Il “Manifesto della Cura”: incontro con Andreas Chatzidakis di The Care Collective
Firenze, 8 aprile 2024 – La cura non è soltanto una pratica radicale, ma un valore, un principio trasformativo per rigenerare il tessuto sociale della nostra società. È una visione politica collettiva per il pianeta e per tutte le persone che lo abitano. La cura è il concetto chiave che unisce i movimenti ambientalisti, femministi e le lotte intersezionali del nostro tempo.
Martedì 9 aprile alle ore 19, al Giardino dei Ciliegi in via Dell’Agnolo 5 (FI), parleremo di questi temi con Andreas Chatzidakis, membro del gruppo inglese The Care Collective, autore del “Manifesto della cura”, un’opera che propone una politica dell’interdipendenza come unica via per superare l’individualismo dilagante e immaginare un futuro per tutte e tutti. Dialogherà con lui Maria Marchetti coordinatrice medica Firenze di MEDU.
L’evento è organizzato da COSPE in collaborazione con Florence Must Act, Love My Way e Non una di Meno Firenze, nell’ambito di YOU(th) CARE FOR CHANGE, un progetto per le nuove generazioni volto a promuovere la cura globale, la sostenibilità e l’uguaglianza di genere: saranno presenti partner internazionali che fanno parte di network e associazioni di giovani attivisti.
L’incontro sarà l’occasione di discutere insieme su come concretizzare la visione di cui il Manifesto si fa portatore, attraverso i racconti di Andreas Chatzidakis sulle care community incontrate dal collettivo di autori e autrici e le prospettive a tre anni dalla sua pubblicazione e approfondiremo l’approccio della cura globale grazie agli interventi di Nudm, MEDU, LMA, FMA che lo indagheranno nel racconto delle pratiche messe in atto nelle loro lotte e percorsi. E ci interrogheremo su come coordinarci per portare avanti questa prospettiva e queste pratiche, come costituirci care community.
The Care Collective e il Manifesto della cura.
Il Care Collective è nato nel 2017 come gruppo di studio, inizialmente orientato a comprendere e affrontare le diverse crisi del concetto di cura. Ogni partecipante proviene da una diversa disciplina ed è statə attivə, individualmente e collettivamente, in vari contesti personali, accademici e politici. Il “Manifesto della Cura” del collettivo inglese individua quattro principi fondamentali per creare comunità di cura: il mutuo soccorso, lo spazio pubblico, la condivisione di risorse e la democrazia di prossimità. Basandosi sulle migliori pratiche dei movimenti femministi e ambientalisti, propone una cura reciproca, non paternalistica né assistenzialista: una “cura promiscua” che non discrimina nessunə ed è al di fuori delle logiche di mercato. L’obiettivo è raggiungere uno “stato di cura” che non solo crei infrastrutture di welfare ma generi una nuova idea di democrazia orientata ai bisogni collettivi. Dimostrando che la cura è il concetto e la pratica più radicale a nostra disposizione oggi. La traduzione del Manifesto in italiano è a cura di Moïse Marie e Gaia Benzi.
Per info: Ufficio stampa COSPE – Pamela Cioni . cel. 3382540141 – pamela.cioni@cospe.org – www.cospe.org