“Il secolo mobile”. A Firenze la presentazione del libro di Gabriele Del Grande.
“Cent’anni fa non esistevano i passaporti: si viaggiava senza permessi né lasciapassare. Oggi, al contrario, il regime dei visti Schengen vieta di entrare in Europa alla maggior parte dell’umanità”
Gabriele Del Grande è un giornalista, documentarista che lavora da oltre dieci anni sul tema delle migrazioni. Nel 2006 ha fondato il blog Fortress Europe, il primo osservatorio europeo sui naufragi dei migranti nel Mediterraneo.
Il suo ultimo libro “Il secolo mobile – storia dell’immigrazione illegale in Europa” è come dice lui stesso “il tentativo di scardinare quel dibattito (sull’immigrazione) in due mosse. Da un lato inquadrando gli sbarchi nella prospettiva storica della progressiva illegalizzazione delle migrazioni non bianche che l’Europa persegue dai primi anni Ottanta. Dall’altro chiedendosi, dati alla mano, se la liberalizzazione dei visti non sarebbe paradossalmente la più efficace delle soluzioni”.
Il libro è un viaggio nel tempo, dallo sbarco delle truppe africane a Marsiglia nel 1914 fino alla crisi delle ONG a Lampedusa, e al capitolo conclusivo: “una modesta proposta per fermare gli sbarchi e azzerare l’immigrazione illegale”.
Un libro necessario, urgente e illuminante che abbiamo il privilegio di presentare in prima a Firenze, mercoledì 25 ottobre al The Recovery Plan – Via Santa Reparata 19R – dalle ore 18.00. Gabriele Del Grande sarà intervistato da Jacopo Storni, giornalista del Corriere Fiorentino e da Sokhna Diouf, giurista e attivista. Introduce Anna Meli, Presidente di COSPE.