Raccolta dell’acqua per minimizzare gli effetti del cambiamento climatico nelle zone rurali dello Zimbabwe

Weir Dam Picture

In alcune zone rurali dello Zimbabwe, come la provincia di Masvingo (distretti rurali di Chiredzi, Mwenezi e Masvingo), negli ultimi anni gli effetti del cambiamento climatico sono diventati più visibili, con la conseguente scarsità di precipitazioni. Inoltre, il complesso contesto economico in cui versa lo Zimbabwe ha avuto un impatto negativo sulla popolazione rurale. Tutte queste sfide hanno reso un numero significativo di comunità nei distretti rurali di Chiredzi, Mwenezi e Masvingo più vulnerabili e in difficoltà nel prendersi cura delle proprie famiglie e dei propri cari. Quest’anno si prevede che lo Zimbabwe subisca scarse precipitazioni a causa delle condizioni di El Nino previste nell’Africa meridionale.

Mappa della provincia di Masvingo

Mappa della provincia di Masvingo

Nell’area di Mubagwashe, situata nella circoscrizione 27 del distretto rurale di Masvingo, la comunità ha dovuto affrontare problemi idrici soprattutto per l’agricoltura e per i mezzi di sussistenza per un lungo periodo. I vicini punti d’acqua per il bestiame, soprattutto per il bestiame, si prosciugano subito dopo la stagione delle piogge, costringendo gli abitanti del villaggio, disperati, a camminare per più di 5 km fino al punto d’acqua più vicino per abbeverare il bestiame e fare giardinaggio. Questa situazione sfavorevole ha lasciato un certo numero di famiglie all’interno della comunità esposte e non in grado di avere piccoli orti da giardino per il consumo familiare a causa della scarsità d’acqua. Per i ragazzi e le ragazze della comunità, questa situazione significa che non hanno abbastanza tempo per altre attività sociali o semplicemente per riposare, dato che devono percorrere lunghe distanze per accedere all’acqua per il bestiame o per uso domestico.

In passato, la comunità di Mubagwashe ha cercato di trovare dei modi per mitigare alcune di queste sfide, ma senza molto successo a causa delle limitate risorse finanziarie e delle conoscenze tecniche. Forse alcuni di questi vincoli finanziari e di scarsità d’acqua possono essere meglio descritti dai serbatoi a immersione fatiscenti e abbandonati della zona. Tuttavia, con l’arrivo del progetto Seeds for the future – sustainable agriculture for the resilience of rural communities (SEFF), finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e attuato da Terre des Hommes Italia in Zimbabwe insieme a COSPE (capofila), SAT, CTDO, WLZ e Rete Semi Rurali, i problemi di scarsità d’acqua a Mubagawshe saranno presto un ricordo del passato grazie a metodi di raccolta dell’acqua come la costruzione di una diga di sbarramento nella zona. I problemi idrici in Zimbabwe sono diventati un fenomeno comune sia nelle aree urbane che in quelle rurali, esponendo le persone più vulnerabili alla mancanza di accesso all’acqua potabile e a malattie trasmesse dall’acqua come il colera.

Grazie al Progetto SEFF, Terre des Hommes Italia in Zimbabwe lavora a stretto contatto con il Governo dello Zimbabwe e la Comunità di Mubagawshe e la costruzione della diga di sbarramento è in corso. Per Pearson Chinuwe, si tratta di uno sviluppo positivo che contribuirà a mitigare alcuni dei problemi idrici che si sono verificati nell’area. La diga li aiuterà anche a migliorare la loro qualità di vita intraprendendo altre attività generatrici di reddito.

Costruzione della diga di sbarramento in corso a Mubagwashe

Costruzione della diga di sbarramento in corso a Mubagwashe

“La diga ci aiuterà a trasformare la nostra vita perché in passato abbiamo faticato a procurarci l’acqua e di conseguenza abbiamo dovuto percorrere lunghe distanze a piedi per avere accesso all’acqua per il nostro bestiame. Quando la diga sarà completata, potremo anche avventurarci nell’allevamento del pesce e sostenere le nostre famiglie. Anche il nostro bestiame potrà accedere all’acqua più vicino e questo risolverà alcuni dei nostri problemi idrici. Potremo anche andare a prendere l’acqua per uso domestico più vicino alle nostre case”, ha dichiarato Pearson Chinuwe, presidente della comunità per la costruzione della diga di Mubagwashe.

Pearson Chinuwe

Pearson Chinuwe

Oltre alla costruzione della diga di sbarramento, Terre des Hommes Italia in Zimbabwe, attraverso il Progetto SEFF, ha anche creato un orto comunitario a 100 metri dalla diga di sbarramento. L’orto comunitario, che è uno dei tre orti realizzati dal progetto, è una strategia efficace per affrontare gli shock climatici e migliorare i mezzi di sussistenza nei distretti a rischio siccità come il distretto rurale di Masvingo, nello Zimbabwe.
“… grazie a questo orto, speriamo di riuscire a raccogliere denaro per il mantenimento delle nostre famiglie. Saremo in grado di pagare le tasse scolastiche per i nostri figli. L’orto migliorerà le nostre vite e ci aiuterà a migliorare la nostra comunità. In futuro vorremmo piantare pomodori, verdure, patate dolci e patate per poter rifornire i grandi mercati di Harare”, dice Patrick Chimasha (Mubagwashe).

Patrick Chimasha

Patrick Chimasha

Il progetto SEFF, finanziato con 3,7 milioni di euro e della durata di tre anni, è giunto al suo secondo anno e viene attuato in alcune circoscrizioni selezionate dei distretti di Chiredzi, Masvingo Rural e Mwenezi, con un obiettivo di 5920 beneficiari diretti. Il progetto mira a diffondere le iniziative comunitarie di agroecologia nelle comunità selezionate; la selezione delle sementi tradizionali della comunità, la conservazione delle sementi, la moltiplicazione e l’uso delle sementi; la costruzione di sbarramenti e la creazione di microirrigazione per l’alimentazione e il reddito delle famiglie e delle scuole; la diffusione della produzione di colture di alto valore e l’aggiunta di valore per gli schemi di irrigazione selezionati che si rivolgono principalmente alla catena di valore delle diverse colture, con un’attenzione specifica all’equità di genere e a modelli di governance innovativi con il settore privato.


Water harvesting to minimize effects of climate change in rural parts of Zimbabwe

In some rural parts of Zimbabwe such as Masvingo Province (Chiredzi, Mwenezi and Masvingo Rural Districts), the effects of climate change have in the past years become more visible resulting in the scarcity of rainfall. In addition, the complex economic environment currently being experienced in Zimbabwe has had a negative impact on the rural populace. All these challenges have left a significant number of communities in Chiredzi, Mwenezi and Masvingo Rural Districts more vulnerable and struggling to take care of their families and loved ones. This year Zimbabwe is predicted to experience low rainfall due to El Nino conditions expected in southern Africa.

Map of Masvingo Province

Map of Masvingo Province

In Mubagwashe area, located in Ward 27 of Masvingo Rural District, the community has faced water challenges mainly for agriculture and livelihood use for quite a long period. Nearby waterpoints for livestock mainly cattle dry up soon after the rainy season forcing the desperate villagers to walk more than 5km to the nearest water point for their livestock watering and gardening. This unfavourable situation left a number of families within the community exposed and not able to have small backyard gardens for family consumption due to water scarcity. For young boys and girls in the community, this predicament means that they do not have enough time for other social activities or simply time to rest as they must walk long distances to access water either for livestock use or household use.

The Mubagwashe community has in the past tried to find ways of mitigating some of these challenges but without much success owing to limited financial resources and technical knowledge. Perhaps some of these financial constraints and water scarcity challenges can be best described by the dilapidated and abandoned dip tanks in the area. However, with the coming in of the Seeds for the future – sustainable agriculture for the resilience of rural communities (SEFF Project) funded by the Italian Agency for Development Cooperation (AICS), implemented by Terre des Hommes Italy in Zimbabwe together with COSPE (lead partner), SAT, CTDO, WLZ and Rete Semi Rurali the water scarcity challenges in Mubagawshe are soon to be a thing of the past owing to water harvesting methods such as the construction of a weir dam in the area. Water challenges in Zimbabwe have become a common phenomenon in both urban and rural areas, exposing the vulnerable to lack of access to clean water and waterborne diseases such as cholera.

Thanks to the SEFF Project, Terre des Hommes Italy in Zimbabwe working closely with the Government of Zimbabwe and the Mubagawshe Community construction of the weir dam is in progress. For Pearson Chinuwe, this is a welcome development as it will help in mitigating some of the water challenges they have been experiencing in the area. The dam will also help them to improve their quality of life by embarking on other income-generating activities.

Weir dam construction in progress at Mubagwashe

Weir dam construction in progress at Mubagwashe

“The dam will help us transform our lives because in the past we have been struggling to get water and as a result, we have been walking long distances to access water for our cattle. When the dam is complete will also be able to venture into fish farming and support our families. Our cattle will also be able to access water closer and this will solve some of our water challenges. We will also be able to fetch water for household use closer to our homes,” said Pearson Chinuwe, who is the community chairperson for the weir dam construction in Mubagwashe.

Pearson Chinuwe

Pearson Chinuwe

Apart from the weir dam construction, Terre des Hommes Italy in Zimbabwe through the SEFF Project has also established a community garden 100 meters away from the weir dam. The community garden which is one of three gardens established by the project is an effective strategy for coping with climate shocks and improving livelihoods in drought-prone districts such as Masvingo Rural District located in Masvingo, Zimbabwe.

“… through this garden, we are hopeful that we will be able to raise money for the upkeep of our families. We will be able able to pay school fees for our children. The garden will improve our lives and it will help us to improve our community. In the future, we would want to plant tomatoes, vegetables, sweet potatoes, and potatoes so that we will be able to supply big markets in Harare.’ says Patrick Chimasha (Mubagwashe).

Patrick Chimasha

Patrick Chimasha

The €3.7Million funded three-year SEFF Project is now in its second year and is being implemented in selected wards of Chiredzi, Masvingo Rural and Mwenezi districts, with a target of 5920 direct beneficiaries. The project seeks to upscale community practice initiatives in agroecology in selected communities; community traditional seeds selection, seed storage, seed multiplication and seed use; weir construction and micro-irrigation establishment for household and schools nutrition and incomes and upscaling of high-value crop production and value addition for selected irrigation schemes mainly targeting the different crops value chain, with specific attention to gender equity and innovative governance models with the private sector.

Story by Tanaka Aggrey Chitsa/Terre des Hommes Italy in Zimbabwe

Picture Credit: Tanaka Aggrey Chitsa