Emergenza a Diffa
Contesto
Negli ultimi anni la regione di Diffa è stata profondamente coinvolta dalla crisi legata agli attacchi del movimento Boko Haram nel Nord della Nigeria e nella regione del lago Ciad. A partire dalla dichiarazione dello stato di emergenza in Nigeria, più di 200.000 rifugiati nigeriani, migranti e rifugiati nigerini rientrati dalla Nigeria e sfollati interni hanno raggiunto la zona di Diffa
L’insicurezza crescente, l’incapacità di soddisfacimento dei bisogni di base hanno indotto numerose famiglie di profughi e sfollati a spostarsi dai villaggi sulla frontiera verso i campi di accoglienza più interni. Il continuo incremento della popolazione sfollata e rifugiata implica una necessità di aumento nei servizi di assistenza e protezione per supplire al rischio di insicurezza alimentare.
Il progetto
In questo contesto, in collaborazione con l’ong CISP, l’intervento diretto alle popolazioni sfollate, rifugiate e autoctone si concentra sull’obiettivo di rivitalizzare l’attività agricola nella zona d’intervento, attraverso un approccio agroecologico e che permetta di favorire la creazione di attività di produzione, trasformazione e commercializzazione, nella valorizzazione delle conoscenze locali. Nello specifico mira alla protezione ed al miglioramento delle condizioni di vita di sfollati, rifugiati, rientrati e comunità ospitanti vulnerabili nel Dipartimento di Chétimari (Regione di Diffa).
Info
Titolo originale | “Protezione e miglioramento delle condizioni di vita di sfollati e comunità ospitanti vulnerabili nella Regione di Diffa, attraverso il miglioramento della situazione abitativa, dell’accesso al cibo e delle opportunità di reddito” |
Luoghi del progetto | Dipartimento di Diffa, municipalità di Chétimari |
Beneficiari | Sfollati e rifugiati provenienti dalla vicina Nigeria e popolazione locale vulnerabile della municipalità di Chétimari nella regione di Diffa,
comprendendo anche la popolazione di ritornati dalla Nigeria |
Partner locali | Il Progetto non prevede il coinvolgimento di partner locali, ma lavorerà a stretto contatto con la Municipalità di Chétimari (autorità responsabili e staff). |
Data del progetto | 27/06/2017 – 26/04/2018 |
Ente finanziatore | AICS |
Foto