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Sei in: Home1 / Speciali2 / Sabir Maydan3 / Sabir Maydan 20154 / I dialoghi5 / Le lezioni greca e siriana: una panoramica dal basso

Le lezioni greca e siriana: una panoramica dal basso

 Suggestioni tematiche: Come le rispettive società civili vedono la crisi in Grecia e in Siria in questo momento / Ruolo dell’attivismo nella promozione di giustizia sociale, democrazia e autodeterminazione dei popoli dei due paesi / La crisi come opportunità: pratiche dal basso per uscire dall’impasse

Obiettivo del dialogo: Esplicitare il potenziale di riscatto che la crisi ha fatto emergere in questi due paesi quale modello per rimettere in discussione le relazioni internazionali nel Mediterraneo; fare emergere il ruolo della comunità di cittadini della regione nell’arginare crisi politiche, sociali e comunitarie

Sintesi di Lorenzo Declich, giornalista (moderatore)

 

Hanno partecipato: Hozan Ibrahim, attivista politico e sociale, co-fondatore del progetto Citizens for Syria, che ha l’obiettivo di sostenere i progetti della società civile in Siria e connettere il movimento democratico siriano con associazioni e cittadini di altri Paesi; Maria al-Abdeh, direttrice esecutiva di Women Now for Development (SFD)/Souriyat, la cui missione è di consolidare il ruolo delle donne nelle comunità siriane, e fondatrice del Movimento siriano nonviolento; Konstantinos Triandaphyllou, artista visuale poliedrico, scrittore, regista e poeta, uno degli animatori del gruppo Direct Democracy di piazza della Costituzione (Plateiós Syntagmatós); Maria Peteinaki, membro del partito greco Ecologist Greens, architetto che lavora su beni comuni, urbanistica partecipata e decrescita, e promotrice del movimento degli orti urbani autogestiti.

L’incontro ha visto come protagonisti attivisti che hanno esperienze profondamente diverse fra loro.

Da una parte Konstantinos Triandaphyllou (Costis) e Maria Peteinaki ci hanno raccontato di una Grecia della società civile tradita nel cuore democratico della sua mobilitazione all’indomani della vittoria di Tsipras alle elezioni. E che comunque non ha smesso di costruire iniziative non intercettabili da chi è interessato a farne capitale politico per fini elettorali. Hanno ad esempio mostrato una mappatura delle numerosissime iniziative civili e sociali nate come forma di resistenza e di coesione sociale di fronte alla disgregazione dello Stato greco (Costis), e descritto alcune nuove forme di imprenditorialità come Alternative Tours of Athens, che mira a promuovere una visione e forme di turismo alternative della città attraverso la sua vita moderna, i giovani artisti e i movimenti sociali che sono emersi in questi ultimi anni (Maria).

Maria al-Abdeh e Hozan Ibrahim hanno dovuto inevitabilmente partire, nel loro racconto, dalla loro esperienza personale e dal dramma collettivo vissuto nei primi mesi della rivoluzione siriana dalla nascente società civile siriana. Il loro è stato un resoconto amaro sulla difficoltà di costruzione di iniziative dal basso in una situazione di repressione, di guerra e di aggressione continua e, dall’altra parte, sulla sua inevitabilità. Hanno inoltre presentato le loro più recenti iniziative, la prima relazione di Citizens for Syria, che mappa l’esistenza di ben ottocento nuovi soggetti della società civile indipendente e democratica in Siria (Hozan), e la campagna civile di denuncia dei bombardamenti effettuati dal regime di Damasco sulle città liberate attraverso le cosiddette bombe-barile:www.planetsyria.org (Maria).

Complessivamente il dialogo non ha avuto modo di svilupparsi come dovuto per motivi tecnici (i due siriani sono purtroppo arrivati con forte ritardo) e agli interventi sono seguite semplici domande dell’uditorio per i tempi ristretti. Gli ospiti hanno comunque avuto la possibilità di interagire con il pubblico a chiusura del dialogo.

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COSPE - TOGETHER FOR CHANGE
Siamo tra le organizzazioni firmatarie di un appel Siamo tra le organizzazioni firmatarie di un appello agli Stati membri della UE in occasione della conferenza “L’effettiva garanzia dei diritti sessuali e riproduttivi in Europa” che si terrà il prossimo 28 settembre 2023 a Saragozza, nell’ambito della Presidenza spagnola del Consiglio dell’UE.⁠
⁠
Questo appello vuole lanciare un allarme ma anche delle proposte sui diritti riproduttivi e sessuali delle donne in vista della giornata internazionale per il diritto ad un aborto libero e sicuro (28 settembre). ⁠
⁠
In Italia nonostante la legge 194 sono molte le criticità: dal numero altissimo di obiettori di coscienza che rendono impraticabile l’aborto in molte città e regioni, allo scarso uso per ragioni ideologiche e moralistiche della pillola abortiva, alla riduzione e depotenziamento dei consultori pubblici, fino alla decisione che si perpetua di non investire nell’educazione affettiva, sessuale e delle diversità.⁠
⁠
Il 28 settembre scendi in piazza con @nonunadimeno. Trova il nodo territoriale della città più vicina a te e scopri le iniziative. ⁠
⁠
Leggi l'appello completo sul nostro sito (link in bio)⁠
⁠
#togetherforchange #dirittiinsieme #abortosicuroegratuito #aborto #28settembre #transfemminismo
Hai tempo ancora questa settimana per visitare la Hai tempo ancora questa settimana per visitare la mostra fotografica di @alessandro.cinque “Ecuador: forte come il caffè" ☕🌱.
La mostra racconta l’esistenza e la resistenza dei contadini e delle contadine ecuadoriane che si ostinano a coltivare caffè e cacao di qualità, salvaguardando i territori ancestrali e rifiutando lo sfruttamento delle grandi imprese che qui fanno il bello e il cattivo tempo. 🌍📷

📅 Fino al 30 settembre 
📍 @ilconventinocaffeletterario - Firenze 

#40COSPE #togetherforchange #40anni #DirittiInsieme #peopleplanetpeace #exhibition #ecuador #gallery #contemporaryart #exhibit #artexhibition #exposition #artgallery #photos #fotografia #photograph #café #caffè #java
Le associazioni toscane chiedono alla Regione e ag Le associazioni toscane chiedono alla Regione e agli Enti locali del territorio di opporsi con forza alle nuove norme su CPR e CAS contenute nel Decreto Legge 124/2023 emanato lunedì scorso.⁠
I CPR hanno già dimostrato di essere inutili per la gestione dei rimpatri, estremamente costosi per i contribuenti e profondamente lesivi della dignità e dei diritti umani fondamentali.⁠
Leggi il comunicato completo sul nostro sito (link in bio)⁠
⁠
#NoCPR #PortiAperti #DirittiUmani #Migranti #CPR #CAS #DignitàUmana #Rimpatri #Legge124 #AssociazioniToscane #Opposizione #TogetherForChange #ComunicatoStampa #Norme #EntiLocali #RegioneToscana #CostiPubblici #Solidarietà #DirittiFondamentali #DirittiInsieme
Chi sono le persone "dietro" a COSPE? 🤔 ⁠ ⁠ Chi sono le persone "dietro" a COSPE? 🤔 ⁠
⁠
Abbiamo deciso di metterci la faccia 😁 e di raccontarvi qualcosa di noi. ⁠
⁠
Oggi ti presentiamo Michela 👩🏼, Antonio👨🏻e Alessandra 👩🏻.⁠
⁠
#40COSPE #togetherforchange #40anni #DirittiInsieme #PeoplePlanetPeace #MeetCOSPE #WeAreCOSPE 🌍✌️
Che impatto ha il cambiamento climatico sulla vita Che impatto ha il cambiamento climatico sulla vita delle persone e dei luoghi che abitano? Cosa sappiamo sul futuro climatico del nostro Pianeta e che impatto hanno i nostri comportamenti? ⁠
⁠
Ne parleremo insieme all’anteprima del Terra di Tutti Film Festival il 28 settembre a Bologna, un’occasione per esplorare insieme, attraverso dibattiti e visioni fotografiche e cinematografiche, il punto di vista di chi racconta, studia e combatte il cambiamento climatico. ⁠
⁠
📌 Vag61 ,Via Paolo Fabbri, Bologna. H 19:30 ⁠
🎟 Ingresso gratuito ⁠
⁠
Partecipano: ⁠
Michele Lapini - fotogiornalista, ⁠
Giuditta Pellegrini - giornalista,⁠
Simone Ficicchia - attivista Ultima Generazione,⁠
Ciro Gardi - Docente universitario, direttivo COSPE⁠
Margherita Romanelli, WeWorld, presenterà il policy brief "Clima e partecipazione". ⁠
⁠
A seguire la proiezione del cortometraggio “Fango” di Rita Marzio Maralla e il film “Bangladesh: Sunken Country” di Vincent Prado e Alice Guilhamon. ⁠
Non mancare!⁠
⁠
A breve il programma completo su⁠
www.terradituttifilmfestival.org⁠
#TTFF2023 #AzioniInRete⁠
@cinetecabologna⁠
@weworld.onlus @smk_factory⁠
@ttffestival⁠
@mase_it
"L’altra necessità è quella di alloggiare le f "L’altra necessità è quella di alloggiare le famiglie che hanno perso le loro case. Interi villaggi sono stati distrutti, quindi la sfida è quella di fornire alloggio provvisorio in tende o altre strutture più adatte al clima di montagna. Le autorità marocchine hanno già messo a disposizione della popolazione delle tende nei vari villaggi. È inoltre importante pianificare una rapida ricostruzione dei villaggi e dei monumenti storici demoliti dal terremoto." Queste sono le parole di Mustapha Azaitraou nell'intervista che ci ha concesso qualche giorno fa. ⁠
⁠
Noi di COSPE stiamo lavorando al fianco dei partner marocchini per affrontare l’emergenza impegnandoci a non abbandonarli dopo. ⁠
⁠
Dona ora per garantire alle popolazioni accesso a cibo, acqua, medicinali e un rifugio sicuro. emergenzamarocco.cospe.org⁠
⁠
#TogetherForChange #morocco #marrakech #terremoto #maroc #emergenzaMarocco #TerremotoMarocco #COSPEperilMarocco
Torna il Terra di Tutti Film Festival a Bologna e Torna il Terra di Tutti Film Festival  a Bologna e online, dal 5 all’8 ottobre!!

Anche quest’anno, la rassegna di cinema sociale promossa insieme a WeWorld Onlus ha un palinsesto ricchissimo: 

✅ 4 giorni di proiezioni a Bologna e 13 in streaming su MyMovies; 
✅ 23 film da 12 Paesi;
✅ 4 premi, eventi fuori sala, riflessioni e dibattiti su diritti umani, cambiamento climatico, parità di genere, migrazioni e conflitti. 

Ti aspettiamo all’anteprima il 28 settembre al Vag61 per esplorare, attraverso dibattiti e visioni fotografiche e cinematografiche il punto di vista di chi racconta, studia e combatte il cambiamento climatico. 
🎟 Ingresso gratuito

A breve il programma completo su www.terradituttifilmfestival.org
#TTFF2023
La lotta delle donne iraniane deve essere ed è la La lotta delle donne iraniane deve essere ed è la nostra lotta. ⁠
Le donne iraniane sono morte, hanno manifestato, vengono arrestate per difendere i diritti fondamentali di tutte noi.⁠
Oggi, ad un anno dall'uccisione di Mahsa Amini, e sempre insieme al grido di Donna Vita Libertà⁠
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Leggi il commento di Luciana Borsatti giornalista e autrice del libro"L’Iran delle donne” sul nostro sito ➡ https://bit.ly/3ELzC6E (link in bio)⁠
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Immagine tratta dal documentario “Noi donne iraniane” di Anna MIgotto e Sabina Sereni. ⁠
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#TogetherForChange #DonnaVitaLibertà #mahsaamini 
#womenlifefreedom #mahsa_amini #women #iran #iranianwomen #freeiranianwomen
Per comprendere meglio la situazione del Marocco d Per comprendere meglio la situazione del Marocco dopo il devastante terremoto che ha colpito il paese nella notte tra l'8 e il 9 settembre abbiamo intervistato  Mustapha Azaitraoui, geografo e docente universitario a Beni Mellal. ⁠
"Interi villaggi sono stati rasi al suolo e le strade bloccate hanno ostacolato le operazioni di soccorso, già complicate dalla difficoltà di accesso alla zona. Il villaggio di Tafeghaghte, nella provincia di Al-Haouz, è stato quasi interamente distrutto e metà della sua popolazione è morta.⁠
⁠
Delle debolezze strutturali hanno in qualche modo aggravato gli effetti del sistema. Le aree più colpite sono quelle rurali. Le campagne marocchine sono state a lungo abbandonate dalle politiche pubbliche." ⁠
Leggi l'intervista completa: https://bit.ly/3PnWONc (link in bio)⁠
⁠
Dona ora: https://emergenzamarocco.cospe.org/ (link in bio)⁠
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#TogetherForChange #morocco #marrakech #terremoto #maroc #emergenzaMarocco #marocco #terremotomarocco⁠
Mentre nelle scuole italiane inizia il nuovo anno Mentre nelle scuole italiane inizia il nuovo anno scolastico in Marocco, in 42 comuni nelle province di Al Haouz, Chihaoua e Taroudant le lezioni sono state sospese a causa del devastante terremoto. Il Ministero ha chiesto l’avvio della didattica a distanza, difficilissima però da attuarsi a causa delle precarietà abitativa e del limitato accesso alle tecnologie nelle comunità colpite dal terremoto. ⁠
⁠
600 scuole sono state distrutte o gravemente danneggiate, enti e organizzazioni locali come l’associazione marocchina degli insegnanti di Scienze della vita e della terra (AESVT Maroc), nostro partner, stanno cercando soluzioni per garantire la continuità del programma educativo, in uno sforzo anche di comunicazione permanente con i genitori e studenti.⁠
⁠
Sosteniamo insieme le comunità colpite nei loro diritti e nei loro bisogni essenziali, in questi drammatici giorni successivi al sisma.⁠
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Dona ora: emergenzamarocco.cospe.org⁠
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#TogetherForChange #morocco #marrakech #terremoto #maroc #emergenzaMarocco #marocco #terremotomarocco
📣 Torna @educarealledifferenze! Sabato 23 e dom 📣 Torna @educarealledifferenze! Sabato 23 e domenica 24 settembre a Bari presso l'Istituto Comprensivo Balilla – Imbriani (Largo Carabellese, 1). Due giorni intensi di formazione, condivisione di esperienze positive, ispirazione e dialogo tra insegnanti, associazioni e genitori che abbracciano la diversità nell'ambito educativo. 🌈✨⁠
⁠
Noi saremo presenti con il nostro laboratorio "Effetto farfalla: decostruiamo stereotipi e pregiudizi a partire da noi stessi". (Domenica 24 - 10-11:30 - Aula 3) 🎓💡⁠
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Scopri l'intero programma ➡️ https://t.ly/lu9z6⁠
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Non perdere l'occasione, iscriviti entro il 21 settembre ➡️ https://bit.ly/3sZpfJP 📚🤝 ⁠
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#EducareAlleDifferenze  #EducareAlleDifferenzeBari #Edcarealledifferenze2023 #farescuolafuoridaibordi⁠
#scuoladifferente #EffettoFarfalla #DecostruireStereotipi
“I bisogni sono davvero tanti perché si tratta “I bisogni sono davvero tanti perché si tratta di una zona (quella dell’Alto Atlante) che in questo momento è completamente bloccata le abitazioni sono quasi completamente distrutte e c'è un bisogno diffuso di acqua e beni prima necessità; anche di coperte perché sono zone di montagna in cui inizia a fare freddo la notte. Si temono le prime piogge dell’autunno che potrebbero peggiorare ancora di più la situazione.” ⁠
⁠
Così la nostra Isabella Panfili intervistata da @novaradio_arci racconta la situazione delle zone colpite dal sisma dove come COSPE lavoriamo. ⁠
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Unisciti a noi, dona ora! La tua donazione garantirà alle popolazioni dei villaggi di Douar Tnirt e Douar Anerni un aiuto concreto durante l’emergenza. ⁠
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emergenzamarocco.cospe.org (link in bio)⁠
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#TogetherForChange #morocco #marrakech #terremoto #maroc #emergenzaMarocco #marocco #terremotomarocco
Aumenta il numero delle vittime e delle persone fe Aumenta il numero delle vittime e delle persone ferite a causa del terribile terremoto che ha colpito il Marocco. A pagare il prezzo più alto sono stati i villaggi dell’Alto Atlante. ⁠
⁠
Insieme possiamo dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite affinché sia garantito loro l’accesso all’acqua e ai beni di prima necessità come cibo e medicinali e un rifugio sicuro.⁠
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Sosteniamolз insieme ora, con il nostro impegno a non abbandonalз dopo. ⁠
Dona ora: https://emergenzamarocco.cospe.org/⁠
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#togetherforchange #morocco #marrakech #terremoto #maroc #emergenzaMarocco #marocco #terremotomarocco ⁠
#SostegnoMarocco⁠
COSPE opera in Marocco dal 1994, ed in questi mesi COSPE opera in Marocco dal 1994, ed in questi mesi era impegnato insieme all’associazione marocchina degli insegnanti di Scienze della vita e della terra (AESVT Maroc) in tante scuole dei territori colpiti dal terremoto. Le comunità dell’Alto Atlante stanno infatti pagando il prezzo più alto essendo questo un territorio di montagna con alti livelli di povertà e dove mancano infrastrutture e servizi.⁠
⁠
Con la tua donazione diamo un aiuto concreto alle popolazioni dei villaggi di Douar Tnirt e Douar Anerni affinché sia garantito loro l’accesso ad acqua, cibo, medicinali e un rifugio sicuro.⁠
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Sosteniamo insieme le comunità colpite con l’impegno di non abbandonali dopo. Dona ora: emergenzamarocco.cospe.org (link in bio)⁠
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#togetherforchange #morocco #marrakech #terremoto #maroc #emergenzaMarocco #marocco #terremotomarocco
Esprimiamo vicinanza e grande solidarietà con il Esprimiamo vicinanza e grande solidarietà con il popolo del Marocco durante una delle sue giornate più tragiche: un Paese ferito al cuore da un terremoto di incredibile violenza che ha distrutto città e villaggi e ha gettato la popolazione nella desolazione nel dolore della conta dei morti, ancora purtroppo provvisoria.⁠
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Lo staff COSPE in Marocco sta seguendo con i propri partner l’evolversi dell’emergenza, in base a quanto emergerà nelle prossime ore daremo indicazioni su come dare un aiuto concreto con una donazione.⁠
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Leggi di più (link in bio)⁠
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#morocco #marrakech #terremoto #maroc #emergenzaMarocco #marocco #terremotomarocco
Oggi in Regione Toscana la conferenza stampa di pr Oggi in Regione Toscana la conferenza stampa di presentazione di tutti gli eventi del 40esimo anniversario COSPE. ⁠
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Insieme ad Anna Meli, presidente COSPE e Francesca Pieraccini, direttrice generale, anche le assessore Serena Spinelli e Sara Funaro, rispettivamente della Regione Toscana e della Città di Firenze. ⁠
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A raccontare la splendida esperienza dello spettacolo teatrale della compagnia della Striscia di Gaza, Francesca Annetti, la nostra responsabile dell’area Medio Oriente e, infine, un video saluto da parte di Daniela Morozzi, di ritorno da Amburgo proprio per essere presente alle nostre celebrazioni.⁠
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Scopri il programma su https://40.cospe.org⁠
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@regionetoscana | @serenaspinelli_2020 | @cittadifirenzeufficiale | @sarafunaro | @cittadifirenze.cultura | @danielamorozzi1 | #40COSPE #togetherforchange #40anni #DirittiInsieme #PeoplePlanetPeace
Le celebrazioni dei 40 anni di COSPE si concludera Le celebrazioni dei 40 anni di COSPE si concluderanno con lo spettacolo teatrale "The Story is sick" prodotto e interpretato dall'unica compagnia teatrale attiva nella striscia di Gaza: Ayyam al Masrah - Theater Day Productions.⁠
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“The Story is sick” un audace esperimento che utilizza il teatro contemporaneo come strumento di denuncia per provocare e alimentare riflessioni e un dialogo pubblico sulla situazione delle donne nella comunità palestinese, nella Striscia di Gaza, in contesti di violenza, dando chiavi di lettura diverse idonee a qualunque tipo di pubblico.⁠
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Aprirà la serata @moniovadiaofficial⁠
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Ti aspettiamo venerdì 8 settembre a @ilconventinocaffeletterario⁠
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Scopri il programma completo: https://40.cospe.org⁠
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Lo spettacolo rientra nel programma dell'#estatefiorentina e sarà replicato domenica 10 al @lumen.firenze.⁠
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@cittadifirenzeufficiale⁠
L'evento per festeggiare insieme i nostri 40 anni L'evento per festeggiare insieme i nostri 40 anni si avvicina. 🎉⁠
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Ti aspettiamo @ilconventinocaffeletterario l'8 settembre dalle 17 per conoscerci di persona. ✨⁠
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Intanto iniziamo a presentarci e continueremo fino a venerdì prossimo. 👋⁠
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Scopri il programma su (link in bio) 🔗⁠
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#40COSPE #togetherforchange #40anni #DirittiInsieme #PeoplePlanetPeace #MeetCOSPE #WeAreCOSPE
Il movimento Black Lives Matter ha fatto dell’in Il movimento Black Lives Matter ha fatto dell’intersezionalità la propria parola d’ordine: sono importanti i diritti di tuttɜ e tuttɜ dobbiamo avere voce nel chiedere questi diritti. E soprattutto, le "etichette" che ci vengono appiccicate (o quelle che usiamo per definirci) non si sommano tra loro, ma interagiscono. Portare avanti un discorso di questo tipo, e farlo in rete, è particolarmente importante in una società che tende a contrapporre tra loro i diritti delle minoranze, come se ci fosse una gerarchia delle discriminazioni.⁠
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Di transfemminismo e internazionalità discuteremo l'8 settembre a Firenze nell'ambito di "Dialoghi sul presente e futuro dei diritti" alle ore 18,00 a @ilconventinocaffeletterario in "Il futuro è già qui. L’Italia e il mondo sono transfemministi e interculturali o non sono" - @daniela.morozzi intervista @vladimir_luxuria, direttrice Lovers Film Festival e attivista e @djarahkan scrittrice e attivista.⁠
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Scopri di più (link in bio) ⁠
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#TogetherForChange #40cospe #DirittiInsieme #PeoplePlanetPeace ⁠#BlackLivesMatter #Intersezionalità #DirittiPerTutti #Inclusione #VocePerTutti #Equità #GiustiziaSociale #DiscriminazioneZero #InsiemeControDiscriminazioni #MovimentoPerILCambiamento⁠
Disobbedienza civile e proteste pacifiche, denunce Disobbedienza civile e proteste pacifiche, denunce o serve maggiore radicalizzazione? ⁠
Il Global Climate Litigation Report 2023 mostra che le persone si rivolgono sempre di più anche ai tribunali per combattere la crisi climatica. 2180 casi relativi clima depositati in 65 giurisdizioni, inclusi tribunali internazionali. ⁠
I movimenti hanno sicuramente rallentato l’azione dell’industria fossile, ma più passa il tempo senza che la curva delle emissioni si fletta, e più diviene chiaro che rischiamo di perdere la battaglia per il clima.⁠
L'8 settembre alle 18 nell'ambito dei Dialoghi sul presente e futuro dei Diritti, COSPE organizza il confronto "Un pianeta che scotta. Il clima e l’attivismo."⁠
⁠
Raffaele Palumbo intervista il giornalista Stefano Liberti e Chloe Bertini attivista di Ultima Generazione.⁠
⁠
Ti aspettiamo al Conventino Caffè Letterario di Firenze. ⁠
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Scopri di più sul nostro evento Facebook: (link in bio)⁠
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#TogetherForChange #40cospe #DirittiInsieme #PeoplePlanetPeace ⁠
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