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Sei in: Home1 / Speciali2 / Sabir Maydan3 / Sabir Maydan 20154 / I dialoghi5 / La sfida delle migrazioni: come renderle un’opportunità

La sfida delle migrazioni: come renderle un’opportunità

Suggestioni tematiche: Vi è una narrativa comune nella denuncia della gestione del fenomeno migratorio tra Nord e Sud? / Buone pratiche di gestione del fenomeno migratorio per la promozione di opportunità di sviluppo tra le due sponde / Le soluzioni della società civile alla crisi dei rifugiati / Oltre la cultura dell’accoglienza: i migranti come risorsa politica e come leva all’integrazione socio-economica della regione

Obiettivo del dialogo: Andare oltre la denuncia della cattiva gestione della politica di accoglienza per segnalare buone pratiche che trasformino ostacoli e costi in opportunità di sviluppo e investimento; promuovere una narrativa diversa sulla crisi dei rifugiati e sulla libertà di movimento delle persone.

sintesi di Francesca Materozzi, Corriere delle Migrazioni (moderatrice)

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Molti Paesi sono coinvolti nel transito e nell’accoglienza di masse di persone in fuga dalle guerre e dalle instabilità regionali che si stanno sviluppando nel bacino del Mediterraneo, in Medio Oriente e nell’Africa Sub-Sahariana. Di fronte a questo cambiamento epocale, non si può che domandarci come trasformare questo momento di crisi generalizzata in opportunità. L’obiettivo che questo dialogo si è dato è segnalare buone pratiche che trasformino gli ostacoli e i costi dell’accoglienza in possibilità di sviluppo e d’investimento.

Si rende necessario capire come andare oltre la denuncia (se pur necessaria) di tutte quelle situazioni negative legate all’immigrazione come lo sfruttamento lavorativo o la cattiva accoglienza, e come contrastare un certo tipo di informazione dai toni allarmistici e apocalittici, per capire, partendo della situazione di oggi, come questo fenomeno possa essere trasformato in occasione. Cercare, quindi, di mettere in evidenza quegli aspetti, solitamente poco considerati dalla stampa mainstream, quelle situazioni positive di convivenza, le buone pratiche e le esperienze positive che si affermano soprattutto a livello locale. È doverosa una riflessione sulla libertà di movimento delle persone e su come si possa promuovere una narrativa diversa sui rifugiati. Come anche le migrazioni e i flussi ad essa legati possano contribuire a creare una cittadinanza mediterranea, e possano essere leva politica per un’integrazione sociale ed economica dell’area.

Per parlare di questi temi sono intervenute tre donne provenienti da Turchia, Egitto e Italia, che da anni si occupano con le loro organizzazioni di migrazioni. Si tratta di tre Stati, che per quanto appartengano a tre continenti diversi, sono tutti affacciati sul Mediterraneo. La loro posizione geografica li porta ad essere simultaneamente un crocevia di transito ma anche terra d’accoglienza per i richiedenti asilo. Abbiamo cercato con loro di sviluppare una riflessione condivisa su queste esperienze che malgrado i tanti punti in comune hanno caratteristiche peculiari. Le tre persone intervenute sono:

  1. Emel Kurma: coordinatrice generale di Helsinki Citizens’ Assembly. È stata coinvolta nella

protesta di Gezi Park. Dagli anni ´90, si è occupata di movimenti sociali, diritti di cittadinanza, profughi e libertà fondamentali in Turchia e in Europa orientale. Ha fornito consulenza e dato numerosi contributi a seminari di studio, corsi di formazione e pubblicazioni.

  1. Fatima Idris: è direttrice generale e una delle fondatrici di Tadamon Council (Consiglio Multiculturale egiziano per i rifugiati). Dal 2010, in partenariato con l’UNHCR e le ambasciate di Svizzera, Francia e Australia, collabora alla gestione di diversi progetti di sostegno per i rifugiati in Egitto. Collabora con varie Ong, tra cui Save the Children, in attività a favore dei bambini.
  2. Giovanna Vaccaro: è attiva nel campo dell’immigrazione da diversi anni e dal 2013 conduce le attività di monitoraggio di Borderline Sicilia nell’ambito delle prassi amministrative dell’accoglienza e detenzione dei migranti in Sicilia occidentale. Scrive sul blog Siciliamigranti e pubblica articoli su quotidiani e riviste specializzate (Il Manifesto, Corriere delle Migrazioni, Città Meticcia, Una Città, Dialoghi Mediterranei). Si è interessata al tema dei migranti siciliani in Tunisia nel secolo scorso.

Dopo un primo momento, dove brevemente è stato fatto un excursus storico che rendesse possibile capire e descrivere la situazione attuali nei tre paesi di provenienza, sono immediatamente emerse le criticità. L’assenza di una politica e di un coordinamento tra Stati nell’area mediterranea ed europea, le difficoltà ma anche le mancanze che tutti i governi hanno nella gestione del fenomeno. Situazione in parte determinata da reazioni di rifiuto che tanto i governanti che la popolazione manifestano verso i grandi numeri di questo esodo. I migranti sono vissuti da larghe fasce della popolazione come una minaccia, e troppo spesso chi potrebbe agire e intervenire sull’opinione pubblica preferisce invece cavalcare il malcontento popolare per venire meno ai propri doveri istituzionali, per quanto sanciti da accordi internazionali. Sono emerse le carenze organizzative unite ad una gestione spesso farraginosa, insensibile, se non assente, di fronte alle problematiche di cui i rifugiati sono per loro stessa condizione portatori. Le donne e i minori non accompagnati sono tra coloro che maggiormente soffrono questa situazione.

In tutti gli Stati, sono state poste in essere variegate e creative azioni positive. In ogni contesto, si sono sviluppate buone pratiche, solitamente grazie all’intervento di associazioni e Ong, di cui di volta in volta i migranti hanno potuto usufruire. Per contro come tutte fanno notare, si tratta di situazioni che portano benefici a pochi e che potrebbero essere riproducibili ed entrare a far parte di un patrimonio condiviso da più enti di tutela, ma che invece sovente rimangono marginali.

Serve, ancora prima di parlare di opportunità, il ritornare al concetto primario di asilo politico e protezione internazionale, come diritto fondamentale della persona. Solo ripartendo dal diritto a una vita piena e dignitosa, in salvo dalle guerre e dalle persecuzioni, si potrà poi iniziare una lunga e senza dubbio faticosa ricostruzione per trarre poi i benefici che le migrazioni possono portare e di cui tutti possiamo beneficiare. Serve quindi senza dubbio cercare una diversa narrazione dei flussi migratori, sono incontrovertibilmente da valorizzare l’impegno di chi quotidianamente riesce a creare con i rifugiati delle opportunità, ma ripartendo dal concetto stesso di diritto, in un ottica che consideri la guerra e non le conseguenti migrazioni il male assoluto.

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#WorldEnvironmentDay⁠ ⁠ “Voglio trasmettere #WorldEnvironmentDay⁠
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“Voglio trasmettere alla comunità internazionale una grande preoccupazione rispetto al progetto 𝗮𝗻𝘁𝗶-𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗶𝘀𝘁𝗮 che il potere legislativo di estrema destra sta approvando: il progetto di legge “Marco Temporal” 490. Questo progetto mette a rischio la vita dei popoli indigeni e la foresta dei popoli indigeni” così @adrianokaripuna, leader indigeno del popolo Karipuna della regione brasiliana Rondonia a commenti di quanto accaduto il 30 maggio scorso nel Parlamento brasiliano.⁠
Oggi nella giornata mondiale per l'ambiente, come COSPE, abbiamo aderito all’iniziativa di @survivalitalia per chiedere ai singoli senatori brasiliani di non votare la 490 perché le misure contenute in questa legge fomenta lo sfruttamento delle risorse naturali e la realizzazione di opere infrastrutturali all’interno dei territori indigeni.⁠
Leggi di più sul nostro sito (link in bio)⁠
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#savetheplanet #environment #sustainability #indigenous ⁠
#biodiversity #amazonforest #climatecrisis #earthhour #climateaction #climatechange
“Per molti mesi ho pensato che la mia vita ormai “Per molti mesi ho pensato che la mia vita ormai era inutile. Come posso pettinare i capelli di mia figlia? Come posso mostrarmi alle persone così? Poi l’incontro con il progetto, la fornitura degli strumenti adatti e il lavoro psicologico con l’incontro con altre persone nella mia stessa condizione, mi hanno cambiato la vita, la prospettiva”
Circa 48.000 persone hanno una disabilità a Gaza, pari a circa il 2,4% della popolazione, di cui più di un quinto sono bambini.

Guarda il video completo: https://youtu.be/WXX9DjCo0dE

EducAid | AICS Jerusalem | Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo | Laura Silvia Battaglia
Sabah vive a Rafah, nel sud della striscia di Gaza Sabah vive a Rafah, nel sud della striscia di Gaza, ha 27 anni è mutilata dal 2018 quando una bomba le è caduta vicino mentre dormiva. Quando era in ospedale le hanno detto che dovevano amputarle entrambi le mani ma poi il medico è riuscito a salvarne una. “Ringrazio quel medico anche se per lungo tempo non riuscivo a stringere neppure un bicchiere di plastica”⁠
Oggi Sabah ci mostra il robot da cucina e un utensile di legno costruito ad hoc per dare forma al pane arabo, che lei riesce a gestire con una sola mano. ⁠
Strumenti studiati e messi a disposizione dal Centro per l’autonomia delle persone disabili che  COSPE insieme ad un’altra ONG italiana sta sostenendo. ⁠
“Grazie al percorso fatto non mi sono più sentita sola e inutile. Mi sento di nuovo autonoma e capace di dare un senso alla mia vita” ci dice mentre prende in braccio, l’unico, suo figlio più piccolo di 2 anni e si muove sicura nel cortile di casa. ⁠
Donne che costruiscono futuro in una terra in cui sembra impossibile a volte solo immaginarlo. ⁠
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Nella tua dichiarazione dei redditi firma e inserisci il nostro codice fiscale: 𝟵𝟰𝟬𝟬𝟴𝟱𝟳𝟬𝟰𝟴𝟲.⁠ Sostieni insieme a noi donne che costruiscono il nostro futuro: (link in bio)⁠
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‼ Scadenza prorogata ‼⁠ ⁠ Hai tempo fino a ‼ Scadenza prorogata ‼⁠
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Hai tempo fino al 7 giugno per iscriverti al nostro viaggio di gruppo in Eswatini, Mozambico e Sud Africa. ⁠
Vieni con noi alla scoperta di tre realtà, lingue e culture completamente diverse.⁠
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#COSPEedu "L'infinitamente piccolo e l'infinitamen #COSPEedu
"L'infinitamente piccolo e l'infinitamente grande si toccano" scriveva un monaco Zen nel 1200. È proprio partendo dalle cose piccole che con il progetto "E se diventi farfalla" finanziato da @conibambini siamo riuscitɜ a fare un piccolo miracolo portando una metodologia comune da Mantova a Mazara, sui nostri territori e alle bambine e ai bambini con cui lavoriamo quotidianamente. 
Così Alessandra Falconi di Centro Zaffiria ha aperto il seminario conclusivo del progetto che terminerà a fine giugno.
Creare insieme bellezza è stata quindi la chiave che ci ha guidato in questo percorso: per far sì che sperimentare la bellezza non sia una questione elitaria, anche fra lз bambinз.

#esediventifarfalla #educazione #povertaeducativa
La formazione non va in vacanza! ⁠ ⁠ Per l’e La formazione non va in vacanza! ⁠
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Per l’estate 2023 la #ScuolaCOSPE propone, insieme a @unponteper e Centro Studi Difesa Civile, il corso “Peacebuilding: storia, approcci e studi di caso”.⁠
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Il corso comprende una parte online in inglese a luglio ed una parte seminariale in presenza a Firenze a settembre. Questa formazione è rivolta alle operatrici e agli operatori di cooperazione internazionale che vogliono specializzarsi su quei processi e quelle attività coinvolte nella risoluzione dei conflitti armati al fine di stabilire una pace sostenibile.⁠
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Il numero di posti è limitato, iscriviti il prima possibile!⁠
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Scopri il corso sul sito della nostra scuola: (link in bio) ⁠
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#togetherforchange⁠
#formazioneprofessionale #corsionline #corsi #formazionecontinua #corsidiformazione #obiettivi #imparare #metodo #aggiornamento #educazione #crescitaprofessionale #peacebuilding ⁠
Un piccolo momento di socialità a Bologna insieme Un piccolo momento di socialità a Bologna insieme alle ragazze del progetto Link-Her-In 🌸 questo lunedì, dopo la lezione di italiano, ci siamo fermate a condividere una merenda tuttɜ insieme: volontarie, partecipanti al progetto, bambinɜ, educatrici. Sono momenti fondamentali per la costruzione di legami umani e solidali al di là del percorso specifico, che abbiamo visto dare frutti concreti in termini di inserimento nella comunità.⁠
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Link-Her-In mira all'inclusione sociale e lavorativa di donne con background migratorio grazie ad un percorso formativo di lingua italiana, ad una formazione specifica sui diritti e doveri nel mondo del lavoro e grazie all'impegno di donne volontarie che creeranno un rapporto solidale e di crescita insieme con le partecipanti del progetto.⁠
Scopri di più sul sito (link in bio)⁠
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E scrivi a davide.costantino@cospe.org se vuoi avere informazioni in più sulla figura delle MENTORS e se vuoi contribuire anche tu al progetto!⁠
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Progetto realizzato in collaborazione con @hayat.aps e con il contributo di @fondazionecarisbo e @fondazionedelmonteofficial⁠
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#linkherin #bologna #lavoro #diritti #donne #women ⁠
#empoweringwomen #womenleaders #womeninbusiness #womensupportingwomen #womenempowerment
“Io difendo la mia terra, ma questa invasione è “Io difendo la mia terra, ma questa invasione è difficile da contrastare. Negli ultimi anni hanno deforestato una grandissima parte del territorio di Villanueva e delle terre limitrofe” Clemencia ha 73 anni d è un abuela della comunità di Villanueva nel territorio indigeno dei cofan e coltiva piante medicinali in una chagra (un orto comunitario) da quando era piccola, secondo le tradizioni trasmessele da sua madre, sua nonna e dal Taita, l’autorità spirituale dei cofan. Oggi, che il territorio cofan è sotto minaccia di decine di imprese estrattive che lo deprano e lo inquinano, anche Clemencia è un abuela  e si sente la grande responsabilità di trasmettere le conoscenze del popolo cofan, insegnare a lavorare, a cucinare, a vivere bene, ad utilizzare le piante. “Io continuo a coltivare e a trasmettere le nostre tradizioni alle nuove generazioni, finché non me ne andrò per sempre da questo mondo”. Anche non perdere il passato è un modo di costruire futuro.⁠
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Secondo i dati ISTAT, le persone straniere residen Secondo i dati ISTAT, le persone straniere residenti in Italia al 1° gennaio 2022 erano 5.030.716, ovvero circa l'8,5% della popolazione residente.⁠
Per molte di queste persone l’apprendimento dell’italiano è un mezzo per il superamento di barriere non solo linguistiche, ma anche sociali e culturali, oltre che essere un requisito necessario per ottenere un documento. Ad oggi lɜ cittadinɜ stranierɜ che vogliono acquisire la cittadinanza italiana devono sostenere il test linguistico di livello B1,come stabilito dal Decreto Salvini del 2018. Il test si basa sulle 4 abilità linguistiche (Ascolto, Scrittura, Parlato, Lettura e comprensione) oltre che sulla grammatica.⁠
Per questo da anni lavoriamo con persone migranti per facilitarne l’apprendimento della lingua italiana. COSPE crede nell’importanza di affiancare all’insegnamento dell’italiano orientato ai problemi anche l’italiano della vita, un insegnamento che metta al centro la persona tutta, soggetto attivo all’interno della collettività.⁠
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Scopri di più sul nostro progetto (link in bio)⁠
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#COSPEEdu #learningitalian #studiareitaliano #italianoL2⁠
#italian #learning #education #italia #learn #teaching #learningisfun #language #studying #knowledge #students #study #school
“Ci prendiamo cura degli alberi, accompagniamo i “Ci prendiamo cura degli alberi, accompagniamo i processi di riforestazione. L’idea di creare questo gruppo nasce dalla scarsità d’acqua di cui soffre questo municipio a causa della deforestazione: Ci preoccupa che il cambiamento climatico avanzi incessantemente”. Leidy Maigual, 42 anni, di Puerto Guzman in Putumayo è una delle leader del gruppo delle “Guardiane dell’acqua”. Puerto Guzman è il secondo municipio a livello dipartimentale per deforestazione ed inquinamento, qui le acque sono molto contaminate dalle attività estrattive (oro, petrolio) che si stanno mangiando tutta l’Amazzonia. “Facciamo laboratori soprattutto con i bambini, le bambine delle scuole, sull’ambiente, il clima, l’inquinamento, rifiuti e raccolta indifferenziata Ora vogliamo acquistare un furgoncino con una cassa per diffondere messaggi di sensibilizzazione nel municipio come “Prenditi cura dell’acqua”. “Facciamo tutto questo perché ci piace lavorare per il territorio e perché vogliamo lasciare qualcosa di bello ai nostri figli e figlie”.⁠
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Sostieni anche tu le "Guardiane dell'acqua" e tutte le donne che costruiscono il nostro futuro. Nella tua dichiarazione dei redditi firma e inserisci il nostro codice fiscale: 𝟵𝟰𝟬𝟬𝟴𝟱𝟳𝟬𝟰𝟴𝟲⁠ (link in bio)⁠
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#togetherforchange #dogood #socialgood #noprofit #bethechange #ngo #activism #cooperazione #5xmille #5permille #5x1000 #donazioni #donaora
Dal 1990, quando lo OMS ha rimosso l’omosessuali Dal 1990, quando lo OMS ha rimosso l’omosessualità dalle malattie mentali, ad oggi il numero di Paesi che criminalizzano le relazioni private e consensuali tra persone dello stesso sesso è sceso da 113 a 67. Ma il passo perché tutti e tutte possano davvero sentirsi uguali è lontano. ⁠
Atteggiamenti omofobici e transfobici profondamente radicati lasciano molte persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer e intersessuali (LGBTQI+) estremamente vulnerabili alla discriminazione in tutto il mondo.  Attacchi fisici, aggressioni, torture e uccisioni vengono registrati in numerosi paesi. Dei 67 paesi che ancora oggi criminalizzano le relazioni private e consensuali tra persone dello stesso sesso, 10 prevedono la pena di morte e crescono i paesi che stanno prendendo in considerazione l'estensione della criminalizzazione esistente e l'introduzione della pena di morte. Quasi la metà dei paesi che ancora criminalizzano le relazioni tra persone dello stesso sesso sono in Africa. ⁠
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Leggi di più sul nostro impegno al fianco dellɜ attivistɜ in tutto il mondo (link in bio)⁠
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#idahobit #lgbtq #lgbt #lgbtqia #transrights #transgender #queer #trans #equality #nonbinary #equalrights
“Dopo aver ricevuto la formazione gratuita sui m “Dopo aver ricevuto la formazione gratuita sui mangimi, ho pensato che sarebbe stato utile aiutare anche altri agricoltori. Ho formato quasi 50 agricoltori.”⁠
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Melody Mashora durante le formazioni organizzate dal nostro progetto Inclusive Poultry Value Chain ha imparato l’importanza della corretta alimentazione nell’allevamento dei polli e quali sono gli ingredienti migliori per prodursi un mangime adatto che aiuti anche a migliorare il sistema immunitario dei pulcini. ⁠
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L’autoproduzione di mangimi si traduce in un risparmio economico per i piccoli avicoltori.  Tuttavia, non si tratta solo di affari, ma anche di creare comunità e aiutarsi a vicenda. “Abbiamo anche un gruppo all'interno del Kurima Mari Poultry App dove discutiamo di prezzi, mangimi e altre informazioni sulla filiera del pollo.” La creazione di gruppi aiuta a essere più competitivi e a posizionarsi in modo più efficace nel mercato dei prezzi. ⁠
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#dirittidelledonne #donne #economiasolidale #uguaglianzadigenere #womenleaders #empoweringwomen #equality #womensrights #genderequality #sustainableliving #solidarityeconomy #IPVC #allevamento
#CospeEDU⁠ Secondo i dati dell’osservatorio #C #CospeEDU⁠
Secondo i dati dell’osservatorio #Conibambini su un totale di 9,8 milioni di minori, in Italia 1,4 milioni vivono in povertà assoluta e 2,2 milioni sono in povertà relativa in forte aumento rispetto al decennio scorso. La povertà economica è strettamente connessa alla povertà educativa che “non è solo legata alle cattive condizioni economiche, ma investe anche la dimensione emotiva e quelle della socialità e della capacità di relazionarsi con il mondo”⁠
Per contrastare la povertà educativa è necessario, quindi, agire su diversi fronti, adottando politiche pubbliche efficaci che favoriscano l'accesso all'istruzione, alla cultura e alla formazione. ⁠
Da molti anni lavoriamo con bambinɜ per offrire metodologie innovative che possano supportare le famiglie in difficoltà e creare reti di solidarietà e di sostegno reciproco all'interno delle comunità educanti.⁠
A partire dal 18 maggio vi invitiamo a tre incontri dedicati a genitori e bambini organizzatti nell'ambito del progetto "E se diventi farfalla". I laboratori saranno tenuti da Raffaella Di Salvatore - educatrice, esperta di promozione della lettura per l’Infanzia - e Marzia Duarte - pedagogista e insegnante.⁠
Gli incontri sono gratuiti ma è necessario prenotarsi. Ti aspettiamo il 18, il 23 e il 30 maggio dalle 17:30 alle 19:30 presso il centro culturale "The Recovery Plan" a Firenze⁠
Per maggiori informazioni e per prenotarsi: (link in bio)⁠
@conibambini @bhmf_⁠
#esediventifarfalla #educazione #povertaeducativa
Maimouna ha 38 anni, vive nella regione di Sedhiou Maimouna ha 38 anni, vive nella regione di Sedhiou, a sud del Senegal e lavora in un negozio di materiale elettrico. Maimouna è parte anche di un gruppo di donne che ogni giorno chiedono diritti e si battono miglioramento della loro vita e di quella dei loro figli. ⁠
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Una delle loro lotte più importanti è quella per avere procedure chiare e semplificate per registrare i bambini all’anagrafe. ⁠
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“Negli anni abbiamo già sensibilizzato le scuole e adesso alcuni direttori, spinti anche dal Ministero dell’Educazione, ammettono i bambini non registrati ai corsi” afferma Maimouna “ ma il problema si presenta agli esami. Alla fine del ciclo scolastico i bambini non registrati non vengono ammessi agli esami”⁠
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Con il tuo 5x1000 a COSPE puoi dare ancora più forza alle donne di Sedhiou: una speranza per i tanti bambini invisibili della regione e speriamo un esempio per altre aree del Senegal. ⁠
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Scopri di più: (link in bio)⁠
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#togetherforchange #dogood #socialgood #noprofit #bethechange #ngo #activism #cooperazione #5xmille #5permille #5x1000 #donazioni #donaora ⁠
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#COSPErisponde⁠ Questa settimana nelle storie vi #COSPErisponde⁠
Questa settimana nelle storie vi abbiamo fatto qualche domanda su eSwatini. Vi rispondiamo con questo reel.⁠
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Per conoscere ancora meglio eSwatini ti ricordiamo il viaggio in eSwatini, Mozambico e Sud Africa che stiamo organizzando per questo agosto. Il programma completo sul viaggi.cospe.org (link in bio)⁠
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#togetherforchange #eswatini #travel #africa #african #viaggi #viaggiresponsabili #viaggiare #viaggio #vacanza #trekking #safari #sudafrica #mozambico⁠
#travelling #viajar ⁠#southafrica #wildlife⁠ #hiking #naturelovers #adventure #outdoors #landscape #nationalpark #ocean #nature #sea #animal #animals⁠
#SaveTheDate - 𝟟𝟚 𝕆ℝ𝔼 𝔻𝕀 𝔹𝕀𝕆𝔻𝕀𝕍𝔼ℝ𝕊𝕀𝕋𝔸' - 20 maggio 2023 alle 15:00 - Scandicci (Fi)⁠
Facciamo insieme una passeggiata nella natura. Ti aspettiamo per 💧"𝐋’𝐚𝐜𝐪𝐮𝐚 𝐬𝐢 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐚" 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐄𝐥𝐢𝐬𝐚𝐛𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐌𝐨𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢.⁠
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L’evento rientra tra le iniziative del nostro progetto NABI – Nature based innovations finanziato dal programma Erasmus+. La prenotazione è obbligatoria.⁠
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Scopri di più sul nostro sito: (link in bio)⁠
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#semirurali #biodiversità #togetherforchange ⁠
#passeggiata #natura #nature ⁠
#outdoorlife #outdoor #naturelovers #explore #adventure #outdoors
Hai impegni per agosto? Vieni in viaggio con noi! Hai impegni per agosto? Vieni in viaggio con noi! ⁠
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Ti portiamo in eSwatini, Mozambico e SudAfrica: alla scoperta di tre realtà, lingue e culture completamente diverse. ⁠
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In eSwatini, inoltre, incontreremo lɜ beneficiarɜ dei nostri progetti. Partirai dall'Italia con un nostro accompagnatore che ti aiuterà a comprendere questi tre Paesi così unici.⁠
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Scopri il programma completo sul nostro sito: (link in bio)⁠
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Il secondo episodio di #Jojoba è un vero e propri Il secondo episodio di #Jojoba è un vero e proprio reportage dalla Chernobyl dell'America Latina. ⁠
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Ti portiamo con noi a fare il Toxic Tour: un itinerario sui luoghi contaminati da Texaco/Chevron in Ecuador. Conoscerai Donald Moncayo coordinatore dell'Associazione delle vittime dalla Texaco e Marlene Paredes, una delle tante persone affette da tumore della zona.⁠
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Ascolta la nuova puntata su @spotifyitaly: (link nelle storie e in bio)⁠
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#togetherforchange #cooperazione #socialgood #dogood ⁠
#podcasting #podcaster #podcastlife #podcasts #podcastersofinstagram #newpodcast #spotify #newepisode #podcasters #spotifypodcast #podcastsofinstagram #interview⁠
#causes #AMAzzonia #ecuador #udapt #nonprofitsofinstagram
🎬 In avvicinamento al festival #72HBIODIVERSITÀ ti invitiamo al cinema! 🎬

Vi aspettiamo alla prima rassegna cinematografica organizzata da @semirurali in collaborazione con Gli Amici del Cabiria: tre film per riflettere sull’importanza della #biodiversità per la nostra vita

Il programma:
lun. 8 maggio 🎞️ Antropocene (2018)
lun. 15 maggio 🎞️ Alcarras (2022)
lun. 22 maggio 🎞️ La terra mi tiene (2022)

Ti ricordiamo che stiamo ancora cercando volontari, candidati sul nostro sito: www.cospe.org/partecipa/diventa-volontario/

#film
#cinema
#movie
#rassegnacinematografica
#cinemacabiria
#togetherforchange 
#semirurali #biodiversità
#SaveTheDate - 4 maggio ore 16:30 - Aula L'Altana, #SaveTheDate - 4 maggio ore 16:30 - Aula L'Altana, @palazzostrozzi, Firenze⁠
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Nella Giornata mondiale della libertà di stampa ti invitiamo all'evento "Liberi di disinformare? I regolamenti europei e la loro applicazione nel contesto italiano"⁠
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Durante l'incontro gli ospiti discuteranno della delicata relazione tra libertà di stampa e contrasto alla disinformazione. Alla tavola rotonda insieme alla nostra Alessia Giannoni parteciperanno esperti, rappresentanti delle istituzioni locali, della società civile e del settore dell'informazione.⁠
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Maggiori informazioni sul sito di @scuolanormale: (link in bio)
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