Gli eventi COSPE alla 17a edizione del Terra di Tutti Film Festival

Ecuador, Tunisia, Libano, Brasile, Colombia sono questi alcuni dei paesi che attraverseremo con le storie e i progetti COSPE nell’ambito del programma della 17a edizione del Terra di Tutti Film Festival. La rassegna di cinema sociale, incontri ed eventi promossa da COSPE e WeWorld torna infatti a Bologna (e on line su Mymovies) dal 5 al 9 ottobre 2023: 20 le opere in concorso che si aggiudicheranno i 4 premi in palio selezionate tra oltre 500 candidature, provenienti da 66 paesi diversi, di cui 18 europei. Ma molti anche gli eventi off. Presentati questa mattina in conferenza stampa nella sede del Comune di Bologna.

Un’edizione importante questa per COSPE che festeggia quest’anno i 40 anni di attività. Un traguardo importante, ma non un punto di arrivo. “Dal 1983 ad oggi – dichiara Anna Meli, presidente COSPE- abbiamo sempre messo al centro le persone, il ripudio delle ingiustizie sociali e delle discriminazioni di ogni genere, la giustizia ambientale e la cura dei beni comuni, mantenendo uno sguardo ampio, globale e internazionale”.

E questo è anche lo spirito con cui negli anni COSPE ha guardato al Terra di Tutti Film Festival come un momento in cui molti di questi principi si condensano e si fanno visioni e voci. E’ al Terra di Tutti infatti che incontriamo le terre lontane dei paesi stranieri e quelle altrettanto lontane che stanno sotto casa nostra, le periferie di tutto il mondo. E’ qui che ascoltiamo le testimonianze di chi le ingiustizie le vive e le contrasta, di chi le studia e di chi le denuncia.

Tanti gli appuntamenti che ci vedono protagonist3:

Cominciamo il 5 ottobre con un evento organizzato in collaborazione con WeWorld, l’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna e promosso dal progetto D²IMIG, Erasmus +. “Crisi Complesse e Crisi Dimenticate”: luci e ombre dell’informazione mainstream” (9.30, Auditorium Biagi, Sala Borsa, piazza del Nettuno, 3).

Il pomeriggio di giovedì 5 ottobre nell’ambito del progetto Effetto Farfalla, finanziato da AICS, proponiamo l’incontro:” Verso una Scuola Plurale: Esplorando Pensieri e Pratiche per l’Inclusione Educativa” (15.45 Centro Sociale Giorgio Costa, Via Azzo Gardino 48): un momento di riflessione sul tema delle discriminazioni in ambito educativo, delineando le loro caratteristiche e proponendo soluzioni sia pedagogiche che culturali che permettano di identificare, decostruire e contrastare le discriminazioni in ambito scolastico ed educativo.

Sempre il 5 ottobre alle Serre dei giardini Margherita (via Castiglione 134) dalle 16.30, parliamo di Mediterraneo e di gestione virtuosa dei rifiuti grazie a pratiche sociali innovative, integrazioni pubblico privato, pratiche di economia circolare e networking. L’evento dal titolo “Mediterraneo Green: quando il rifiuto diventa risorsa” è organizzato nell’ambito del progetto MED4WASTE, co-finanziato dalla Unione Europea (ENI CBC Programme).

Il 6 ottobre saranno la proiezione sulla storia dell’antropologa Geneviéve Makaping, MAKA di Elia Moutamid (17.30 sala Cinema Lumiere, Azzo Gardino 65) e quella di Yakub di Anna de Manincor, alla presenza della regista, a fare da corollario al dibattito sul valore della partecipazione e dell’uso consapevole della tecnologia contro le discriminazioni nella sezione “Drop the hate”.

Con Federico Faloppa (Università di Reading UK e direttivo COSPE) e i partecipanti Hackathon “Le parole per dirlo” Erica Ruggieri e Debora Sarica. Evento promosso dal progetto Effetto Farfalla, sostenuto da AICS.

Dalle 18.30 alle 20.00 COSPE festeggia con un evento a invito il 40esimo anniversario di attività. Dopo il saluto delle istituzioni, della presidente Anna Meli e i ricordi dell3 fondator3 COSPE, si terrà la performance di Wissal Houbabi (performer e poetessa).

Si prosegue subito dopo con l’incontro “Sud America: Terra di tutti?” (ore 20.00 Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65), per parlare del tema dello sfruttamento minerario in America Latina e della resistenza delle comunità locali. Il fotografo Alessandro Cinque, vincitore del World Press Photo 2023 nella categoria di storie dal Sud America, ci accompagnerà in un’esperienza visiva in cui i suoi due Screening Off “Il prezzo della terra” e “Ecuador: forte come il caffè”: un viaggio nel nord dell’Ecuador dove il fotografo Alessandro Cinque nel novembre del 2021 è andato con COSPE e ha raccontato come questa zona, un tempo ricchissima di specie di piante autoctone e di biodiversità, sia oggi distrutta dalla monocoltura della palma da olio.

Quello di Alessandro Cinque è un reportage fotografico che parla di questi soprusi ma anche della resistenza delle comunità locali: di uomini e donne che, attraverso la cura del proprio territorio, riescono ad arginare l’avanzamento delle economie predatrici, ostinandosi a coltivare caffè e cacao di qualità, salvaguardando i territori ancestrali e rifiutando lo sfruttamento.

A seguire, cerimonia di premiazione del Premio Senni. Il premio verrà consegnato dall’attivista Cintia Guajajara (Brasile). Incontro e proiezioni promossi dal progetto Alianza de Oro, finanziato dall’Unione Europea, e dal progetto Rafforzamento delle filiere di caffè finanziato dalla Fondazione Lavazza.

Il 7 ottobre si torna a parlare di partecipazione, politica, attivismo e arte come strumenti per sradicare le diseguaglianze. L’evento di intitola “Nuove cittadinanze: il diritto alla partecipazione” (9.30, Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65) organizzato da COSPE in collaborazione con WeWorld ed è promosso dai progetti Shape e EMVI finanziati dal programma AMIF dell’Unione Europea. Interverranno esponenti del mondo politico, culturale e artistico italiano e internazionale.

Dalle 18 con “Clima di conflitto”: Stefano Liberti racconta (Sala Cinema Lumière, Via Azzo Gardino 65) si continua a parlare di diritti negati in tutto il mondo, dalle zone di conflitto nella zona di Cabo Delgado, nel nord del Mozambico fino all’Amazzonia e alle comunità indigene che ancora la abitano cercando di proteggerla da estrattivsmo e inquinamento. Durante l’incontro ci sarà anche la proiezione anche di alcune video clip con le testimonianze delle comunità afro e cofàn dell’Amazzonia colombiana dove COSPE ha attualmente due progetti sulla salvaguardia della foresta e il sostegno alle comunità locali. In sala Stefano Liberti, giornalista, Francesco Bellina fotografo e documentarista, Erica Scigliuolo (WeWorld), Eleonora Migno (COSPE) e Cintia Guajajara (attivista dal Brasile). Incontro e proiezioni promossi dal progetto #PeopleAndPlanet e Liderazgo Juvenil cofinanziati dall’Unione Europea, campagna AMAzzonia, progetto Sognazione RER e progetto Colores sostenuto da AICS.

Ma il Terra di Tutti Film Festival per COSPE non finisce qui:
Lunedì 9 ottobre (dalle 17 alle 19 in Palazzo d’Accursio) si terrà l’evento “I diritti umani durante la pandemia in Brasile: il riscatto dalla necropolitica attraverso l’alleanza tra SUS (Sistema Unico di Salute) e territori in dialogo”. Con visione del video-documentario: “Levatrici tradizionali: la Cura delle Donne nella Pandemia” – Tabatinga (Amazzonia).

Guarda il programma completo su Terra di Tutti Film Festival 

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28 settembre 2023