Unirsi contro i discorsi d’odio, i crimini d’odio e la discriminazione in Europa
Una conferenza internazionale che si terrà a Bruxelles il 30 ottobre, nell’ambito del progetto Butterfly Effect – changing attitudes to change the world, cofinanziato dall’Unione Europea, esplorerà il modo in cui le azioni collaborative possano avere un impatto nella prevenzione e nella lotta all’odio e alla discriminazione.
Piccoli gesti quotidiani e cambiamenti comportamentali possono generare grandi cambiamenti e influenzare la lotta contro i discorsi e gli episodi di odio? Seguendo questa domanda, negli ultimi due anni, le organizzazioni partner di 4 paesi europei (Italia,Grecia, Austria e Croazia) hanno concentrato le loro attività sul rafforzamento delle capacità di giovani, delle comunità educative e delle organizzazioni giovanili.
Partendo dai risultati del progetto, il 30 ottobre si terrà a Bruxelles l’evento Butterfly Effect- “Unirsi contro i discorsi d’odio, i crimini d’odio e la discriminazione in Europa, raccogliendo un ampio spettro di soggetti interessati, tra cui responsabili politici, organizzazioni della società civile e attivisti.
Garantendo una rappresentanza diversificata, l’evento mira a promuovere un dialogo significativo, uno scambio di idee e azioni collaborative per combattere l’odio e la discriminazione e promuovere l’inclusione con la partecipazione di Tommaso Chiamparino e Tanja Florath in rappresentanza della Commissione Europea, Sara Haapalainen del Consiglio d’Europa e molti altri attori chiave: ENAR, Federazione europea dei giornalisti, Lobby europea delle donne, CEJI,INACH, Rete italiana per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni di odio, Equinet.
La conferenza sarà un’occasione di dialogo aperto tra le parti interessate, incentrato sull’approfondimento delle discussioni sui temi chiave per affrontare i discorsi d’odio e la discriminazione.
L’evento esplorerà diverse dimensioni chiave: le politiche, le dimensioni legali e tecnologiche della lotta ai discorsi d’odio e al razzismo; il ruolo della leadership della società civile nella mobilitazione delle comunità per contrastare l’odio; la dimensione online dell’odio, concentrandosi su come i dati, il giornalismo e la società civile possono combattere l’estremismo digitale, e i discorsi d’odio online; l’attivismo giovanile e le strategie per promuovere l’inclusione e il pensiero critico.
Lo scopo di questa conferenza internazionale è fornire una piattaforma tra le parti interessate, organizzazioni e attivisti che da anni lavorano contro la violenza delle discriminazioni soprattutto tra i giovani, nel corso degli anni. La conferenza illustrerà anche i risultati raggiunti finora nei 4 Paesi dell’Unione Europea (Italia, Grecia, Austria e Croazia) coinvolti nel progetto.
L’evento si terrà il 30 ottobre 2024 alle ore 9.30 CET.
Sede: Mundo Matongé – Rue d’Edimbourg 26, 1050 Bruxelles (Belgio).
La partecipazione è gratuita, per iscriversi e scoprire il programma completo visitare il sito: https://www.butterflyeffect-project.eu/event-30-october-brussels/
Il progetto Butterfly Effect – cambiare gli atteggiamenti per cambiare il mondo è promosso da COSPE, CONNGI, Symbiosis, Human Rights House Zagreb, Dokustelle, Zara ed è co-finanziato dall’Unione Europea.
Ascolta l’intervista a Sonila Tafili, Project manager di COSPE, per Amarc Europe realizzata in occasione della conferenza internazionale: