Un patto tra sindacati e terzo settore per contrastare l’emergenza casa. Nasce Alleanza per l’abitare
Sindacati e associazioni del terzo settore insieme per chiedere alla politica risposte strutturali per fronteggiare l’emergenza casa. Si chiama “Alleanza per l’abitare”, promossa da oltre 20 sigle (Cgil, Cisl, Uil, Cospe, Oxfam, Diaconia valdese, Abitare solidale, Progetto arcobaleno, Associazione Ciao, Casaee agenzia sociale per la casa, Arci, Sociolab, Federconsumatori Toscana, Cat, Tutori volontariato Toscana, Sunia, Sicet, Uniat, Unione inquilini, Legambiente Toscana, Caritas), alle quali possono sempre aggiungersene altre. L’Alleanza ha prodotto un documento programmatico e un “decalogo” di proposte rivolte sia alle istituzioni locali che nazionali.
Durante la conferenza stampa che si è tenuta il 21 novembre scorso, sono stati illustrati anche alcuni dati che raccontano bene la dimensione del fenomeno emergenza- casa, in Italia e in Toscana.
I dati ISTAT e socio economici pubblicati il 23 ottobre 2023 evidenziano in tutta la loro drammaticità che nel 2022 versano in condizione di povertà assoluta circa 2,18 milioni di famiglie (8,3% del totale rispetto al 7,7% del 2021) e oltre 5,6
milioni di individui (9,7% in crescita rispetto al 9,1% dell’anno precedente).
Questo scivolamento è imputabile in larga misura anche alla forte accelerazione dei costi dell’abitare. A fronte di oltre 7 milioni di immobili sfitti in Italia (un parco alloggi che potrebbe offrire un’abitazione a circa 20 milioni di persone)
sussistono i nuovi poveri che rappresentano almeno il 20% della popolazione: sono 1,5 milioni di persone che rischiano di perdere il loro alloggio.
I dati 2023 resi noti dall’Osservatorio regionale sulla condizione abitativa confermano che anche in Toscana la situazione è critica e sono quasi 200.000 le famiglie toscane in stato di precarietà abitativa. Un numero in crescita costante che contribuisce a creare disorientamento, paura, sfiducia, rabbia sociale ed emarginazione.
“E’ giunto il momento attivare politiche di sistema – si legge nel documento dell’Alleanza – finalizzate ad eliminare il disagio abitativo: l’azione del Legislatore deve perseguire soluzioni non emergenziali e caritatevoli, ma finalizzate al benessere collettivo, presupposto della coesione sociale”.
La situazione abitativa è infine ancora più grave per gli stranieri residenti in Italia, come evidenziato all’interno della ricerca realizzata da COSPE all’interno del progetto europeo ASAP. Ne abbiamo parlato in questo articolo sull’ultimo Babel.
documento programmatico costitutivo ALLEANZA PER L’ABITARE