Un incontro pubblico organizzato dalla Global Convergence of Land and Water Struggles

Giovedì 10 dicembre @13.00-17.00, Parigi

 

Unisciti alla discussione con le comunità in prima linea

 I piccoli consumatori e produttori di cibo, compresi i contadini, popoli indigeni, cacciatori e raccoglitori, famiglie di agricoltori, lavoratori rurali, pastori, pescatori e abitanti delle città – le comunità in prima linea – fronteggiano sempre di più il processo di accaparramento delle risorse naturali e le sistematiche violazioni dei diritti umani. Sono anche direttamente interessati dagli effetti della distruzione climatic. I piani di mitigazione del cambiamento climatico dell’UNFCCC (la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici), presentati come “soluzioni” alla crisi climatica causata dall’uomo, sono risoluzioni ingannevoli poiché legate intrinsecamente all’appropriazione delle risorse e alla violazione dei diritti umani.

Durante questo incontro pubblico, avrete/avrai l’opportunità unica di ascoltare e prendere parte alla discussione con i rappresentanti delle comunità in prima linea provenienti da ogni regione del mondo. I leader della lotta per la giustizia climatica parteciperanno a una tavola rotonda e discuteranno delle ingannevoli soluzioni alla crisi climatica proposte dall’UNFCCC, delle soluzioni concrete nate dalla conoscenza e dall’esperienza dei popoli, e di come la Global Convergence on Land and Water Struggles può avanzare nell’opera di cambiamento del sistema.

Questa è la tua possibilità di ascoltare le sagge parole di coloro che si stanno battendo in prima linea.

Venue: Salle Olympe de Gouge, Metro Voltaire (line 9): https://goo.gl/maps/aYfLwb7j9W82

http://www.mairie11.paris.fr/mairie11/

Lingue: Francese, Inglese, Spagnolo (traduzione simultanea)

 

Introduzione

La Global Convergence of Land and Water Struggles è un’iniziativa ideate e portata avanti da organizzazioni di base e movimenti sociali nel tentivo di legare e rafforzare le lotte per la sovranità alimentare e dei popoli e per i diritti umani. Questo processo è cominciato nell’Ottobre del 2014, quando diversi movimenti sociali e di base dall’Africa e anche organizzazioni della società civile si sono riunite durante l’African Social Forum a Dakar per protestare contro ogni tipo di accaparramento delle risorse naturali e contro le conseguenti sistematiche violazioni dei diritti umani. Nel condividere le loro idée, essi hanno riconosciuto l’essenziale solidarietà tra le loro lotte e hanno deciso di incontrarsi di nuovo al World Social Forum per continuare il dialogo con movimenti e organizzazioni da tutto il mondo. La dichiarazione “Rights to Water and Land, a Common Struggle. Dakar to Tunis Declaration of the Global Convergence of Land and Water Struggles”[1] riguarda la visione, i principi e le aspirazioni della Convergence ed è pensata per servire il processo di costruzione di un movimento forte e unito nella lotta per il rafforzamento di politiche pubbliche basate sul principio della sovranità alimentare e dei popoli per esaudire il diritto umano al cibo e alla nutrizione, all’acqua, alla terra, ai semi, e altro. La Global Convergence of Land and Water Struggles è la risposta delle comunità locali e delle organizzazioni di base di tutto il mondo che affermano i loro diritti, cercano soluzioni reali, resistono e lottano contro le minacce alle loro vite e al loro benessere, che si materializzano soprattutto attraverso l’appropriazione di risorse naturali da parte di multinazionali, governi, elite e speculatori.

 

Perchè questo incontro?

Doppio impatto: uno degli effetti più immediate delle false soluzioni all’attuale crisi climatica prodotta dall’uomo è la perdita di accesso alla terra e all’acqua – le principali risorse dale quali dipendono le persone per la loro sopravvivenza e la loro sicurezza alimentare. La privatizzazione  e la commercializzazione della natura sono i risultati attesi dagli schemi della UNFCC come il REDD+, noto per l’impoverimento della popolazione. Le comunità in prima linea, già da tempo sospinte verso il margine, private dell’accesso alla terra e all’acqua nelle zone rurali e urbane, stanno anche affrontando la crescente frequenza dei disastri naturali causati dal cambiamento climatico e l’insipienza dei governi nel trovare un accordo per soluzioni reali.

Cambiamenti sistematici: le reali soluzioni articolate dalle comunità in prima linea derivano da strategie e pratiche di sopravvivenza locali. Una omogeneità delle diverse – adattatesi localmente – soluzioni reali, costruite sui bisogni e le priorità della popolazione e richiedono un cambiamento fondamentale dalle soluzioni che sono sviluppate da una élite di minoranza. In questo senso, le soluzioni reali sono collegate intrinsecamente alla necessità di cambiamenti sistematici.
La Global Convergence on Land and Water Struggles scompone e in seguito sviluppa le reali soluzioni attraverso il dialogo in prima linea. L’evento pubblico promuoverà questo dialogo fornendo la piattaforma alle comunità di prima linea e assicurando uno spazio per l’interazione col pubblico. In sintesi, la convergenza mostrerà la strada.

 

 

 

 

[1]              Rights to Water and Land, a Common Struggle. Dakar to Tunis: Declaration of the Global Convergence of Land and Water Struggles, available at http://viacampesina.org/en/images/stories/pdf/2015-04-Dakar%20to%20Tunis%20Declaration_EN_finalfinal.pdf.