NASIJ- Nouvelles Alternatives Soutenables pour l’Insertion des Jeunes dans le secteur textile

Contesto: 

Il settore tessile in Tunisia conta, nel 2023, 1509 imprese registrate, di cui l’83% si concentra sull’esportazione, offrendo impiego a circa 176.000 persone, in maggioranza giovani donne.
Nonostante l’offerta di impiego importante, il settore risulta poco attrattivo per i-le giovani e le donne in particolare, in considerazione di condizioni di precarietà e sfruttamento, la mancanza di prospettive di carriera, la difficoltà a ricollocarsi dopo una certa età.
Tali elementi sottolineano la necessità di adottare un approccio olistico che inglobi la formazione, il miglioramento delle condizioni di lavoro, la promozione di un ambiente di lavoro dignitoso e di condizioni rispettose dei diritti delle persone, rivitalizzando l’interesse dei-lle lavorator-tric-i del settore, in primis giovani uomini e le donne capofamiglia.

Il progetto: 

Il progetto NASIJ, intende contribuire alla generazione di opportunità̀ di impiego dignitoso rafforzando la qualificazione e l’impiegabilità dei e delle giovani all’interno di processi territoriali per lo sviluppo e l’innovazione nel settore tessile. Realizzato da COSPE e CEFA in partenariato con importanti organizzazioni pubblici e privati, tunisini ed italiani (AIFO, CITET, CETTEX, Fondazione PIN/UNIFI, FTDES, Istituto Superiore della Moda di Monastir/Università Monastir), il progetto interviene nelle regioni di Monastir, Mahdia e Sfax. 

L’iniziativa della durata di 24 mesi è finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) ; attraverso l’implementazione di numerose attività, si pone il raggiungimento dei seguenti risultati: migliorare l’offerta della formazione professionale, allineandola strategicamente ai bisogni delle imprese (R1), promuovere attività le opportunità di impiego ed autoimpiego collegate ai percorsi di formazione,  a beneficio di giovani, donne ed altre categorie a rischio di marginalizzazione socioeconomica  (R2), rafforzare le capacità ed il coordinamento fra attori, istituzioni e servizi locali per la formazione e la creazione di impiego (R3).

TITOLO ORIGINALE DEL PROGETTO  NASIJ Nouvelles Alternatives Soutenables pour l’Insertion des Jeunes dans le secteur textile – AID 12833
LUOGHI DEL PROGETTO  Tunisia
BENEFICIARI DIRETTI DEL PROGETTO  1980 NEET 

3710 giovani 

50 impresi tessili

75 formatori/trici dei centri di formazione professionale

30 operatori/trici di organismi pubblici e privati

Membri di 75 organismi nazionali ed internazionali impegnati nella promozione del diritto ad un lavoro dignitoso

CAPOFILA COSPE
PARTNER DEL PROGETTO  CEFA – Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura, firmatario con COSPE dell’ATS per l’iniziativa 

AIFO Inclusione e Cura – Associazione italiana amici di Raoul Follereau

CETTEX – Centre Technique du Textile

CITET – Centre Internationale des Technologies de l’Environnement de Tunis

Fondazione PIN – Polo di Prato dell’Università di Firenze

FTDES – Forum Tunisien pour les Droits Economiques et Sociaux

ISMM – Institut Superieur de la Mode de Monastir

ENTE FINANZIATORE AICS Tunisi
DURATA DEL PROGETTO  2024 – 2026