RESTART – verso un’economia sostenibile in Tunisia. Bilanci, storytelling e il lancio di un nuovo sito.

Giovedì 14 dicembre, durante l’evento finale del progetto RESTART Tunisia è stato presentato il nuovo sito Restart, un portale disponibile in italiano e in francese che offre storie sui protagonisti e le protagoniste di questo progetto. Il sito non solo racconta i loro percorsi e le loro speranze, ma fornisce anche approfondimenti su tematiche sociali, economiche e politiche relative all’economia sociale e solidale in Tunisia.

Il lancio del sito Restart è stato un momento significativo, con la partecipazione di partner, associazioni e istituzioni locali che hanno lavorato attivamente per il successo del progetto. Durante l’evento, si è creato un vero e proprio forum di scambio di buone pratiche tra le cinque regioni coinvolte: Jendouba, Sidi Bouzid, Mahdia, Sousse e Gabès. Dopo tre anni di impegno continuo, questa nuova piattaforma rappresenta il culmine un’ambiziosa iniziativa volta a promuovere lo sviluppo economico sostenibile e l’economia sociale e solidale in Tunisia, con una particolare attenzione al sostegno dell’autonomia socioeconomica dei giovani.

La Tunisia affronta una crisi economica da diversi anni, con conseguenze significative sul tessuto imprenditoriale e sull’economia locale. Tuttavia, uno dei maggiori ostacoli è rappresentato dal disagio e dalla frustrazione dei giovani, che spesso non vedono prospettive lavorative né opportunità per sviluppare le proprie idee. RESTART dimostra che l’economia sociale e solidale può offrire una risposta concreta anche in contesti difficili. Attraverso il progetto, sono state create infatti 37 imprese sociali ed ecologiche e sono state sostenute 5 iniziative multi-attore per rigenerare e promuovere i territori.

Un esempio di successo è quello di Ibtissem Abdouli, giovane ingegnera agricola, che grazie al sostegno del progetto ha avviato Agro Solar, un’azienda che si occupa dell’installazione di pannelli fotovoltaici per uso domestico, agricolo e industriale. Ibtissem ha dichiarato di aver imparato molto sulla gestione e lo sviluppo di impresa, ma soprattutto di essere riuscita ad applicare i principi dell’economia sociale e solidale. Oggi, Agro Solar è un’azienda ecologica che promuove l’uguaglianza di genere e l’uso di energie pulite, rendendo le attività agricole più sostenibili ed economiche nel lungo periodo.

Anche Fhathia Mosbahi sta contribuendo a un cambiamento verso un’agricoltura più sostenibile con il suo vivaio Pilote Agri, che si dedica alla produzione di piante orticole utilizzando un approccio biologico e recuperando semi e piante locali per distribuirli ai contadini della zona.

L’intero progetto Restart, compreso questo evento finale, ha rappresentato un’opportunità di confronto e collaborazione per affrontare le sfide dell’economia sociale e solidale, contribuendo collettivamente alla promozione dello sviluppo economico sostenibile in Tunisia. Ha permesso di scoprire approcci innovativi, strategie di successo e modelli stimolanti nel campo dell’imprenditorialità sociale e verde, così come nel sostegno alle iniziative dell’economia sociale e solidale.

 

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Il sito è stato realizzato da Ernest Riva. Testi ed editing a cura di Luciana Borsatti e Benedetta de Ghantuz Cubbe. Supervisione generale di Simona Federico e Pamela Cioni. Traduzioni di Benedetta de Ghantuz Cubbe. Foto di Giulia Giovagnoli e Ernest Riva.