22 febbraio: ricordiamo la giornata europea per le vittime dei reati.
COSPE ricorda il 30° anniversario della Giornata Europea per le Vittime dei Reati. Nonostante il tempo passato da quando il 22 febbraio è stato dedicato dalle Istituzioni al ricordo delle vittime dei reati, ogni anno, 75 milioni di persone in tutta Europa cadono vittime di reati vari. Appena due giorni fa, l’Europa ha registrato nuove vittime di un orrendo crimine d’odio a Hanau in Germania.
In Italia, i più recenti dati forniti dall’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori (OSCAD) indicano che i crimini d’odio dovuti alle origini nazionali, caratteri somatici, religione, nazionalità ecc. delle vittime o crimini d’odio a sfondo razzista, sono quasi raddoppiati passando dai 494 del 2016 ai 969 del 2019 e registrando nel periodo intermedio il 2017 e il 2018, 828 e 801 rispettivamente.
Le vittime di questi ed altri reati hanno bisogno di supporto e cure per poter far fronte ai danni fisici e traumi psicologici che subito. Hanno bisogno di protezione e di un ambiente sicuro dove denunciare le violazioni subite, senza paura di ulteriori violenze da parte dell’autore dei danni che hanno subito.
Per questo COSPE ha deciso di attivare uno sportello dedicato all’assistenza alle vittime dei reati d’odio, sia quelli che si presentano sotto forma di atti fisici o psicologici, sia quelli che si manifestano attraverso discorsi che incitano all’odio, a partire dal 1 marzo 2020. Lo sportello sarà attivo presso la sede di COSPE (via Slataper, 10, Firenze) tutti i giovedì (dalle ore 10.00 alle ore 17.00) per le segnalazioni di persona o tramite il telefono, da parte di una vittima o testimone.
Fuori di tali orari e per tutti i restanti giorni, una segreteria telefonica sarà attiva h24. Il numero telefonico dedicato
da chiamare è il: 392- 5386480.
Firenze, 22 febbraio 2020.