#BEE: il “Gender Toolkit” per combattere gli stereotipi di genere.
Gli stereotipi di genere sono riconosciuti come una delle principali cause di fenomeni sociali quali l’esclusione sociale, la discriminazione, il divario salariale di genere, la violenza di genere. Sin dalla prima infanzia, bambine e bambini si confrontano con modelli di genere che ne influenzano la percezione di sé, le credenze, le abitudini e – frequentemente – le scelte di vita, che contribuiscono a definire e spesso a limitare la piena realizzazione della persona.
Il progetto BEE mira a garantire un ambiente trasformativo riguardo al genere per bambine, bambini e le loro famiglie, a partire dai contesti educativi della prima infanzia. In particolare, ha l’obiettivo di affrontare gli stereotipi di genere attraverso lo sviluppo delle capacità dei professionisti e delle professioniste dell’educazione, innovare le metodologie educative attraverso strumenti sensibili al genere e aumentare gli sforzi della comunità educativa nella costruzione di una società inclusiva libera da stereotipi di genere.
Il progetto è stato realizzato in 4 paesi dell’Unione Europea (Italia, Romania, Cipro e Lituania) dove le disparità di genere sono ancora forti. Ha previsto momenti formativi per professionisti/e adulti/e che lavorano nelle scuole della prima infanzia (nidi di infanzia, scuole dell’infanzia e scuole primarie) per migliorare le loro competenze e supportarli/e nel riconoscere e decostruire gli stereotipi di genere, concentrandosi sul contesto educativo. Questo strumento – detto “Gender Toolkit” – è il prodotto di tali momenti di apprendimento e confronto sui temi del genere e degli stereotipi, con particolare attenzione a tre aree tematiche: Arte e narrazione, Scienza e tecnologia, Tempo e spazio.
Obiettivo del “Gender Toolkit” è quello di fornire strumenti teorici e operativi per incidere sui comportamenti dei professionisti e delle professioniste dell’educazione, supportandoli nell’acquisire maggiori capacità nell’affrontare gli stereotipi di genere nei contesti educativi, innovando quindi le proposte formative in una prospettiva di genere, aumentando la consapevolezza di coloro che a vario titolo operano della comunità educativa (educatori ed educatrici di nido, insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria, personale ATA e di supporto, coordinamento educativo, famiglie e adulti/e di riferimento) su come tale prospettiva di genere all’interno dei contesti educativi possa contribuire alla creazione di una società più inclusiva.
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16 novembre 2023