Gli esteri nei TG italiani. Giornalisti a confronto per “Illuminare le periferie”.
Sulla totalità delle notizie dei principali Tg (Rai, Mediaset e La Sette) del prime time televisivo degli ultimi 2 anni, il 25 % è dedicato agli esteri. Un trend in crescita secondo quanto rileva lo studio dell’Osservatorio di Pavia, promotore insieme a COSPE, COSPE, USIGRai e FNSI del terzo rapporto “Illuminare le periferie” dal titolo “I non luoghi dell’informazione. Le periferie umane e geografiche nei media”. Ma in che modo si parla degli esteri, quali sono i contesti che rientrano nelle agende dei media e con quale narrazione?
Ne parleremo giovedì 10 dicembre con una conferenza on line che andrà in streaming dalle ore 17.00 sulla pagina Facebook di COSPE e di AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) che sostiene il rapporto insieme all’Impresa sociale Con i bambini.
E di Facebook parleremo anche durante l’incontro perché, novità di questa edizione, tra giugno 2019 e luglio 2020 sono stati presi in considerazione e analizzati anche 131.706 post comparsi nello spazio pubblico di questo social media e con contenuti relativi ai 22 paesi definiti prioritari dalla Cooperazione italiana. Tutto questo concentrandosi -e non poteva essere altrimenti – sull’influsso della pandemia sulle agende dei media.
Come sempre il rapporto mette al centro l’opportunità dei media mainstream di dare voce agli “altri”, rendere visibili paesi e contesti da cui hanno origine molte delle migrazioni contemporanee, di raccontare temi “ai margini” (conflitti endemici, disagio sociale, povertà educativa, disoccupazione e disuguaglianze nell’accesso dei servizi) per far davvero esistere questioni e persone al di là dei numeri e in una dimensione di rispetto, ascolto e comprensione.
Non una pagella, ma un momento di riflessione, uno stimolo e una sfida per l‘informazione italiana.
All’incontro interverranno: Azzurra Meringolo, Radio RAI, Paola Barretta e Giuseppe Milazzo, Osservatorio di Pavia, Anna Meli, COSPE, Vittorio Di Trapani, Usigrai, Lucia Goacci, RAI, Valerio Cataldi, RAI, Giuseppe Giulietti, FNSI ed Emilio Ciarlo, AICS.
6 dicembre 2020