La Campagna AMAzzonia: facciamo due conti!

Il 31 dicembre si è chiuso il secondo anno della Campagna AMAzzonia – Con  i popoli della foresta per il loro futuro. La campagna è stata rilanciata ad agosto 2021, a Castiglione d’Otranto, nel Salento, dopo oltre un anno di limitazioni date dalla pandemia. Pochi e sporadici eventi in presenza non hanno comunque rallentato il nostro impegno nel dar voce alla resistenza delle comunità amazzoniche. 

Nelle fantastiche serate della Notte Verde di Castiglione d’Otranto, con le amiche e gli amici della Casa delle AgroCulture Tullia e Gino, abbiamo ritrovato la gioia di rivivere l’impegno che ci lega alla nostra terra. Una quattro giorni di incontri, laboratori, passeggiate nel Parco Costa d’Otranto Santa Maria di Leuca, culminata in una serata dedicata all’incontro virtuale tra il Salento e le popolazioni della foresta amazzonica. È stata la “ripartenza” che volevamo e che segna l’inizio di una serie di iniziative e di eventi solidali. 

Abbiamo camminato nelle Foreste Casentinesi guidati da Alessandro Bottacci, direttore del Parco Nazionale, primo aderente al Manifesto della Campagna, e nella valle dell’Inferno, nel  Mugello, alla scoperta delle nostre foreste e del legame che le unisce alla foresta Amazzonica. 

Il Maestro Alessandro Avanzini, mago della cartapesta del Carnevale di Viareggio, ha  dedicato il suo carro allegorico  all’Amazzonia e ai  suoi popoli:   l’abbraccio di un bambino e di un bradipo sullo sfondo della foresta che brucia.  Un grido di denuncia che ha incrociato quello della nostra campagna, di cui il maestro è diventato più attivista che testimonial, portandola a sfilare tra  le sue maschere e le sue coreografie , vestendo le nostre meravigliose t-shirt “AMA la terra AMA te stessa AMAzzonia .

Negli stessi giorni, la minaccia della pandemia anche per i popoli amazzonici, è arrivata a Bologna in occasione del Terra di Tutti i Film Festival attraverso le parole e le immagine del giornalista Rai Giammarco Sicuro. Il suo reportage Amazzonia Nuova Frontiera  ha catturato le sale insieme all’intervento di Giorgio dal Fiume, di AltroMercato,  che ha mostrato come le devastanti conseguenze della politica europea, dei trattati di libero scambio e delle nostre scelte in qualità di liberi cittadini. 

Grazie all’Associazione Il Carpino e all’Associazione Veneta produttori Biologici- AVeProBI, la campagna AMAzzonia è giunta fino a Verona, tra i giovani dell’Università che hanno potuto apprezzare le storie del popolo Ukumari Kanke nel mese di novembre. 

Tante sono state le attività di sensibilizzazione a cui le amiche e gli amici di COSPE hanno partecipato in questi mesi dalle diverse parti d’Italia. A Milano con Legambiente Lombardia e il Parco Nord, a Verona con l’Associazione il Carpino, a Treviso con la Cooperativa Pace e Sviluppo e, ancora, a Padova, Bologna, Firenze, Viareggio, Pesaro Urbino (con Lupus in Fabula) fino a Castiglione d’Otranto in Salento. 

Diffondere nuove consapevolezze però non è sufficiente. Occorre sostenere con atti concreti la resistenza dei popoli amazzonici, dei loro progetti e delle loro lotte. Per questo, COSPE ha lanciato La lotteria di Natale per l’AMAzzonia (Dreaming of a green Christmas), con la quale abbiamo raccolto più di 8.000 euro e coinvolto aziende come Naturasì, Coop. Chico Mendes, Pesci Camping Store, Consiag, Cooprtativa Girolomoni, Mulino di Comunità di Castiglione d’Otrando, Aveprobi e Bioagriturismo Lucatello.

La lotteria è stata accompagnata da cene eco-solidali, mercatini, passeggiate guidate nelle foreste e tante altre iniziative di sensibilizzazione che hanno contribuito a raccogliere circa 15.000 euro. Di questi, 10.000 saranno inviati in Colombia e Bolivia per sostenere i giovani della “Guardia indigena” della Comunità Ukumari Kanhe in Colombia e i “giovani riforestatori” dell’Associazione AJORA (Asociacion de Jovenes Reforestadores en Accion) in Bolivia.

Con i fondi raccolti aiuteremo a completare la formazione dei giovani della Guardia, e a dotarli delle attrezzature e dei mezzi necessari per svolgere al meglio il loro lavoro di controllo e protezione del territorio. La Campagna darà ai giovani riforestatori di AJORA i mezzi per sviluppare le loro economie rigeneratrici  della “Foresta viva”,  attraverso il recupero e la cura degli alveari e migliorando la loro capacità di contrasto agli incendi, attraverso  formazione specifica e strumenti adeguati.

Prossimo appuntamento previsto per venerdì 8 aprile a Roma, in occasione della Mostra Sebastiao Salgado al MAXXI, Museo di Arte Contemporanea del XXI secolo, per un nuovo anno a fianco dei popoli custodi della foresta.

 

Per tutto questo, per questa bella esperienza che abbiamo condiviso,  un grande grazie a tutti/e coloro che hanno contribuito alla Campagna e alle iniziative di raccolta fondi, a chi si è prodigato per vendere i biglietti della Lotteria e chi ha dedicato il proprio tempo per la vendita dei gadget, a chi ha organizzato iniziative e cene e chi ha fatto da cassa di risonanza per tutte le iniziative promosse, GRAZIE!

 

08/02/2022