Starting over
Supporto a percorsi strutturati di resilienza della popolazione di Gaza esposta a violenze nella grande Marcia del Ritorno
Contesto:
Il conflitto nei Territori Palestinesi ha profondamente inciso sulla situazione umanitaria della Striscia di Gaza negli ultimi decenni. A partire dallo scorso anno, la situazione si è e aggravata a causa di una serie di proteste lungo il confine fra Gaza e i territori israeliani, la Grande Marcia del Ritorno, degenerate in violenza quando l’esercito israeliano ha aperto il fuoco sulla linea di confine. Da un anno, le aggressioni sui manifestanti hanno provocato centinaia di morti e migliaia di feriti.
Un’emergenza socio-sanitaria, che le autorità palestinesi non riescono a gestire, date le già gravi criticità e carenze, e che peggiora ulteriormente le condizioni di vita nella Striscia.
L’emergenza ha colpito soprattutto le donne, che si sono viste caricare di oneri e lavori all’interno delle mura domestiche, esponendole a violenza diretta o indiretta e aumentando il bisogno di supporto psico-sociale a livello individuale e familiare.
Il progetto:
Il progetto, realizzato da COSPE in collaborazione con la ONG EDUCAID e altre ONG palestinesi, intende rafforzare la resilienza della popolazione della Striscia di Gaza, in particolare a supporto delle persone che hanno subito traumi come conseguenza della Grande Marcia del Ritorno, direttamente o indirettamente.
Il progetto inoltre prevede attività di sensibilizzazione della società sui diritti delle donne, counselling di gruppo ed individuale per minori e per donne che hanno subito una perdita o un trauma e azioni particolari volte a facilitare l’accesso a opportunità economiche per le donne sopravvissute alla violenza di genere.
TITOLO ORIGINALE DEL PROGETTO | STARTING OVER – SupporTo A peRcorsi strutturaTi di resIlienza della popolazioNe di Gaza espOsta a Violenze nella GrandE Marcia del Ritorno |
LUOGHI DEL PROGETTO | Palestina |
BENEFICIARI DIRETTI DEL PROGETTO |
· Almeno 100 uomini con disabilità acquisita beneficeranno delle attività di peer counselling attraverso sedute di gruppo · Almeno 60 persone con disabilità riceveranno supporto di peer counselling individuale · Almeno 30 persone con disabilità acquisita beneficeranno della distribuzione di ausili e protesi e della personalizzazione degli ausili già distribuiti ma non adatti alle proprie esigenze · Almeno 50 persone con disabilità acquisita beneficeranno degli interventi di ristrutturazione delle case · Almeno 102 persone ferite e con disabilità acquisita beneficeranno degli interventi di Community Based Rehabilitation · Almeno 150 persone con disabilità beneficeranno delle giornate di sensibilizzazione sui propri diritti · 6 CBOs miglioreranno la propria capacità di rispondere ai bisogni della propria comunità e di mettersi in rete con i servizi locali. · Almeno 120 donne vittime di violenza beneficeranno del supporto di counselling individuale · Almeno 720 persone (di cui almeno il 75% donne e ragazze, ed almeno il 20% minori) beneficeranno dei gruppi di aiuto organizzati nelle 6 CBOs di donne target di progetto, sotto la supervisione delle counselling del PWWSD. · Circa 1.080 persone (di cui almeno l’80% donne e ragazze) beneficeranno delle sessioni di prevenzione e sensibilizzazione che saranno organizzate dal PWWSD, insieme con le operatrici delle CBO, nelle aree di progetto. · Almeno 900 minori beneficeranno si attività socio-educative miranti ad un primo debriefing
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PARTNER DEL PROGETTO |
EDUCAID (I) Palestinian Working Women Society for Development National Center for Community Rehabilitation BuildPalestine |
DURATA DEL PROGETTO | 15/10/2019 – 14/10/2020 |