Savoir Faire

CONTESTO

Il tema dell’integrazione e quello della governance del flusso migratorio è oggetto di un costante dibattito politico in Europa e in Italia. La discussione si è incentrata su come promuovere approcci e pratiche di integrazione efficaci. Tra quest’ultime, le politiche attive per l’integrazione nei servizi socio-educativi e per il lavoro rivestono un ruolo cruciale. Si ravvisa infatti la necessità di costruire interventi mirati nei sistemi della seconda accoglienza, nonché in quelli volti all’informazione, formazione e al supporto all’inserimento sociale e lavorativo dei cittadini paesi terzi.

Secondo questo approccio e con accento sulle tematiche dell’inclusione economica e finanziaria, il progetto Savoir Faire prevede una serie di azioni per promuovere i processi di inclusione economica, finanziaria e sociale dei cittadini di Paesi terzi, sostenendone l’autoimprenditorialità e l’inserimento lavorativo.

IL PROGETTO

Il progetto intende: accrescere le competenze e la capacità di innovazione degli operatori del sistema pubblico e del privato sociale impegnati in servizi e percorsi di accompagnamento connessi al riconoscimento delle competenze e all’accesso al mercato del lavoro dei cittadini di Paesi terzi. Migliorare e sostenere la capacità di azione degli operatori dei servizi al lavoro pubblici e privati presenti in Toscana. Studiare e introdurre strumenti innovativi (anche di carattere amministrativo e finanziario) che possano costituire il volano per l’avvio di attività di microimpresa e impresa sociale di cittadini di Paesi terzi.
E infine rafforzare le competenze dei migranti in campo economico finanziario al fine di far crescere l’attitudine alla microimprenditorialità e alla cooperazione sociale anche attraverso l’utilizzo di strumenti finanziari innovativi per l’avvio di iniziative di microimpresa.

Il progetto è composto da Work Packages che raggruppano tutte le attività

Titolo originale Savoir Faire
Luoghi del progetto Toscana
Beneficiari i cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti sul territorio regionale, ivi compresi i titolari di protezione internazionale, sussidiaria ed umanitaria, senza distinzione di genere e di provenienza. La caratterizzazione per classi di età vede una prevalenza della popolazione in età lavorativa 16-64 anni
alla quale il progetto si rivolge prioritariamente.
 Partner locali Regione Toscana, Arci Comitato Regionale Toscano, Centro di ricerca interuniversitario su carcere, devianza,
marginalità e governo delle migrazioni L’Altro Diritto (Università degli studi di Firenze, Dipartimento di Scienze Giuridiche), Fondazione Finanza Etica.
Data del progetto 1/10/2018 – 30/9/2020
Ente finanziatore cofinanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione FAMI 2014-2020