Inclusive poultry value chain development project

Contesto

La catena del valore dei polli da carne è stato uno dei settori in più rapida crescita in Zimbabwe nell’ultimo decennio, con un tasso di crescita stimato del 50% in tre. Tuttavia, dopo un periodo di declino macroeconomico aggravato da un’epidemia di influenza aviaria nel 2017, il settore ha registrato un calo complessivo della crescita del 10%. Mentre i grandi produttori sono riusciti ad evitare gran parte dell’impatto, i piccoli e medi produttori (LSP) hanno registrato un calo del 14% della crescita dal 2014. La maggior parte della produzione di polli da carne è però ancora realizzata da piccoli produttori e quindi la loro ripresa è vitale per una crescita inclusiva del settore (si parla di circa 6.000-6.500 tonnellate al mese). Una caratteristica importante della catena di valore dei polli da carne in Zimbabwe è il suo alto grado di integrazione verticale con le grandi aziende che sono in grado di controllare i fattori chiave della produzione, quindi l’integrazione del piccoli produttori in sistemi di allevamento, rappresenta una possibile soluzione ai mercati insicuri (volatilità dei prezzi) e ad alti costi di produzione (mangimi, trasporto e burocrazia), più il rispetto di standard di qualità (HACCP, DRE ed aspetti legali).

Progetto

Il Progetto “Inclusive poultry value chain development project” è parte di un complesso ed ampio Programma del Governo nazionale dello Zimbabwe cofinanziato dalla Unione Europea che mira a sviluppare un settore agricolo più diversificato ed efficiente e che promuove la sostenibilità ambientale e sociale. L’obiettivo generale del progetto e contribuire alla costruzione di una catena di valore del pollame più efficiente e di conseguenza aumentare la crescita economica e green del paese. 

 

TITOLO ORIGINARIO DEL PROGETTO ZAGP – Inclusive poultry value chain development project
LUOGHI DEL PROGETTO Zimbabwe: distretti di Bulawayo, Mutasa, Mutare, Seke, Goromonzi, Zvimba, Chegutu, Zaka, Masvingo Urban, Masvingo, Gutu, Chivi, Bikita, Umguza, Tsholotsho, Lupane, Bubi, Umzingwane, Matobo, Shurugwi, Kwekwe, Gweru Urban, Gweru, Gokwe South e Chirumhanzu.
BENEFICIARI DIRETTI DEL PROGETTO  10 operatori della filiera avicola sviluppano modelli di business inclusivi. 10000 PMI attive e si sviluppano nel mercato, di cui 7.500 PMI di polli da carne e 2.500 PMI produttrici di uova. 1.000 macellerie urbane che beneficiano della maggiore disponibilità di polli da carne prodotti localmente e conformi a standard di qualità.
ENTE FINANZIATORE Commissione Europea – Contratto EuropeAid/157821/DD/ACT/ZW
DATE DEL PROGETTO 1 febbraio 2019 – 31 gennaio 2022