#BEE: Combattere gli stereotipi di genere nell’educazione: arriva il “Gender Toolkit”

Contro gli stereotipi di genere!

Il manuale sarà presentato al pubblico il 28 novembre nell’ambito
della 17a edizione del “Festival della violenza illustrata di Bologna”
(ore 17.00, Sala Biagi, Sede Quartiere Santo Stefano, via Santo Stefano 119).

Che cosa è ritenuto appropriato (o meno) per i maschi e le femmine e quali i ruoli che dovrebbero ricoprire? Ancora oggi le bambine e i bambini nella nostra società si confrontano con un immaginario che vede il maschile e il femminile come dimensioni complementari e distinte laddove le bambine sono considerate e dovranno essere più dolci, accondiscendenti, ordinate, istintivamente amorevoli e inclini alla cura; mentre i bambini forti, ingegnosi, dinamici, coraggiosi e propensi a prendere il comando. Tali processi di apprendimento possono avere luogo in numerosi contesti sociali tra cui la famiglia, la relazione tra i pari, i contesti educativi e scolastici e perpetuano degli stereotipi di genere duri a morire.

Il progetto BEE (Boosting gender Equality in Education) di COSPE, in collaborazione con Casa della donna di Pisa (Italia), A.L.E.G. (Romania), Women’s issues information centre (Lituania), Mediterranean institute of gender studies (Cipro), ha l’obiettivo di affrontare gli stereotipi di genere attraverso lo sviluppo delle capacità dei professionisti e delle professioniste dell’educazione, innovare le metodologie educative attraverso strumenti sensibili al genere e aumentare gli sforzi della comunità educante nella costruzione di una società inclusiva libera da stereotipi di genere.

Questi stereotipi sono riconosciuti infatti come una delle principali cause di fenomeni sociali quali l’esclusione sociale, la discriminazione, il divario salariale di genere e la violenza di genere. Ad oggi, in alcuni paesi dell’Unione Europea le disparità basate sul genere sono ben evidenti. È il caso dei quattro paesi coinvolti dal progetto BEE (Italia, Romania, Cipro e Lituania) per i quali il “Gender Equality Index” – secondo i dati emersi dalla ricerca EIGE del 2019 – rimane ancora sotto la soglia della media europea.

In una prospettiva di prevenzione delle discriminazioni e violenze, la Strategia Europea per l’Equità di Genere 2020-2025 sottolinea l’importanza di promuovere il principio dell’equità di genere sin dalla prima infanzia.

Sin da molto piccoli/e, infatti, bambine e bambini si confrontano con modelli di genere che ne influenzano la percezione di sé, le credenze, le abitudini e – frequentemente – le scelte di vita, che contribuiscono a definire e spesso a limitare la piena realizzazione della persona.
È pertanto fondamentale operare già in età prescolare in un’ottica di decostruzione degli stereotipi al fine di costruire una società inclusiva a misura di ogni bambino e ogni bambina.

Da questo impegno collettivo, è nato il “Gender Toolkit”, uno strumento che si rivolge a coloro che operano concretamente nei contesti educativi e scolastici destinati all’infanzia, fornisce spunti per rendere più inclusivo – in ottica di genere – il contesto di lavoro, e suggerisce modalità operative attraverso cui condividere tali riflessioni con l’équipe educativa.

Il manuale, illustrato e prodotto nelle diverse lingue dei partner europei, sarà presentato il 28 novembre nell’ambito della 17a edizione del “Festival della violenza illustrata di Bologna” (25 novembre – 10 dicembre) durante l’evento: “Promuovere l’educazione di genere nella prima infanzia come prevenzione della violenza di genere: alcuni nuovi strumenti” (ore 17.00 in Sala Biagi, Sede Quartiere Santo Stefano, via Santo Stefano 119).

Il “Gender Toolkit” di BEE (in allegato) vuole fornire elementi analitico-operativi per approfondire i temi del contrasto agli stereotipi di genere e utilizzare strumenti didattici destinati alle tre fasce d’età corrispondenti ai tre livelli scolastici. Le attività sono raccolte in base all’età dei bambini e delle bambine a cui sono destinate (0-3 anni, 3-6 anni, 6-8 anni) e raggruppate in tre aree di approfondimento tematico: arte e narrazione, scienza e tecnologia, tempo e spazio.

Oltre a un Glossario, vengono forniti anche strumenti di autovalutazione utili a sondare il livello di attenzione sui temi in questione non solo del/la singolo/a professionista, ma anche dell’intera équipe di lavoro.

Il Progetto BEE. Boosting gender Equality in Education è sostenuto dal Programma Rights, Equality and Citizenship (REC) dell’Unione Europea.


Per info:
Pamela Cioni – Ufficio stampa COSPE – pamela.cioni@cospe.org