GUARD UP – Empowering Guardianship Systems to Improve the Guidance of UAC
Contesto:
I/Le minori stranieri/e non accompagnati/e rappresentano una categoria vulnerabile spesso esposta a rischi e sfide legate al percorso di migrazione e alla condizione di minori privi di una figura genitoriale di riferimento. Da una parte sono maggiormente esposti al rischio di sfruttamento, abuso e dunque a risvolti negativi dal punto di vista del benessere fisico e mentale, dall’altra rischiano di rimanere coinvolti in procedure burocratiche lunghe e complesse. In un contesto che vede il numero di minori stranieri/e non accompagnati/e presenti sul territorio europeo in costante crescita, la figura del tutore/tutrice e la presenza di un sistema di tutela efficace giocano un ruolo centrale nel garantire supporto in tutte le fasi della loro crescita e nelle difficoltà che interesseranno il loro percorso di inserimento nella società.
Il progetto:
Il progetto GUARD UP-Empowering Guardianship Systems to Improve the Guidance of UAC, finanziato dall’Unione Europea, mira al rafforzamento del sistema di tutela in Grecia, Italia, Polonia, Cipro, Croazia e Belgio e all’implementazione delle conoscenze e delle competenze in materia di tutela per minori stranieri non accompagnati, attraverso la condivisione di esperienze transnazionali, lo scambio di buone pratiche e il trasferimento di conoscenze dai Paesi Bassi. A tal fine verrà condotta in una prima fase una mappatura e un’analisi degli attuali sistemi di tutela nei Paesi partecipanti, al fine di individuare punti di forza, lacune e opportunità di miglioramento.
Il progetto ha come obiettivo quello di migliorare l’efficacia e la qualità della tutela offerta ai/alle minori stranieri/e non accompagnati, rafforzando le competenze di tutori/tutrici e dei diversi soggetti coinvolti nel sistema di tutela inclusi agenzie governative, ONG, organizzazioni comunitarie, personale legale, professionisti/e della salute mentale, autorità locali, enti educativi e altre organizzazioni della società civile. È prevista l’organizzazione di sessioni di formazione per 100 tutori/tutrici e 200 stakeholder, cui verranno fornite le conoscenze necessarie per sostenere efficacemente i minori stranieri non accompagnati anche attraverso la distribuzione di materiali didattici, basati sul programma di formazione della FRA (EU Agency for Fundamental Rights). Il progetto prevede inoltre la creazione di una piattaforma online, uno spazio a disposizione dei tutori e delle tutrici per connettersi tra loro, condividere esperienze, scambiarsi punti di vista e richiedere consigli in caso di dubbio o di difficoltà, fornendo così uno strumento utile, anche in termini di sostenibilità, per il rafforzamento delle competenze dei diversi soggetti coinvolti nel sistema di tutela e dunque per il miglioramento della qualità della tutela offerta ai/alle minori stranieri/e non accompagnati/e.
TITOLO ORIGINALE DEL PROGETTO |
GUARD-UP, “Empowering Guardianship Systems to Improve the Guidance of UAC” |
LUOGHI DEL PROGETTO |
Paesi Bassi, Grecia, Italia, Polonia, Cipro, Croazia e Belgio |
BENEFICIARI DIRETTI DEL PROGETTO |
100 tutori/tutrici di minori stranieri/e non accompagnati/e 200 stakeholder tra cui: agenzie governative,, rappresentanti legali, professionisti della salute mentale, autorità locali, educatori/educatrici e organizzazioni della società civile |
CAPOFILA |
The Centre for European Constitutional Law (CECL) |
PARTNER DEL PROGETTO |
The Centre for European Constitutional Law (CECL), The Special Secretariat for the Protection of Unaccompanied Minors of the Ministry of Migration and Asylum (SSPUAM), Lai-momo cooperative company, COSPE Onlus, The Association for Legal Intervention (SIP), “Hope for Children” CRC Policy Center (HFC), Nidos, Missing Children Europe (MCE), Center for Missing and Exploited Children (CNZD), The University of West Attica (UNIWA) |
ENTE FINANZIATORE |
Unione Europea |
DURATA DEL PROGETTO |
30 mesi, dall’1/04/2024 al 30/09/2026 |