“Apriti cinema” due serate per parlare di Afghanistan e Amazzonia. Anche con le immagini.

La manifestazione dell’estate fiorentina, “Apriti cinema”, proiezioni di film d’autore nel piazzale degli Uffizi a Firenze, ospita tra le tante rassegne due serate ( l’1 e il 2 agosto)  che vedono la partecipazione di COSPE, insieme ad associazioni fiorentine con cui collaboriamo a vario titolo:

Il primo agosto dalle 21.15 saremo con il Premio N.I.C.E Città di Firenze – Donatella Carmi Bartolozzi, che presenta “Easy Living”, di Orso Miyakawa e Peter Miyakawa, con il cortometraggio “Herat Football Club” di Stefano Liberti. Un documentario che racconta la straordinaria storia delle calciatrici della squadra di calcio femminile di Herat, in Afghanistan.

Un gruppo di ragazze che ha trovato nel calcio un modo per stare insieme ed emanciparsi dal ruolo tradizionale delle donne nella società afgana. Oggi tre di loro sono riuscite ad arrivare in Italia dopo la terribile odissea dell’evacuazione dello scorso agosto all’indomani della presa di Kabul da parte dei Talebani. Grazie al lavoro congiunto del regista del documentario, Stefano Liberti, COSPE, e le autorità governative, le ragazze insieme all’allenatore e le loro famiglie sono riuscite ad uscire dall’Afghanistan dove rischiavano la vita per il solo fatto di aver giocato a calcio. Ne parliamo a quasi un anno dalla crisi afghana con Anna Meli di COSPE.

Il 2 agosto (dalle 21.15) siamo con il Festival di cinematografia iberoamericana “Entre dos mundos” e il pluripremiato documentario “A última floresta” di Luiz Bolognesi, per parlare della campagna “Amazzonia”, della lotta dei popoli indigeni per il loro diritti e contro la deforestazione. Insieme a Eleonora Migno di COSPE anche un rappresentante di “Survaival International”, il movimento dei popoli indigeni. Saranno presenti il regista e la compositrice della colonna sonora Talita del Collado

“A ultima floresta” di Luiz Bolognesi,  è un importante documentario ambientalista che racconta con enorme rispetto e con grande forza estetica la vita degli Yanomami, una delle ultime tribù che abitano la foresta amazzonica e che rischia il genocidio per colpa dei cercatori d’oro che sono penetrati in massa nella regione degli Yanomami negli ultimi anni, avvelenando l’acqua col mercurio e causando diverse sofferenze agli indigeni protetti dalle politiche del governo brasiliano.

 

Firenze, 27 luglio 2022