Abitare la città: pratiche culturali di inclusione sociale
Contesto
L’esperienza dell’emergenza Covid-19 ha messo nuovamente in luce problematiche già note nei contesti urbani: l’esperienza del lockdown ha fatto emergere con chiarezza l’importanza della collaborazione nelle comunità e delle reti di vicinato per contrastare l’isolamento relazionale. Inoltre, risulta fondamentale un nuovo ragionamento sul tema della mobilità urbana che abbia come focus l’utilizzo della bicicletta come strumento di empowerment particolarmente efficace per le fasce di popolazione più vulnerabile.
Il progetto
Il progetto Abitare la Città ha come obiettivo principale la promozione di processi innovativi di inclusione sociale e culturale attraverso l’incontro tra realtà associative presenti nel territorio e le fasce di popolazione più vulnerabili. Il progetto prevede la costruzione di percorsi di inclusione sociale attraverso due tematiche centrali in una prospettiva di welfare community: l’abitare e la mobilità.
TITOLO ORIGINALE DEL PROGETTO | Abitare la città: pratiche culturali di inclusione sociale. |
LUOGHI DEL PROGETTO | Bologna Quartiere Porto-Saragozza |
BENEFICIARI DIRETTI DEL PROGETTO | Donne di origine migrante; abitanti del Quartiere Porto-Saragozza. |
CAPOFILA | Cospe Onlus |
PARTNER DEL PROGETTO | Associazione MondoDonna Onlus; DAS Dispositivo Arti Sperimentali; Porto 15; Associazione Salvaiciclisti-Bologna; |
ENTE FINANZIATORE | PON METRO BOLOGNA BO 3.3.1d Welfare culturale |
DURATA DEL PROGETTO | Settembre 2018 – settembre 2021 |