“Oltre la tempesta. Per un’ecologia decoloniale”

L’aumento delle temperature e l’incidenza degli eventi climatici disastrosi, portano il cambiamento climatico nelle nostre vite facendoci toccare gli effetti direttamente con mano. Ma le crisi ecologiche e i problemi ambientali globali non possono essere compresi pienamente senza considerare il peso della storia coloniale e le sue implicazioni sociali, culturali ed economiche.

Per parlare di queste interconnessioni e dell’importanza di questo tema, giovedì 14 novembre COSPE organizza, in collaborazione a Università di Firenze (Scuola di Agraria), Fondazione Marchi e Recovery Plan, l’evento “Oltre la tempesta. Per un’ecologia decoloniale”. L’appuntamento è alle ore 15.30 presso l’Aula Magna della Scuola di Agraria, piazzale delle Cascine,18. 

“Oltre la tempesta. Per un’ecologia decoloniale” è pensato per esplorare la connessione tra colonialismo e crisi ecologica, superando la separazione tra giustizia ambientale e giustizia sociale.

Le pratiche colonialiste e la crisi ecologica sono strettamente legate in un’ottica di produzione e consumo senza limiti, che va a favore di pochi e a scapito di molti. Gli eventi naturali disastrosi, a cui assistiamo quasi quotidianamente, non possono trovare una soluzione se non vengono affrontati insieme alle questioni di ingiustizia sociale e povertà. 

“L’ecologia decoloniale – dice Alice Pomiato, una delle ospiti dell’evento- è un approccio teorico e pratico che integra questioni ambientali con una critica alle strutture di potere storiche e contemporanee, evidenziando come il colonialismo e l’imperialismo abbiano influito sulle relazioni tra le comunità umane e le reti della vita”.

Aprire il dibattito sul tema dell’ecologia decoloniale e del legame che tiene insieme colonialismo e cambiamento climatico è il primo passo verso una presa di coscienza collettiva che può portare ad un cambiamento concreto.

Un invito a immaginare un futuro comune di giustizia e solidarietà.

 

QUI DI SEGUITO IL PROGRAMMA 

Saluti

Paola Galgani – Vice Sindaca del Comune di Firenze *

Elena Bresci, Delegata per la cooperazione internazionale della Scuola di Agraria UNIFI 

Sergio Chiostri – Presidente Fondazione Marchi 

Modera: Adil Mauro, giornalista 

 

Speech introduttivo: 

Stephanie Ngalula Mukadi, femminista intersezionale, militante ecologista e attivista decoloniale e antirazzista 

 

Intervengono: 

Federico Faloppa – professore di Storia della lingua italiana e di Sociolinguistica all’università di Reading (UK) e componente del Consiglio Direttivo di COSPE 

Selma Dos Santos Aldina – leader ecofemminista Quilombola del Brasile e componente advisory board COSPE – 

Stefano Liberti, giornalista e documentarista – autore di Tropico Mediterraneo 

Alice Pomiato – content creator Aliceful 

Performance artistica di Leyla Degan 

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