FORUM SULLA CITTADINANZA MEDITERRANEA 2a EDIZIONE (25 – 27 marzo Tunisi)
Negli ultimissimi anni, nazioni e territori di tutto il Mediterraneo sono stati al centro di numerosi e straordinari movimenti di lotta sociale e proteste di piazza. Al grido dello slogan tunisino “Pane, libertà e giustizia sociale”, i cittadini di molti Paesi hanno conquistato le piazze per recuperare i beni comuni, gli spazi pubblici e quei diritti civili e sociali che sono stati troppo spesso violati. Nonostante questa straordinaria mobilitazione di massa molti Paesi e comunità si trovano adesso a fronteggiare una crescente frustrazione a causa dell’incapacità delle tradizionali strutture della democrazia formale nell’affrontare le sfide rivendicate con le rivoluzioni arabe, spesso agendo con l’intento di reprimere questi movimenti con la forza o la propaganda. Dall’altro lato, il fondamentalismo islamico e i programmi xenofobi stanno predicando sempre più l’impossibilità di riconciliazione tra i popoli europei e il mondo arabo islamico e la mancanza di un impegno politico comune nella regione sta ampliando le fratture sociali, come in Grecia o in Spagna, e i conflitti politici, come in Libia o Siria.
Alla fine di settembre 2014, un gruppo di attivisti provenienti da una quindicina di paesi del Mediterraneo si sono riuniti a Messina, in Sicilia, per discutere di attivismo di base transnazionale nella regione e del suo potenziale in termini di revisione critica, responsabilità politica, innovazione sociale e scambio culturale. Al centro dei loro dialoghi le questioni di cittadinanza e la necessità di rinvigorire il senso di appartenenza alle comunità che condividono una storia comune, la geografia, lo stile di vita e valori. Hanno chiamato il forum “Sabir Maydan” e lo slogan adottato è stato “Costruire una società inclusiva e una Cittadinanza Mediterranea multipla“. Le questioni sollevate: Come condividere la visione di uno spazio Mediterraneo unito? Quali politiche, strategie e strumenti sono necessari per costruirlo attraverso l’iniziativa dei cittadini?
Dopo questo primo incontro, i partecipanti e le loro associazioni hanno convenuto di continuare a essere coinvolti in un processo globale sulla via della “Cittadinanza Mediterranea”, proponendo questioni prioritarie da discutere e incontri periodici su entrambe le sponde del Mediterraneo. In questo contesto, un gruppo di organizzazioni prevede di tenere un secondo appuntamento, Sabir Maydan II, durante il Forum Sociale Mondiale 2015 (Tunisi, 22-28 Marzo, 2015), con gli obiettivi di:
– Discutere in dibattici pubblici questioni fondamentali di rilevanza regionale, nell’ottica di immaginare una cittadinanza mediterranea, dove gli attivisti e i pensatori delle due sponde saranno invitati a condividere le loro opinioni;
– Organizzare gruppi di lavoro ad hoc tra i fondatori e gli amici del processo Sabir Maydan sui seguenti temi: come dare continuità a tale processo; quali aspetti sociali, politici o culturali impostare in anticipo e a quali progetti dare la priorità.
Inoltre, un Punto Informazioni sarà aperto all’interno del Social Forum, dove i partecipanti potranno contattare gli organizzatori e conoscere meglio la visione della Cittadinanza Mediterranea. L’obiettivo è di coinvolgere nuove organizzazioni e promuovere iniziative volte a perseguire il processo verso una Cittadinanza Mediterranea.
Le organizzazioni promotrici del Sabir Maydan II al Social Forum sono: COSPE Italia, Forum Tunisien pour les Droits Economiques Sociaux Tunisia, Civitas Academy Palestine, Helsinki Citizens’ Assembly Turkey, Citizens for Syria, Alternatives Maroc .
Sabir Maydan II sarà dedicato ad Alaa Abdel Fattah, blogger egiziano in carcere da più di un anno, e Padre Paolo dall’Oglio rapito in Siria nel 2013.
NOTIZIE:
- Lotte comuni e guerre dimenticate: le voci di un Mediterraneo che non si arrende
- Una “casa” comune e un manifesto per il Mare Nostrum: alcune proposte e un bilancio del Sabir Maydan II – di Gianluca Solera
- Siria: la guerra non ha distrutto la società civile. Intervista a Maria Al Abdeh
- Un “istituto”, un canale radio o tv e un programma di mobilità: strumenti per la cittadinanza mediterranea
- Un nuovo Mediterraneo è possibile
IL PROGRAMMA
Mercoledì 25 marzo 11.30-14.00 Sala: Mini Amphi 137
Il Mediterraneo come Destino Comune: Sfida allo Scontro di Civiltà per un un’Identità Mediterranea plurale e inclusiva.
– Moderatore: Gianluca Solera – COSPE, Italy
– Vice moderatore: Fabio Laurenzi – COSPE, Italy
Relatori
– Drissi Mehrez – Forum El Jahedh, Tunisia
– Rasha Shaaban – WoMidan Coordinator, Egitto/Tunisia
– Adel Abdulrahman Belhma – Horriyat Group for Human Rights, Libia
– Fatima Abdelrahim Saeed Idris – Tadamon Egyptian Multicultural Council, Egitto
– Mustafa Cagri Kurte – Helsinki Citizens’ Assembly, Turchia
– Sophie Chamas – Mashallah News, Libano
– Francesco Diasio – AMARC, Belgio
– Nagwan El Ashwal – Regional Center for Dialogue and Mediation, Egitto
– Maher Essa – Civitas Academy, Palestina
– Drissi Mehrez – Forum El Jahedh, Tunisi
– Rasha Shaaban – WoMidan Project, Egitto/Tunisia
25 Marzo 2015 15.00-17.30 Sala: TD17
Strategie e spazi per la Cittadinanza Mediterranea: stesura di un Manifesto per la Cittadinanza Mediterranea; campagne trans mediterranee su temi di interesse comune; il Festival/Forum sulla Cittadinanza Mediterranea.
– Moderatore: Gianluca Solera– COSPE, Italia
– Vice moderatore: Lara Panzani– COSPE, Italia
– Facilitatore: Rasha Shaaban – WoMidan Project, Egitto/Tunisia
Relatori
– Nagwan Al Ashwal – Regional Center for dialogue and mediation, Egitto
– Antonio Bruno – Gruppo Consiliare Federazione Sinistra Comune di Genova, Italia
– Pier Virgilio Dastoli – Movimento Europeo, Italia
– Youssef El Kalakhi – Civitas, Marocco
– Jannet Kaddechi – Voix d’eve, Tunisia
– Zaher Khaled – Hadatha Organization, Lebanon
– Stefan Ralchev – IRIS, Bulgaria
– Odeh Zahran – AFKAR, Palestina
– Lavinia Ruscigni/ Maria Manenghi – AMSED, Francia
Marzo 2015 11.30-14.00 Sala: Mini Amphi 137
Uomini e donne per una Cittadinanza Mediterranea: verso un’iniziativa di base per un Mediterraneo Unito.
– Moderatore: Fabio Laurenzi – COSPE, Italy
– Vice moderatore: Gianluca Solera – COSPE, Italy
Relatori
– Mariah Alabdeh – Citizens for Syria, Siria
– Mharram S.H. Barghouti – Palestinian Youth Union, Palestina
– Aboubakr El Khamlichi/ Lamyae Azouz – Chabaka, Marocco
– Kamal Lahbib – Alternatives Maroc, Marocco
– Lina Mhenni – Blogger, Tunisia
– Ivana Suboticki – SeConS, Serbia
– Costis Triandaphyllou – Artist and activist of the Syntagma Square movement, Greece
– Fatima Zohra Menouar – Algerian Forum for Youth, Algeria
– Afaf Nasreldin Hassan Marie / Magdy Abdelhamid Farag Belal Egyptian Association for Community Participation & Enhancement, Egitto
27 Marzo 2015 15.00-17.30 Sala: TD 13
Infrastrutture e strumenti per una Cittadinanza Mediterranea: l’Istituto per Attivismo Mediterraneo; il canale cittadino trans mediterraneo Radio-TV; il Programma di scambio e mobilità per gli attivisti e le organizzazioni della società civile
– Moderatore: Alaa Talbi – Forum Tunisien pour le Droits Economiques et Sociaux, Tunisia
– Vice moderatore: Gianluca Solera – COSPE, Italy
– Facilitatore: Fariza G.A Beseiso – Civitas, Palestina
Relatori
– Ola A.Adawi – Palestinian Youth Union, Palestina
– Maria Alabdeh – Citizens for Syria, Siria
– Fariza G.A Beseiso – Civitas Academy, Palestina
– Sophie Chamas – Mashallah News, Libano
– Hossam Hab – Center for Youth & Democratic Transformations, Marocco
– Chaker Hajbi / Mohamed Al Ahmadi – Association Liberté et Développment, Tunisia
– Ghassan Koumiya / Mohcine Hamman – Chabaka, Marocco
– Afaf Nasreldin Hassan Marie / Magdy Abdelhamid Farag Belal Egyptian Association for Community Participation & Enhancement, Egitto