilibri.

Foto di Andres Laguna

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#togetherforchange #dogood #socialgood #nonprofit #bethechange #socialforgood #ngo #internationalcooperation #activism #notforprofit #causes #change #womenrights #changemakers #activist #ong #cooperazione #ecuador #orso #riforestazione #forest
Adesivi sui muri di Roma con Hitler che indossa la Adesivi sui muri di Roma con Hitler che indossa la maglia della Roma, sfregi sulla pietra di inciampo in via aretina a Firenze in ricordo di Bruno Corsi deportato e ucciso nel 1944…Sono solo alcuni degli episodi antisemiti che l’Osservatorio antisemitismo registra nei giorni precedenti al Giorno della Memoria. Ma quello che preoccupa è che questi eventi, così come le invettive sui social (soprattutto Twitter) sono in netta crescita ascensionale dal 2016 (dal 2,2% al 18,45 del 2022). Un fenomeno che colpisce i singoli e la comunità tutta, e che si può provare ad arginare e contrastare conoscendo i diritti delle vittime di questi veri e propri crimini d’odio, e i servizi a loro disposizione. COSPE ha messo a disposizione di tutti e tutte una serie di opuscoli informativi per le vittime e per i testimoni di questi crimini, ricordando che reagire si può e si deve e che le vittime non sono sole. ⁠
Nella giornata della memoria rilanciamo il video della campagna Stand UP e la pagina dei servizi.⁠
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Scopri di più sul nostro sito: (link in bio) ⁠
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#StandUpAgainstCrimes #NonRestareIndifferente
Il biglietto vincitore della lotteria di Natale è Il biglietto vincitore della lotteria di Natale è stato acquisto alla sezione soci Unicoop de Le Signe.

“Ho aderito con convinzione alla pregevole iniziativa per difendere l'Amazzonia anche sottoscrivendo il manifesto per il cambiamento degli stili di vita. È necessario rendere sostenibile il nostro sviluppo. Queste sono iniziative importanti e ringrazio COSPE.” 

Grazie Sonia!

Scopri anche tu se hai vinto uno dei premi della lotteria sul nostro sito https://lotteria-natale.cospe.org
 
@informatore_coopfi 

#togetherforchange #AMAzzonia #AmazonForest 
#biodiversity #climatecrisis #indigenous
#culture #socialjustice #nativemade #nativepeople #activism #attivismo #dogood #socialgood #noprofit
Quanto sono "inclusive" le società sportive? Qual Quanto sono "inclusive" le società sportive? Qual è realmente la possibilità di partecipazione delle persone migranti o con background migratorio nel mondo dello sport? Lo sport in Italia è davvero inclusivo? ⁠
Nonostante la stessa Commissione Europea definisca la sport “una base per lo sviluppo personale, sociale e di apprendimento, ma anche per l'inclusione e l'integrazione sociale”, sono pochissimi i Paesi europei che hanno sviluppato politiche di accoglienza attraverso lo sport e solo alcune federazioni sportive nazionali hanno mosso i primi passi in questa direzione mentre l'attenzione è quasi esclusivamente sui migranti come risorsa per alte prestazioni sportive. ⁠
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In Italia, a causa dello ius sanguinis, molti atleti e atlete a livello internazionale hanno dovuto aspettare i 18 anni per la richiesta della cittadinanza. Per citarne solo alcunǝ: ǝ ostacolistǝ Eusebio Haliti e Hassane Fofana, Stefano Okaka (calciatore), il ginnasta Andrea Stefanescu. Solo dal 2016 è possibile per i minorenni non cittadini italiani ma residenti in Italia da almeno 10 anni essere tesserati presso le società sportive. A questo si aggiunge la continua messa in discussione se non gli insulti a chi italianǝ lo è anche sulla carta ma a cui viene sottolineato il suo (presunto) "non esserlo fino in fondo" come è successo a Balotelli o Egonu.⁠
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E se questo succede ad atleti e atlete "sotto i riflettori”, quali sono gli ostacoli per tutte quelle persone che svolgono o vogliono svolgere attività sportive a livello amatoriale?⁠
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Anche nello sport serve + partecipazione, dal basso ma anche attraverso politiche di più ampio respiro. Con #EMVIproject noi ci proviamo sostenendo la partecipazione delle persone migranti alla progettazione e all'attuazione di politiche locali per una società più inclusiva. Per maggiori info -> (link)⁠
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#weparticipate⁠
#EMVI
Vuoi lavorare nella cooperazione internazionale? L Vuoi lavorare nella cooperazione internazionale? La #ScuolaCOSPE ha il corso che fa per te. ⁠
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Il nostro diploma per project officer ti permetterà di imparare come identificare, eseguire e gestire un progetto di sviluppo.⁠
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Porti un amico? Riceverete entrambi un buono del valore di 25 Euro su un altro corso spendibile fino al 2024!⁠
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Scopri di più sul nostro sito: (link in bio)⁠
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#togetherforchange⁠
#formazioneprofessionale #corsionline #corsi #formazionecontinua #corsidiformazione #obiettivi #imparare #metodo #aggiornamento #educazione #crescitaprofessionale
Sei unз ragazzз residente in Italia e hai tra i Sei unз ragazzз residente in Italia e hai tra i 18 e i 28 anni? Vieni a fare il Servizio Civile universale a COSPE.⁠
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Per il 2023 abbiamo due progetti attivi.⁠
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“S.A.S. Senegal: Sviluppo Agricolo e Sostenibile in Senegal” ⁠
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🔸Dove? Ziguichor, Senegal⁠
🔸Operatorз Volontarз: 2⁠
🔸Principali attività: produzione agricola, tutela dell’ambiente,  gestione di progetto, comunicazione, attività di informazione e sensibilizzazione, raccolta dati, realizzazione report⁠
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“Giovani verso la cittadinanza globale II” – COSPE (scheda sintetica di progetto)⁠
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🔸 Dove? Firenze e Bologna⁠
🔸 Operatorз Volontarз: 8 a Firenze e 2 a Bologna⁠
🔸 Principali attività: supporto alla gestione dello sportello antirazzismo, percorsi educativi in contesti scolastici, supporto all’inclusione e all’accompagnamento di minori stranieri non accompagnati nelle scuole, organizzazione di attività di sensibilizzazione, formazione, mobilitazione e progettazione.⁠
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Puoi presentare la tua domanda fino alle 14:00 del 10 febbraio 2023 su https://domandaonline.serviziocivile.it⁠
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Maggiori informazioni (link in bio)⁠
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#serviziocivileuniversale #serviziocivileuniversale2022 #serviziocivileuniversale2023 #SCU #volontariato #serviziocivileitalia #serviziocivileestero
“Sono costretta, a causa di gravi problemi di si “Sono costretta, a causa di gravi problemi di sicurezza e di grande pericolo per me e la mia famiglia, a rassegnare le dimissioni”. Così ci scrive una nostra ex collaboratrice da Kabul. Fatima (nome di fantasia) ha lavorato insieme a noi per anni, ha resistito all’arrivo dei Talebani, ha mandato avanti attività con donne e bambine organizzando scuole clandestine e garantendo le basi dell’istruzione a circa 500 ragazze, ha, infine, sfidato i vari diktat talebani mettendo a repentaglio la sua incolumità, ma ora le è impossibile proseguire.  Il 24 dicembre infatti Talebani hanno imposto il divieto per le donne afgane di lavorare nelle organizzazioni umanitarie.⁠
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Leggi di più (link in bio)⁠
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#Togetherforchange #unasolasquadra #afghanistan #women #womenrights⁠
#stopviolence #worldofwomen⁠
#genderinequality #activism⁠
#humanrights #socialchange #activist #cause #advocacy #causes #socialgood #standupforhumanrights
Vuoi scoprire se hai vinto uno dei fantastici prem Vuoi scoprire se hai vinto uno dei fantastici premi della lotteria? ⁠
⁠
Corri sul nostro sito (link in bio) e controlla! ⁠
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In caso di vittoria scrivi a raccolta.fondi@cospe.org.⁠
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Grazie per essere al fianco dei popoli custodi che ogni giorno lottano per la difesa della foresta amazzonica.⁠
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#togetherforchange #AMAzzonia #AmazonForest ⁠
#biodiversity #climatecrisis #indigenous⁠
#culture #socialjustice #nativemade #nativepeople #activism #attivismo #dogood #socialgood #noprofit
“Il razzismo fa male alla salute”, così Giova “Il razzismo fa male alla salute”, così Giovanni De Mauro apre "Collettivo" dell’ultimo numero di @Internazionale riprendendo un rapporto della rivista medica The Lancet dove si sostiene che “razzismo, xenofobia e discriminazione sono le cause di malattie evitabili e morti premature tra quei gruppi che sono già marginalizzati”.⁠
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Da un’indagine su due milioni di gravidanze in venti paesi ad alto e medio reddito risulta che i rischi maggiori sono più probabili tra le bambine e i bambini nati da donne nere, ispaniche o dell’Asia meridionale⁠
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“Ma il fatto positivo - conclude De Mauro - è che ridurre le disuguaglianze e ristabilire la giustizia può portare alla guarigione della società nel suo complesso”.⁠
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(link in bio)⁠
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#humanrights #blacklivesmatter #equality #blackculture #womensrights #equalrights #togetherforchange #socialgood⁠
#causes #change #socialimpact #dogood
“Nel periodo di crescita la scuola rappresenta i “Nel periodo di crescita la scuola rappresenta il secondo contesto significativo di unə bambinə, ed il primo contesto sociale che non sia quello famigliare. È a scuola, attraverso il rapporto con lə pari, con il corpo docente e con l’istituzione scolastica che lə bambinə di “seconda generazione” apprendono a dare significato alla propria “diversità” - Ronke Oluwadare⁠
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Ma come si fa a dare significato alla propria “diversità” se non c’è nessunə (o quasi) in cui rispecchiarsi, per esempio se sei un bambino o una bambina con backround migratorio? Se la maggior parte dei docenti e del personale ATA è bianco? Se la scuola non investe per una vera partecipazione dei genitori di origine straniera nel contesto scolastico?⁠
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Non ci stupiamo se poi le carriere scolastiche sono spesso a rischio nel caso di studenti e studentesse con backgroud migratorio come sottolinea l’ultimo rapporto di Save the Children sulle disuguaglianze nella scuola italiana.⁠
⁠
Per questo serve + partecipazione. Aprire spazi, ancora troppo esclusivi, di partecipazione formale e informale a tuttə. Rimuovere le barriere per lo sviluppo di una società coesa e solidale. Noi ci crediamo e ci proviamo da sempre. E con #EMVIproject sosteniamo la partecipazione delle persone migranti alla progettazione e all'attuazione di politiche locali per una società più inclusiva. Per maggiori info -> (link in bio) ⁠
⁠
#weparticipate⁠
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#EMVI
L’Unione Europea è contro l’annessione e cons L’Unione Europea è contro l’annessione e considera gli insediamenti illegali di Israele nei territori occupati palestinesi un ostacolo alla pace e alla stabilità internazionale. Ma ancora permette il commercio con questi territori.⁠
⁠
Come cittadini possiamo iniziare a chiedere che l’Unione Europea metta fine ufficialmente agli scambi con tutti i territori occupati illegalmente. Il diritto internazionale riconosce l’illegalità di alcune occupazioni, dalla Palestina ai territori Saharawi e le Nazioni Unite hanno denunciato da tempo le implicazioni degli insediamenti israeliani sui diritti civili, economici, sociali e culturali sul popolo palestinese.⁠
⁠
Puoi firmare anche tu per chiedere #StopAlCommercioConGliInsediamenti ➡ (link in bio)⁠
#StopTradeWithSettlements
Hai tempo ancora un mese (scadenza 10 febbraio ore Hai tempo ancora un mese (scadenza 10 febbraio ore 14) per presentare la domanda il servizio civile universale a COSPE. ⁠
⁠
Abbiamo due progetti attivi e cerchiamo:⁠
🟠 10 ragazzə per il nostro progetto in Italia nelle nostre sedi di Firenze (😎 e Bologna (2)⁠
🟠 2 ragazzə per il Senegal. ⁠
⁠
Scopri di più sul nostro sito e fai domanda ➡️ (link in bio) ⁠
⁠
Ti aspettiamo.⁠
⁠
#serviziocivileuniversale #serviziocivileuniversale2022 #serviziocivileuniversale2023 #SCU #volontariato #serviziocivileitalia #serviziocivileestero
La presidente Giorgia Meloni ha definito il lavoro La presidente Giorgia Meloni ha definito il lavoro delle ONG che salvano vite nel Mediterraneo come una continua violazione delle regole da parte di navi ‘commerciali’ che ‘fanno la spola per trasferire gente da una nazione all’altra’ e ‘fanno fare miliardi agli scafisti senza scrupoli’.

La nostra posizione invece è quella della portavoce di Silvia Stilli portavoce @aoicooperazione: “Le organizzazioni umanitarie, in verità, sia in terra che in mare si occupano di soccorrere vite umane, di garantire una via di salvezza lecita ed eticamente insindacabile alle vittime delle carestie e dei disastri ambientali, della fame e povertà, delle pandemie, delle violenze e delle guerre. Fanno salvataggi in mare in conformità ad un già vasto quadro giuridico internazionale sulla SAR. Per questo trovo ingiustificato quanto detto dalla Presidente Meloni”

Leggi il comunicato completo sul nostro sito 
 ➡️ (link in bio)
Si sta chiudendo un anno difficile in cui abbiamo Si sta chiudendo un anno difficile in cui abbiamo visto quanto fragili siano gli equilibri del mondo e come tutti i popoli siano uniti da un destino comune che può essere messo in crisi in ogni momento, nel ringraziarvi per averci sostenuto nel nostro impegno accanto a tutti coloro che hanno visto violati i propri diritti dall’Afghanistan all’Iran, dall’Amazzonia all’Ucraina, speriamo di ritrovarvi ancora al nostro fianco nelle nuove sfide che ci aspettano, per un anno di pace, diritti e libertà.
Buone feste a tutti e tutte di 🧡

#togetherforchange #buonefeste #felicesfiestas #boasfestas #bonnesfetes #happyholiday
Ancora poche ore per partecipare alla nostra lotte Ancora poche ore per partecipare alla nostra lotteria e provare a vincere uno dei nostri premi a basso impatto ambientale. ⁠
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Corri su lotteria-natale.cospe.org e prendi i tuoi biglietti sosterrai i popoli custodi che ogni giorno lottano per la difesa della foresta amazzonica.⁠
(link in bio)⁠
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#togetherforchange #AMAzzonia #AmazonForest ⁠
#biodiversity #climatecrisis #indigenous⁠
#culture #socialjustice #nativemade #nativepeople #activism #attivismo #dogood #socialgood #noprofit
È stata fissata per domani, venerdì e giorno di È stata fissata per domani, venerdì e giorno di preghiera, la data dello sfratto esecutivo della moschea di Firenze in Borgo Allegri. La richiesta dello sgombero è stata fatta da Finvi, società pratese di investimenti immobiliari e industriali, proprietaria del fondo. La comunità islamica, attraverso il suo portavoce, l'Imam Izzedine Elzir, ha chiesto una proroga per trovare un nuovo luogo e si riunirà davanti alla moschea domani alle 9 per chiedere un rinvio, mentre continuano le trattative col Comune e con le parti sociali
Eseguire sgomberi, sfratti senza concertare delle soluzioni alternative è l’esatto contrario di quello che si predica quando si parla di favorire l’integrazione. Serve solo a minare le basi per un dialogo e una pacifica e costruttiva coesione sociale che la Comunità musulmana di Firenze ha sempre promosso. 
Esprimiamo sconcerto su questa decisione e grande solidarietà con la comunità islamica fiorentina.

Leggi il nostro comunicato ➡ (link in bio)
"QUALE GENERE DI SCUOLA? DIFFIDATE DA CHI ODIA⁠ "QUALE GENERE DI SCUOLA? DIFFIDATE DA CHI ODIA⁠
L’associazione Provita e Famiglia ha recentemente diffidato 150 istituti scolastici dall’applicazione delle “Carriere Alias”: ovvero la possibilità per tutt3 l3 student3 che non si identificano in un'identità di genere conforme di sostituire il nome anagrafico (dead name) con quello scelto, permettendo di essere riconosciut3 a partire dal registro della propria classe. ⁠
A questo attacco una rete di associazioni di studenti, docenti, genitori e del terzo settore impegnate nell’inclusione scolastica, tra cui COSPE, lanciano un appello congiunto:⁠
“non solo le carriere alias in tutte le scuole ma anche strumenti di tutela come sportelli psicologici, codici anti violenza, bagni no gender, perchè le scuole e le università siano luoghi dove all’interno della didattica si inserisca l’educazione al genere, alla sessualità e all’affettività”.⁠
L’attacco di Provita è totalmente privo di fondamento giuridico e lesivo dei diritti delle giovani persone trans e delle loro famiglie: “La finalità della ‘carriera alias’ è quella di tutelare l’autodeterminazione e il benessere di giovani vite, non di diffondere ideologie che esistono solo nella immaginazione di chi vede complotti contro la propria visione del mondo”. ⁠
⁠
Per una scuola pubblica, laica, aperta, inclusiva, libera da ogni discriminazione e discorsi di odio.⁠
⁠
#carrieraAlias⁠
#diffidatedachiodia⁠
#qualegenerediscuola⁠
#educarealledifferenze⁠
#TogetherForChange
🌲 CHRISTMAS TIME CON COSPE!🎅⁠ #SaveTheDate 🌲 CHRISTMAS TIME CON COSPE!🎅⁠
#SaveTheDate - martedì 13 e mercoledì 14 dicembre dalle 10 alle 20 - @mercatodinatalefirenze⁠
⁠
Nello splendido contesto del Mercato di Natale di piazza Santa Croce sarà possibile sostenere la nostra Campagna AMAzzonia donando per magliette, borse, quaderni e tanti altri gadget!⁠
Sappiamo di poter contare su di te e ti aspettiamo al nostro stand per prendere i tuoi regali solidali e sostenere i popoli che ogni giorno difendono la propria terra, la foresta e gli animali che la abitano.⁠
Troverai anche i biglietti della lotteria di Natale COSPE "Dreaming of a green Christmas".⁠
Corri sul sito, scopri i premi e partecipa: (link in bio)
La giornata mondiale per i diritti umani, che si c La giornata mondiale per i diritti umani, che si celebra ogni anno, oggi, è il momento di ricordarci e ricordare tutti coloro che ogni giorno combattono per il loro e i nostri diritti: in Afghanistan, in Iran, in Amazzonia… ma è importante stare al loro fianco ogni giorno dell'anno.⁠ 

Leggi di più (link in bio)

Dipinto di: Isabel Lanfranchi
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