Scandicci – Conservazione, uso sostenibile dell’agrobiodiversità e diritti degli agricoltori: come integrare gli strumenti del trattato Fao nell’azione della società civile


Dettaglio eventi


Diretta zoom: su https://us06web.zoom.us/j/87967174038

Organizza Azione Terrae: Coalizione italiana per l’agroecologia in Africa (ACRA, CISV, COSPE, DEAFAL, LVIA, Mani Tese, Terranuova, Rete Semi Rurali, Agroecology Europe).

Dal 2004 l’Italia è diventata uno degli stati firmatari del Trattato FAO sulle risorse genetiche vegetali per l’agricoltura e l’alimentazione (ITPGRFA), e ne è uno dei principali finanziatori. Le legge XX del 2004 riconosce l’importanza di questo strumento internazionale e delega il ruolo di implementare alcune delle misure alle Regioni.
A distanza di quasi venti anni dalla sua entrata in vigore, però, il Trattato resta uno strumento ancora quasi sconosciuto sia alla società civile che ai diversi attori della ricerca italiana.

Ne parliamo al laboratorio organizzato da Azione Terrae: la mattina sarà dedicata alla cooperazione allo sviluppo e nel pomeriggio alle azioni in Europa. L’evento ha l’obiettivo di aumentare il livello di conoscenza della società civile su queste tematiche e di arrivare a proporre una nuova agenda per la Sovranità Alimentare che rimetta al centro l’agrobiodiversità.

Programma
Parte 1 – Come integrare gli strumenti del Trattato nella cooperazione allo sviluppo italiana
Parte 2  – Cosa vuol dire implementare il Trattato FAO in Europa: sfide ed opportunità per la società civile

QUI la locandina dell’evento.

QUI il volantino con il programma completo.