I popoli dell’Amazzonia tra Covid 19 e deforestazione. Primo webinair del ciclo “Talk&Show”.
La grave situazione che sta emergendo in Amazzonia a causa della pandemia, richiede attenzione e riflessioni profonde. I popoli indigeni sono letteralmente a rischio di estinzione, ma questo genocidio in atto parte da lontano ed è solo la punta dell’iceberg rispetto a una serie di violenze, discriminazioni, abusi perpetrati sul territorio amazzonico e sulla pelle dei popoli che la abitano. A rischio c’è la loro vita ma anche un enorme patrimonio culturale e ambientale che rischia di andare distrutto.
Di tutto questo parleremo mercoledì 13 dalle ore 17.00 nel primo web in air gratuito della serie “Talk and show: dialoghi della fine di un mondo” (in diretta sulla pagina facebook di COSPE) insieme a due giornalisti e scrittori che si occupano di questi temi, Angelo Ferracuti e Stefano Liberti e a Piero Bruschi, docente alla Facoltà di Agraria all’università di Firenze, esperto di diversità bio culturale.
Un modo per riflettere a tutto tondo sui rischi che corrono i popoli amazzonici, soprattutto quelli “incontattati”, di fronte all’emergenza pandemia e alle politiche di Bolsonaro che ne moltiplicano l’impatto devastante, ma anche sulla fragilità ambientale dell’Amazzonia, sottoposta a una deforestazione selvaggia che nemmeno il Covid 19 ha fermato e, ultimo ma non ultimo, della responsabilità dei (nostri) sistemi agro alimentari che gravano su questo eco sistema.
Il dialogo, come tutto il ciclo di incontri “Talk and show” che andranno avanti fino a giugno, nasce anche per riflettere sul mondo che verrà, sulla fine di un’epoca e del passaggio a un’altra di cui non vediamo ancora bene i contorni. Molti auspicano che sarà migliore, che tutto quanto stiamo passando oggi ci stia insegnando qualcosa in termini di sostenibilità e di rispetto delle diversità culturali e ambientali, ma qual è realmente lo scenario? E in questo futuro scenario che posto avranno i popoli indigeni e il loro patrimonio di saperi? Saranno davvero indispensabili per rispondere alle sfide del futuro e come?
Chiude il talk, il consiglio cinematografico su documentari e approfondimenti in tema:
“Dove vive la foresta” – Aldo Pavan – 20’
“Quilombos del’Iguape una storia di vita, di terra e di diritti, Lula Oliveira” – 17’
Il tema della “diversità bioculturale” si richiama anche alle iniziative che COSPE e l’Università di Firenze hanno lanciato per tenere viva la memoria di David Solazzo, cooperante e amico morto a Capo Verde in circostanze drammatiche un anno fa, che proprio su questo tema aveva collaborato con noi, e si era formato con Piero Bruschi, a Firenze e in Angola. L’incontro tutto sarà dedicato alla sua memoria.
11 maggio 2020