Gestione dei rifiuti e impresa
Ciudad Sandino e i pepenadores
Dal 2003 Ciudad Sandino è passata da essere il quartiere dormitorio per eccellenza di Managua a municipio autonomo. I problemi da risolvere oggi, a 10 anni dal decentramento, sono molti : infrastrutture, servizi, gestione delle RSU, strade, sanità, disoccupazione. Circa 70 famiglie vivono nella discarica a cielo aperto della città cercando di racimolare qualcosa di valore da vendere. I pepenadores, come sono chiamati in Nicaragua i venditori informali di rifiuti, vivono in condizioni igienico-sanitarie e economiche delle circa 70 famiglie pessime: poche entrate, nessuna prospettiva e un ambiente insalubre che favorisce l’insorgenza di malattie respiratorie e intestinali.
Il progetto:
In questo contesto e grazie alla Provincia di Pistoia, la rete pistoiese per Ciudad Sandino e la sezione locale della Cgil, è nata l’idea di sostenere la nascita di una cooperativa che raggruppa 50 tra le persone che vivono della raccolta informale dei rifiuti, coniugando le necessità di migliorare il servizio di raccolta e stoccaggio della città con le esigenze dei i raccoglitori. Gli obiettivi del progetto sono: coniugare il miglioramento delle condizioni di vita delle fasce più povere della popolazione della città con la esigenza di migliorare la qualità dei servizi offerti dal Municipio. Oggi, ad esempio, circa 600 piccole imprese hanno optato per differenziare presso i propri locali i rifiuti, in modo da permettere ai pepenadores di raccoglierli in sicurezza, smistarli e poi rivenderli.
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