“Creadoras de futuro” una mostra per raccontare le donne
In occasione della giornata mondiale dei diritti della donna, il Teatro del Sale di Firenze ospita nel suo foyer dal 3 al 9 marzo, l’esposizione fotografica di Pietro Paolini (Terraproject) “Creadoras de futuro”.
Prodotta da COSPE, nell’ambito del progetto europeo CREA (Camino a la Reactivación de Ecuador Agroalimentario), la mostra è al centro della campagna di sensibilizzazione dal titolo “Creadoras de Futuro, donne unite per la sostenibilità alimentare” che sarà lanciata in contemporanea anche in Ecuador con un evento a Quinindé, nella provincia di Esmeraldas nella Costa pacifica alla presenza di alcuni rappresentanti dell’Unione Europea.
La mostra, composta da 13 ritratti, 8 dei quali rimandano ad altrettanti brevi video attraverso un qr code, vuole raccontare il ruolo essenziale delle donne come custodi della terra e agenti del cambiamento che contribuiscono allo sviluppo economico e sociale in una terra complessa come l’Ecuador.
Questa galleria fotografica, che arriva a Firenze, fa parte di un più ampio materiale prodotto nell’ambito della campagna (video, campagna social) e celebra le donne produttrici dell’Ecuador che, dalla costa del Pacifico nelle fertili terre di Esmeraldas alle foreste ancestrali dell’Amazzonia, coltivano non solo cacao, caffè, guayusa e banane biologici, ma anche speranza, equità ed emancipazione.
Ogni immagine è un riflesso dei loro sforzi, dei loro sogni e del loro profondo legame con la terra. Sono storie di dedizione e resistenza: madri, leader, custodi della biodiversità e difensore dei diritti delle donne. Il loro lavoro cerca di trasformare le loro condizioni sociali e le disuguaglianze di genere, di proteggere le risorse naturali che sostengono la loro attività produttiva e di affrontare le sfide del mercato globale, dimostrando che le radici del lavoro vanno oltre il materiale: sono radici di identità, comunità e dignità.
In queste giornate simboliche per i diritti delle donne in tutto il mondo, questa mostra vuole essere un omaggio alle vite di queste donne e un invito a riconoscere il loro ruolo di agenti chiave nello sviluppo economico e agroalimentare dell’Ecuador rurale dove le donne sono al centro della produzione e del sostentamento delle loro famiglie.
Il progetto CREA, finanziato dall’Unione Europea e gestito da un ampio consorzio, guidato dall’associazione Rikolto, si pone come obiettivo principale quello rafforzare il settore agroalimentare come motore di sviluppo nel paese, capace di generare reddito e lavoro per una parte importante della popolazione vulnerabile. Da una parte, si vuole incrementare la produttività nel settore agroalimentare che esporta nei mercati Ue. Dall’altro, il progetto intende migliorare l’inclusione di donne, giovani e persone in situazione di mobilità umana e di altri gruppi vulnerabili nel settore agroalimentare. In questo secondo ambito d’azione si inserisce l’intervento di COSPE, che lavora nel paese fin dal 2013, attraverso la promozione di un percorso di empowerment rivolto a gruppi di donne produttrici.