Palestina: arrestata attivista per i diritti delle donne. Necessario sostegno internazionale.

La mattina del 2 novembre è stata arrestata Khitam Al-Saafin, presidentessa dell’Unione dei Comitati delle Donne Palestinesi, un’organizzazione di donne, attiva su tutto il territorio della Palestina. L’Unione dei Comitati si occupa da 40 anni di progetti dedicati alle donne per assicurare una autentica parità di genere e un rafforzamento del ruolo della donna in Palestina dal punto di vista sociale, economico, politico e legale. Inoltre porta avanti un intenso lavoro di attivismo contro l’illegale occupazione israeliana.

COSPE ha di recente collaborato con l’Unione dei Comitati delle Donne Palestinesi nell’ambito di una progettazione congiunta, avendo possibilità di conoscere il lavoro dell’organizzazione e interagire personalmente con Khitam.

Nello stesso giorno, inoltre,  è stata arrestata anche Shatha al-Tawil, studentessa e rappresentante degli studenti all’Università di Bir Zeit.  Nel 2017 Khitam era stata trattenuta per oltre sei mesi per mezzo della detenzione amministrativa: un provvedimento che prevede l’incarcerazione senza un’imputazione, nel tentativo di ottenere informazioni dalla persona detenuta e con l’impossibilità di un’adeguata (in mancanza di accusa) difesa legale. La detenzione amministrativa può talvolta venire reiterata, come nel caso di Khalida Jarrar, parlamentare e attivista per i diritti umani, da oltre un anno nelle carceri israeliane.  Di seguito il comunicato rilasciato dall’Unione dei Comitati delle Donne Palestinesi che condividiamo:

“L’Unione dei Comitati delle Donne Palestinesi condanna fortemente l’arresto della Presidentessa dell’Unione e membro della segreteria dell’Unione Generale delle Donne Palestinesi, Khitam Al-Saafin. L’arresto è avvenuto nella mattina del 2 novembre 2020 a seguito di un’incursione, nella sua casa di Beitunia, da parte delle forze di Occupazione israeliana.

È necessario tener presente che Khitam è stata in passato sottoposta all’arbitraria detenzione amministrativa.

L’Unione dei Comitati delle donne Palestinesi:

  • Condanna l’attacco che l’Occupazione porta avanti contro le donne palestinesi, specialmente le studentesse;
  • Afferma il diritto del popolo palestinese a combattere le politiche arbitrarie e le violazioni della libertà perpetrate dall’occupazione;
  • Invita, coloro che in Palestina e nel mondo si battono per la libertà, a sostenere campagne di sensibilizzazione in solidarietà con le prigioniere palestinesi e con tutti i gli attivisti fino alla loro liberazione.

Libertà per tutte le nostre prigioniere e i nostri prigionieri”

QUI IL COMUNICATO ORIGINALE