ABITARE COME BENE COMUNE Politiche, esperienze e collaborazioni
Firenze, 26 giugno 2024 – I dati più recenti evidenziano in tutta la loro drammaticità la condizione dell’abitare in Italia ed in città ad alta densità turistica come Firenze, ancora di più per cittadini e le cittadine vulnerabili e con background migratorio, vittime di discriminazione.
Il terzo settore, impegnato nell’accoglienza e nell’inclusione sociale, si trova sempre più spesso a confrontarsi con il tema dell’emergenza abitativa cercando di trovare risposte versatili alle esigenze delle persone con le quali entra costantemente in contatto.
Rigenerazione urbana sociale, recupero dei beni comuni, nuove politiche sull’abitare, social e co-housing, … Quali sono le soluzioni possibili? Quali sono le esperienze già realizzate in Italia a cui ispirarsi? Quali le necessarie interlocuzioni e collaborazioni tra amministrazioni pubbliche le imprese e la società civile organizzata?
Ne parliamo domani, giovedì 27 giugno, dalle 17.30 nella sede dell’Associazione Arcobaleno (via del Leone, 9 a Firenze) con: Sara Travaglini – presidente Cooperativa Dar-Casa di Milano, Anna Guerzoni – architetta, Associazione Autorecupero Cohousing Le Torri di Firenze, Monica Buonanno – responsabile Linea programmazione politiche del lavoro e delle filiere integrate dei servizi Sviluppo Lavoro Italia già assessora al Lavoro, al Diritto ad Abitare e allo Sviluppo della Città di Napoli, con Massimo Colombo – ricercatore Area Abitare Sociale – Fondazione Giovanni Michelucci e Anna Meli – presidente COSPE.
L’evento è organizzato nell’ambito del progetto europeo ASAP (Accessing Services, sharing Approaches and Practices), che si è posto l’obiettivo di sostenere i fornitori di servizi a livello locale (nei settori del lavoro, della salute, dell’istruzione e dell’alloggio) e le organizzazioni civili di 6 paesi europei (Austria, Croazia, Grecia, Italia, Romania e Spagna).
In Italia, a Firenze, il progetto si è concentrato sul tema dell’accesso alla casa, individuando strumenti e metodologie per sostenere adeguatamente i cittadini e le cittadine migranti (e non solo) che partecipano al progetto.
Attraverso un grande lavoro di rete tra organizzazioni del terzo settore e sindacati sono state proposte due iniziative, una iniziativa per dare informazioni legali su questioni legate ai contratti, al pagamento di bollette, a normative condominiali, promosso dall’associazione Progetto Arcobaleno; l’altra iniziativa sta portando alla creazione di un fondo rotativo di garanzia (insieme a Associazione Progetto Arcobaleno, Comunità delle Piagge, Associazione CIAO, Casa Simonetta) per garantire l’accesso alla casa di cittadini/e immigrati/e e persone in stato di vulnerabilità. Le risorse sono state reperite grazie alla disponibilità delle associazioni che fanno parte della rete.
All’evento sono state invitate tutte le organizzazioni che fanno parte dell’Alleanza sull’Abitare: la Regione Toscana, il Comune di Firenze, Banca Etica e la Fondazione Finanza Etica.