Out&Proud: un bando per promuovere giornalismo e pluralismo in Africa Australe.

Le persone LGBTQI rimangono in gran parte invisibili nei media africani, sono sottorappresentate o discriminate attraverso un utilizzo di un linguaggio troppo spesso stereotipato e stigmatizzante. Questi alcuni dei risultati emersi da studi condotti sui media dell’Africa Australe negli ultimi 5 anni.

Le ricerche mettono in luce come la visibilità dei temi e delle notizie che riguardano persone LGBTQI è migliorata in termini quantitativi, ma la rappresentazione negativa e stigmatizzante persiste perché spesso i giornalisti usano un linguaggio “discriminatorio, stereotipato, sensazionalistico, moralizzante, emarginante e fuorviante” (Media Representation of LGBTQ people in Africa)

Bella Matambanadzo,  giornalista sudafricana, ha affermato “Ci sono narrazioni di rifiuto, narrazioni di dolore, ma anche narrazioni di gioia, di desiderio assoluto, di tremendo piacere, felicità e personalità… Non stiamo parlando solo di argomenti, stiamo parlando di esseri umani che meritano assoluta dignità e umanità“.

Parlare di persone e questioni LGBTQI significa inevitabilmente confrontarsi con l’esercizio, la tutela o la violazione dei diritti umani.

Al giornalismo è affidato il compito di far comprendere il mondo complesso in cui viviamo, raccontare gli accadimenti e i mutamenti dei contesti sociali, ascoltando e garantendo prospettive diverse e plurali.

Sappiamo bene che questo non è un compito facile nell’era di Internet e della globalizzazione.
La rivoluzione tecnologica nell’ambito dei media ha cambiato il modo di lavorare dei giornalisti, e modelli di mercato precedentemente redditizi non offrono più profitti. Gli editori stanno riducendo i costi, creando posti di lavoro precari,  e gli standard di qualità del giornalismo sono sempre più difficili da garantire.

In questo contesto saper leggere e raccontare la diversità può essere una risorsa chiave e cruciale per ribadire l’importanza e la centralità di un giornalismo di qualità nelle democrazie.

Per questo nell’ambito del Progetto “Out and Proud: LGBTI uguaglianza e diritti in Africa meridionale”, co-finanziato dall’Unione Europea, promosso e realizzato da COSPE con una rete di organizzazioni della società civile in Africa Australe lancia un’opportunità per giornalisti e professionisti dei media, per realizzare reportage audio, video e scritti per aumentare e promuovere narrazioni diverse sulle problematiche e sulle persone LGBTQI.

Le proposte di reportage giornalistici selezionate verranno sostenute dal progetto con un finanziamento di massimo di 5000 euro a candidatura.  Le idee verranno analizzate e valutate da una giuria internazionale composta da esperti dei media, organizzazioni rappresentative dei giornalisti, associazioni LGBTQI.

La scadenza per la presentazione delle candidature è il 15 aprile e la cerimonia di premiazione si svolgerà a Johannesburg entro la metà di giugno 2021.

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