Donne in prima linea: ascolto, protezione e diritto alla salute nella regione di Diffa

Contesto:

La regione di Diffa, soprattutto i comuni frontalieri con la Nigeria (come Chétimari), ha subito vari shock dovuti ai cambiamenti climatici e alle inondazioni negli ultimi anni. In più, dall’avvento della crisi di Boko Haram e al conflitto nella zona del lago Ciad, molte famiglie si trovano isolate senza alcun accesso alle strutture sanitarie.

Si presenta un contesto di estrema precarietà in cui la posizione della donna è particolarmente vulnerabile ed esposta a forme di violenza, emarginazione, povertà e carenza/assenza di servizi. I sistemi di protezione delle vittime sono ancora largamente insufficienti in quest’area, soprattutto in campo sanitario.

 

Progetto:

Il progetto intende rafforzare i sistemi nazionali attraverso le organizzazioni locali e i servizi messi a disposizione dalle istituzioni in un’ottica di transizione e superamento della crisi. La priorità è fornire assistenza sanitaria alle popolazioni più vulnerabili, offrendo servizi di salute di base curativa e preventiva alle popolazioni, agli sfollati e ai rifugiati in situazioni sanitarie precarie.

L’obiettivo è tener conto dei diritti riproduttivi e sessuali delle donne e delle ragazze attraverso la creazione di punti di ascolto per offrire loro una ampia gamma di servizi e formando in questo operatori e operatrici che abbiano una visione di genere e garantiscono attività continue di prevenzione e informazione.