Amazzonia tra Covid e deforestazione. Un presidio e un dibattito sui popoli amazzonici.
L’Amazzonia, riserva verde di tutto il pianeta è da tempo sfruttata, bistrattata, distrutta. Il motivo principale è l’avanzare incessante di un’economia predatoria che abbatte gli alberi per farne legname pregiato, che li distrugge col fuoco per fare posto ai pascoli e alle piantagioni destinate all’alimentazione animale, distruggendo così anche un patrimonio di biodiversità unico nel nostro pianeta e trascinando in quest’opera di distruzione le storie, le culture, i diritti alla terra e alla vita di centinaia di popoli indigeni. A questa situazione di violazione di diritti umani, depredazioni di terre, attacchi e minacce si è sommato il virus.
Oggi i popoli della foresta sono tra i più a rischio di epidemia e di mortalità. Le cause sono molteplici: e vanno dal loro sistema immunitario più fragile ed esposto a continue incursioni da parte di cercatori d’oro, lavoratori nelle miniere estrattiviste e missionari religiosi all’approvvigionamento di beni di prima necessità durante l’isolamento.
Da tempo COSPE si sta battendo per denunciare violazioni e sostenere i popoli indigeni nella richiesta di rispetto dei propri diritti, oltre che nella salvaguardia delle terre e della biodiversità con progetti di contrasto ai cambiamenti climatici. A questi oggi si aggiungono due campagne di emergenza per permettere loro di sopravvivere: AMAzzonia from heart to earth e EMPATE, la campagna di angela Mendes.
Per questo sabato mattina alle ore 11.00 al mercato contadino di Campiaperti al Pratello (Via del pratello, angolo via m. Calari) si terrà un presidio “AMAzzonia from heart to earth” con maschere amazzoniche, letture, musica, che serviranno a sensibilizzare il pubblico su questo tema.
Si prosegue poi il pomeriggio al centro Labas (vicolo Bolognetti 2 dalle ore 18-19,30) con l’incontro “I popoli amazzonici tra Covid 19 e Deforestazione” con Simona Maggiorelli – direttrice Left, Giorgio Menchini, presidente COSPE, Alberto Zoratti, COSPE, Flaviano Bianchini (Source International), Detjon Begaj (LABAS) e in collegamento dal Brasile Angela Mendes (Alleanza dei popoli della Foresta), un rappresentante campagna Empate e Martina Molinu (rappresentante COSPE in Brasile). Con la partecipazione di Fabio Magnasciutti (illustratore, autore di disegni per la campagna AMAzzonia di COSPE) che terrà un live painting sul tema.
Con i nostri progetti nelle zone amazzoniche di Bolivia e Brasile a fianco di giovani e di attiviste e attivisti lavoriamo perché questi popoli passano avere una vita degna. I fondi raccolti andranno a sostenere le sei comunità Esse Eja di Puerto Gonzalo Morano e San Lorenzo nel Dipartimento del Pando in Bolivia, che a causa dell’isolamento stanno rimanendo senza assistenza e senza cibo. La campagna sostiene la messa a coltura 20 ettari di terra dove saranno reintrodotti colture a breve termine per la sicurezza alimentare delle famiglie: fagioli, mandioca, mais, banana, ortaggi, piante medicinali e frutta.
COSPE promuove in Italia EMPATE la campagna di Angela Mendes (figlia dell’attivista e sindacalista Chico Mendes) “Popoli della Foresta contro il COVID19” una raccolta fondi per l’acquisizione di articoli essenziali per la protezione dei Popoli della Foresta con un kit contenente alcol gel e maschere. La campagna sostiene anche l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI) come maschere chirurgiche, guanti, gel alcolico, tra gli altri, per la sicurezza degli operatori sanitari e dei loro pazienti. Oltre ai prodotti alimentari acquistati dalle aziende locali, promuoveremo campagne di sensibilizzazione utilizzando il linguaggio rivolte alle persone della foresta. Si stima che 3.638 famiglie residenti nel Resexs Alto Juruá, Riozinho da Liberdade, Alto Tarauacá e Chico Mendes, e 15 terre indigene ad Acri beneficeranno di questa campagna.