Eletto il nuovo Direttivo di COSPE: passione e tante sfide per il futuro.
Ascolto, collaborazione, complementarietà con la struttura, allargamento della base associativa ai tanti gruppi della società civile con cui collaboriamo per una sempre più ampia e vera rappresentanza del contesto in cui COSPE lavora e, soprattutto, visione per il futuro.
A tutte queste sfide è chiamato a rispondere il nuovo direttivo eletto domenica scorsa, 25 ottobre, dall’assemblea dei soci e delle socie di COSPE, riunita on line.
Il nuovo direttivo eletto con la raccomandazione dell’alternanza di genere nelle votazioni è composto da Eleonora Migno, a lungo responsabile per COSPE dei progetti in America Latina, Marzio Marzorati, ex cooperante e da sempre impegnato sui temi della sostenibilità ambientale anche in seno a istituzioni pubbliche, Gianni Toma, referente per COSPE dell’area Medio oriente e Sud Est Europa, e consigliere uscente, Elena Gentili, ex collaboratrice COSPE e rappresentante paese prima in Eswatini e poi a Cuba, dove ancora si trova ricoprendo altri incarichi per altre istituzioni, Giovanna Nuzzo, giovane vice presidente della Casa delle culture di Castiglione d’Otranto, e Claudio Gatti, consulente su temi di gestione progetti e raccolta fondi per il Terzo settore.
Sono stati 55 i votanti (più 8 deleghe), pari al 67% degli aventi diritto. Un’assemblea partecipata e viva, nonostante fosse on line, e che, dopo un vivace dibattitto e 4 mozioni ha espresso i propri voti per dare un nuovo organo di indirizzo e visione a COSPE.
Un direttivo, quasi del tutto rinnovato, che oggi ha di fronte a sé un periodo se possibile ancora più complesso di quello appena trascorso, ma anche tante stimolanti sfide.
“Sono commosso nel salutare il direttivo che mi ha accompagnato fino a qui -ha detto il presidente Giorgio Menchini– ed emozionato per il nuovo”.