“Donne e democrazia” in Palestina. Al via un nuovo progetto AICS.

Lo scorso 15 gennaio nella sede dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di Gerusalemme è stato firmato il contratto di avvio del progetto “Donne e democrazia”, sulla partecipazione nella sfera pubblica delle donne palestinesi, gestito da COSPE in collaborazione con Educaid.  Si tratta del primo progetto Affidato dell’Aics insieme a “We change” gestito da We world/ Gvc. Un ulteriore impegno per COSPE  sui diritti e l’uguaglianza di genere.  Di seguito il comunicato stampa dell’AICS. 

Gerusalemme, 15 Gennaio 2020 – Firmati stamani tra l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di Gerusalemme e le organizzazioni italiane WE WORLD/GVC e COSPE i contratti di affidamento nel quadro dell’iniziativa “AMAL-Diritti Umani e Uguaglianza di Genere”, per due progetti di sviluppo del valore di circa 1,350,000 euro e una durata complessiva di 36 mesi. Si tratta del primo bando Affidato per Osc (Organizzazioni della società civile) gestito dalla sede AICS di Gerusalemme.

I due progetti sono “We change. Percorsi partecipati di genere e promozione dell’empowerment economico delle donne in Palestina”, realizzato da WE WORLD/GVC in partnership con OVERSEAS e “Donne e Democrazia – Spazi femministi, pratiche trasformative e partecipazione politica delle donne e donne con disabilità in Palestina”, che sarà gestito da COSPE con il coinvolgimento di EDUCAID.

Entrambi incentrati sui diritti delle donne e sulla valorizzazione delle loro competenze, “We change” sarà focalizzato sull’empowerment economico attraverso workshop, conferenze, formazioni per imprenditrici, scambio di buone pratiche e analisi/ricerche di mercato sulla produzione artistica come fonte di reddito, mentre “Donne e democrazia” lavorerà con la società civile per promuovere il coinvolgimento politico e la partecipazione femminile in spazi pubblici e istituzionali sui temi dei diritti delle donne, dei valori femministi e per la promozione dell’uguaglianza di genere.

Con un budget complessivo di 4 milioni di euro e il coinvolgimento di Ministero dell’Educazione e Procura Generale Palestinese, AMAL – Diritti Umani e Uguaglianza di Genere intende supportare le istituzioni locali e le organizzazioni della società civile nella realizzazione di interventi che promuovano una cultura rispettosa dell’uguaglianza ed equità di genere e dei diritti umani, attraverso tre obbiettivi specifici: (I) Promuovere l’uguaglianza di genere e favorire l’empowerment economico delle donne e le opportunità lavorative nel mercato del lavoro in Palestina; (II) Promuovere la partecipazione attiva delle donne nella sfera pubblica; (III) Promuovere e contribuire al consolidamento della promozione dell’uguaglianza di genere e dei diritti umani in Palestina.