Inclusive zone: Promuovere l’inclusione socio-lavorativa dei MSNA nell’area metropolitana fiorentina

Contesto

L’incremento dei flussi migratori, dovuto soprattutto alla guerra in Ucraina, nel 2022 ha delineato un aumento di minori stranieri non accompagnati (MSNA) accolti in Italia. Secondo il Report mensile MSNA del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il numero dei minori accolti a Giugno 2022 è stato di 15.595 minori. In Toscana il numero risale a 759 minori accolti nei centri di accoglienza. La pandemia ha ovviamente aggravato la condizione di vulnerabilità dei MSNA che vivono nei centri di accoglienza: molti ragazzi/e hanno infatti visto le proprie attività di inclusione o crescita personale rallentate o bloccate a causa degli effetti delle misure di prevenzione.

 

Il progetto

Obiettivo generale del progetto è quello di diminuire la vulnerabilità dei MSNA in procinto di diventare maggiorenni e in uscita dal sistema di assistenza, favorendo il loro inserimento sociale e l’attivazione di percorsi professionalizzanti e promuovendo un percorso di transizione verso l’autonomia. Nello specifico, si vuole favorire l’inclusione dei MSNA attraverso percorsi di apprendimento linguistico con metodologie di educazione formale e non formale, offrendo allo stesso tempo opportunità di percorsi professionalizzanti a forte contenuto creativo e artigianale in connessione con il territorio.

 

TITOLO ORIGINALE DEL PROGETTO Inclusive Zone – Formazione e crescita professionale per l’autonomia
LUOGHI DEL PROGETTO Area metropolitana di Firenze
BENEFICIARI DIRETTI DEL PROGETTO 20 lavoratori MSNA (rifugiati, richiedenti asilo e non) di età indicativamente compresa tra i 17 e i 21 anni;
CAPOFILA COSPE
PARTNER DEL PROGETTO Diaconia Valdese Fiorentina; IParticipate;
ENTE FINANZIATORE Fondazione Carlo Marchi
DURATA DEL PROGETTO (2023-2024)