Mai più escluse. L’inserimento socio lavorativo e la partecipazione delle donne disabili in Palestina
Contesto:
Nonostante i numerosi progressi maturati negli ultimi anni, la strada verso la piena affermazione dei diritti delle donne in Palestina risulta ancora piena di ostacoli.
In particolare,la partecipazione delle donne palestinesi alla vita politica e l’accesso ai processi di decision makingappare problematica a causa del carattere patriarcale della societàpalestinese e della loro esposizione a forme di sessismo, violenza e discriminazione.
Il quadro risulta ancor più aggravato per le donne palestinesi con disabilità (DCD), le quali si trovano in una condizione di estrema vulnerabilità determinata da un duplice livello di discriminazione, che le conduce di fatto ad essere marginalizzate nella dimensione pubblica e fortemente svalutate in quella privata.
Progetto:
Il progetto si propone di contribuire alla realizzazione dell’eguaglianza di genere e dei diritti umani in Palestina attraverso la promozione della partecipazione attiva delle donne nella sfera pubblica.
Il progetto permette di costruire spazi per le donne – centri donne – accessibili anche per le disabili, e attività di supporto alla loro autonomia, lavorativa e sociale. Gli spazi di incontro e formazione sono anche luoghi dove la solidarietà femminile diventa pratica di azione comune per rivendicare i propri diritti e richiedere alle autorità locali servizi e politiche che rimettano al centro i bisogni delle donne per costruire società più coese e solidali.