Emergenza Gaza: carovana solidale al valico di Rafah
Nel contesto dell’attuale crisi umanitaria che affligge la Striscia di Gaza, una delegazione italiana, composta da operatori e operatrici umanitari, parlamentari, giornaliste e giornaliste, accademici ed esperte di diritto internazionale, si recherà in Egitto per raggiungere il valico di Rafah, in una missione di solidarietà e sostegno alla popolazione palestinese, martoriata dalla violenza e dall’oppressione.
Mercoledì 28 febbraio, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati a Roma, si è tenuta una conferenza stampa per presentare in dettaglio questa iniziativa, promossa dall’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (AOI), nell’ambito della campagna #EmergenzaGaza, in collaborazione con Amnesty International Italia, ARCI e Assopace Palestina.
Durante l’evento sono state sollevate gravi preoccupazioni riguardo alla situazione nella Striscia di Gaza ed Alfio Nicotra (AOI) ha espresso con forza la necessità di intervenire immediatamente a Rafah.
“Quello che sta succedendo a Gaza sotto i nostri occhi è inaccettabile – sostiene Anna Meli presidente COSPE. L’appello della delegazione italiana è per il cessate il fuoco immediato. Ribadiremo e denunceremo con forza la violenza a cui è sottoposta la popolazione palestinese da ormai quasi 5 mesi, attraverso una sistematica negazione del diritto internazionale”.
Luisa Morgantini di Assopace Palestina ha ribadito il diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione e alla libertà, sottolineando l’importanza di un sostegno internazionale per porre fine all’occupazione e all’apartheid israeliano.
La delegazione, in partenza dal 3 al 6 marzo, sostiene con determinazione la richiesta delle organizzazioni umanitarie e della Corte Internazionale di Giustizia, perché si consenta l’ingresso degli aiuti e l’operato umanitario.
Obiettivo della delegazione è quello di testimoniare la vicinanza alla popolazione di Gaza sotto assedio e dimostrare che è possibile fare qualcosa di concreto.
La delegazione italiana incontrerà a Il Cairo organizzazioni della società civile, difensori dei diritti umani, agenzie delle Nazioni Unite, oltre alle rappresentanze diplomatiche italiane in loco. Successivamente si recherà ad Al Arish per seguire il percorso dei container di aiuti umanitari realizzati grazie alla raccolta fondi #EmergenzaGaza. Infine, raggiungerà il valico di Rafah per incontrare le organizzazioni umanitarie che si stanno spendendo per cercare di inviare aiuti essenziali dentro la Striscia, affrontando difficoltà inimmaginabili. Tra loro UNRWA, agenzia ONU per il soccorso dei rifugiati palestinesi.
“La carovana verso Rafah non è solo un gesto simbolico, ma un atto concreto di solidarietà verso i colleghi delle ONG, gli operatori umanitari, gli operatori sanitari e i giornalisti che rischiano la vita ogni giorno per documentare e alleviare la sofferenza della popolazione locale”, conclude Nicotra.