L’economia sociale e solidale: le persone, la sostenibilità, i beni comuni, il lavoro e la dignità

L’Economia Sociale e Solidale (ESS) non è solamente un auspicio, ma una realtà concreta: in tutto il mondo le cooperative danno lavoro ad oltre 100 milioni di persone. In Europa, quasi due milioni di organizzazione dell’ESS rappresentano circa il 10 per cento di tutte le aziende e impiega oltre 11 milioni di persone (l’equivalente del 6% della popolazione lavoratrice nell’Unione Europea).

Sempre più persone stanno affrontando oggi un numero crescente di sfide legate a un modello di società insostenibile che porterà allo sfruttamento, a lavori e vite precarie, al cambiamento climatico, all’inquinamento e al consumo delle risorse naturali. Negli ultimi anni le persone stanno sempre più dimostrando che le alternative esistono che possono contribuire a mantenere uno stile di vita sostenibile basato sulla solidarietà.

Il progetto

Il progetto Social & Solidarity Economy as Development Approach for Sustainability in EYD 2015 and beyond (SSEDAS) è promosso da COSPE in collaborazione con 25 partner europei ed è cofinanziato dall’Unione Europea per la durata di 3 anni, dal febbraio 2015 sino al gennaio 2018. L’obiettivo principale è quello di “Aumentare le competenze delle reti di sviluppo e di Economia Sociale e Solidale nei 46 territori, in particolare circa il ruolo che può svolgere l’ESS nella lotta globale alla povertà e nella promozione di uno stile di vita sostenibile”.

 

Per informazioni:

info@solidarityeconomy.eu

FB: @solidarityeconomy

Twitter: @SUSY_project

 

Elisa Delvecchio – Coordinatrice Progetto SuSY: elisa.delvecchio@cospe.org

Giovanni Gravina – Coordinatore Progetto SuSY giovanni.gravina@cospe.org

Samanta Musarò – Segreteria Generale Progetto SuSY: samanta.musaro@cospe.org

Marirosa Iannelli – Media Campaigner Progetto SuSY: marirosa.iannelli@cospe.org