Gaza. AOI: nessuno è al di sopra della legge. L’Italia difenda l’indipendenza della Corte Penale Internazionale.
“È fondamentale che il governo italiano prenda una posizione chiara e coerente. Chiediamo che l’Italia difenda la Corte Penale Internazionale e la sua indipendenza dagli attacchi alla sua legittimità avanzati da esponenti del governo israeliano e garantisca piena collaborazione all’attuazione dei mandati di arresto. Nessuno, Stato, leader politico o gruppo armato, può essere considerato al di sopra della legge o violare impunemente il diritto umanitario internazionale.
Questa la nota dell’Associazione delle organizzazioni di solidarietà internazionale (Aoi), commentando la decisione della Corte Penale Internazionale di emettere mandati d’arresto per il premier israeliano Benjamin Netanyahu, l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant e il comandante dell’ala militare di Hamas, Mohammed Deif.
“Questa decisione segna un momento cruciale nella lotta per la giustizia rispetto ai crimini di guerra e contro l’umanità commessi in Palestina. È un riconoscimento della gravità delle violazioni e un richiamo alla responsabilità della comunità internazionale”.
“Le atrocità perpetrate contro la popolazione civile palestinese non possono restare senza conseguenze: 44mila morti, metà dei quali donne e bambini, rappresentano un’enormità inaccettabile. I bombardamenti hanno colpito ospedali, scuole, luoghi di culto e campi profughi, violando sistematicamente il diritto internazionale, mentre centinaia di operatori umanitari sono stati assassinati dal 7 ottobre a oggi.
Il blocco totale degli aiuti umanitari sta aggravando una catastrofe già drammatica, con la fame, la sete e l’assenza di cure mediche usate come armi contro la popolazione civile. È ora che la comunità internazionale, inclusa l’Italia, dimostri che la legge prevale sulla forza e sul genocidio. Non ci sono esseri umani di serie A e di serie B: la giustizia deve essere garantita per tutti e tutte”.
21 novembre 2021