Seeds for the future
Contesto
Lo Zimbabwe è caratterizzato da scarsa produttività agricola e mancanza di accesso al mercato, degrado ambientale e uso del terreno agricolo insostenibile, stress climatici e, infine, un sistema patriarcale che limita e ostacola una vera e reale partecipazione delle donne allo sviluppo socio economico delle comunità. Come confermato dalla relazione del Rapporteur UN sul diritto al cibo e dalle ricerche specifiche sul distretto Masvingo del Research Technical Assistance Center (USAID), il problema centrale è l’insicurezza alimentare e nutrizionale cronica del Paese, aggravata anche dalla pandemia di Covid-19.
Il progetto
Il progetto sostiene i piccoli agricoltori di 25 circoscrizioni in tre distretti (Chiredzi, Mwenezi e Masvingo) nell’adozione di modelli agricoli sostenibili. Tali modelli consentono la costruzione di sistemi alimentari locali e differenziati, socialmente ed economicamente equi e sostenibili dal punto di vista ambientale, che, aumentando i fattori di resilienza, evitano che l’emergenza sanitaria causata dal C-19 o da altri eventi simili peggiori i livelli di insicurezza alimentare e che si trasformi in fame e povertà diffuse.
TITOLO ORIGINALE DEL PROGETTO | Semi per il futuro – agricoltura sostenibile per la resilienza delle comunità rurali |
LUOGHI DEL PROGETTO | Zimbabwe: provincia di Masvingo – distretti di Masvingo, Chiredzi, Mwenezi |
BENEFICIARI DIRETTI DEL PROGETTO | 5.920 individui di cui il 63% donne e il 37% uomini |
CAPOFILA | COSPE |
PARTNER DEL PROGETTO | Terre des Hommes Italia, Sustainable Agriculture Technology (SAT), Community Technology Development Organisation (CTDO), Women and Land Zimbabwe (WLZ), Rete Semi Rurali (RSR) |
ENTE FINANZIATORE | AICS. Con il contributo di Fondazione Prosolidar |
DURATA DEL PROGETTO | 36 mesi: maggio 2022 – maggio 2025 |