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Interviste di indagine sullo stato dell’arte dell’apprendimento linguistico

“Insegnare una lingua significa non solo educare al suo apprendimento, ma soprattutto educare all’apprendimento dei codici e delle molte (infinite) forme simboliche di cui un essere umano può dotarsi: è in definitiva un’educazione alla lingua nella sua pluralità” (Simone, 1976).

Esplorare e valorizzare la “pluralità” è infatti uno degli obiet- tivi principali di questo progetto che ha messo insieme orga- nizzazioni e università di quattro diversi Paesi europei (Italia, Germania, Grecia e Spagna) per comprendere meglio le esigenze delle persone con background migratorio che imparano la lingua del Paese ospitante. Le organizzazioni coinvolte hanno tutte molti anni di esperienza e molteplici contatti con le persone migranti che vivono nelle loro comunità locali. Queste competenze sono state fondamentali per realizzare una ricerca sul campo sui punti deboli e sui punti di forza del processo di apprendimento.

I dati sono stati raccolti attraverso interviste a studenti adulti (interviste semi-strutturate “one-to-one” o focus group) e a insegnanti / professionisti che lavorano nel campo della migrazione. Le interviste hanno voluto tracciare un profilo degli studenti di lingua L2 per poterne differenziare i bisogni e gli interessi in base al loro background migratorio, al loro percorso formativo e ai loro sogni e aspirazioni. Allo stesso tempo, le interviste agli operatori del settore hanno permesso di tracciare una mappa dell’integrazione e delle politiche educative dei Paesi coinvolti. Questi dati saranno elaborati e raccolti per la creazione di linee guida utili che saranno a disposizione di tutti e punto di partenza per ulteriori ricerche.

LTTA a Siena

L’attività di formazione all’insegnamento delle lingue (LTTA), organizzata dall’Università per Stranieri di Siena (Italia) dal 28 al 30 settembre 2022, aveva l’obiettivo di creare un nesso tra 3 temi apparentemente distanti ma molto legati: lo sport, l’immigrazione e le lingue. Nel richiamare l’attenzione dell’Europa su questi 3 temi, l’LTTA di Siena ha fornito alcune proposte con riferimento a studi pedagogici, sociologici e soprattutto ad attività linguistiche educative. L’LTTA si è svolta in 3 giornate corrispondenti a specifiche aree tematiche: lo sport come strumento di inclusione in contesti migratori; il linguaggio dello sport e pratiche didattiche; la didattica ludica e i giochi linguistici nello sport.

Attraverso la formazione, abbiamo fornito basi teoriche e applicative in linea con gli argomenti analizzati. I partecipanti erano insegnanti di lingue provenienti da Spagna, Grecia, Germania e Italia, il che ha permesso loro di conoscere attività ludiche innovative e motivanti per la L2. Inoltre, questa formazione è stata utile perché ha permesso ai partecipanti di riflettere sui valori dello sport non solo come pratica sociale, ma anche come strumento di educazione linguistica e culturale e come strumento strategico per l’inclusione sociale e la salute.

TPM a Cham

 Il 3 e 4 novembre si è svolto a Cham (Germania) il Transna- tional Project Meeting (TPM) organizzato dall’organizzazione VHS. In questa occasione, i partner hanno discusso insieme i prossimi passi del progetto ALL IN, a partire dalle Linee guida che aiuteranno gli insegnanti di lingua L2 a migliorare l’apprendimento degli adulti. Durante i due giorni di riunione c’è stato un grande scambio sulle diverse valutazioni dei bisogni dei paesi partner. Questo approccio integrato è stato molto utile per rafforzare l’impatto del progetto e per condividere le buone pratiche già attuate a livello locale nell’insegnamento delle lingue. Il prossimo passo sarà l’LTTA ad Atene a febbraio 2023, durante il quale gli insegnanti si incontreranno nuovamente per migliorare i loro metodi informali di insegnamento delle lingue.