Note indigene. Una serata tra musica e storia degli indios brasiliani

Musica, Storia, storie e immagini per raccontare le popolazioni indigene brasiliani. Accade giovedì 22 gennaio al Circolo “Il Progresso” di Firenze (via Vittorio Emanuele II, 135) dove l’associazione Igarapè, che letteralmente significa “percorso canoa” e sta a indicare quei corridoi fluviali amazzonici che si addentrano nella foresta, organizza “Note indigene”. Una serata dedicata agli indios brasiliani, attraverso il racconto dell’antropologo Filippo Lenzi Grillini e la voce di Barbara Casini, musicista, cantante e presidente dell’associazione fiorentina.

Un viaggio che, dal punto di vista storico, prenderà le mosse dai primi contatti fra indios e fronte di espansione coloniale e ci condurrà fino alle principali sfide che i popoli indigeni devono affrontare oggi ai tempi dei cambiamenti climatici e delle sconsiderate politiche di Bolsonaro. Un viaggio che idealmente, percorrerà differenti regioni dell’immenso territorio del Paese, dalle minacciate foreste amazzoniche all’arido Nord Est.  Un percorso nel quale verrà analizzato sia il ruolo che è stato storicamente attribuito alla figura dell’Indio nella comunità nazionale di uno dei Paesi più meticciati del mondo, sia le strategie e rivendicazioni che le popolazioni indigene, attraverso le loro leader e i loro rappresentanti, hanno messo in campo e mettono in campo oggi.

Un momento speciale sarà dedicato ai quilombolas dell’Iguape, comunità di afrodiscendenti, discriminati e privati di quelle terre dove il loro avi hanno lavorato e vissuto da schiavizzati. La loro è una lunga storia di oppressione ma anche di riscatto e di lotta per rivendicare diritti e i lori territori. Durante la serata sarà proiettato il video: “I Quilombos dell’Iguape: una storia di vita, di terra, di diritti” di Lula Oliveira, alla presenza di Giorgio Menchini, presidente COSPE. Parte del ricavato della serata sarà infatti donato proprio al progetto COSPE “Terra de direitos”, che da anni sostiene le comunità dei quilombolas del Reconcavo Baiano.

Le varie fasi dell’incontro saranno intervallate da alcune canzoni, alcune tradizionali di autore anonimo in lingua indigena e altre di autori moderni che trattano di questa tematica, accompagnate dalla lettura della traduzione del testo.