All’Università di Firenze un incontro sulla crisi idrica in Palestina
“La crisi idrica in Palestina. La situazione attuale e le possibilità per il futuro”.
E’ questo il titolo dell’evento organizzato dal Dipartimento di Agraria di Firenze (DAGRI) in collaborazione con diverse realtà , tra cui COSPE per martedì 22 ottobre a Firenze ( dalle 16.00, Aula Magna, Facoltà di Agraria di Firenze, piazzale delle cascine, 18). Inoltre, è possibile seguire l’evento online attraverso questo link.
Una riflessione sull’impatto diretto della guerra in corso a Gaza sulla disponibilità dell’acqua: solo nel gennaio 2024 erano già state distrutte il 57% delle infrastrutture idriche e 162 pozzi.
Le persone sopravvissute nelle zone di conflitto hanno accesso a meno di due litri d’acqua al giorno e molte sono costrette a bere acqua non potabile, che ha come conseguenza la nascita e la diffusione di malattie infettive, impossibilità di curare i feriti e i malati. Tutto questo in una situazione già complessa: secondo il Geneva Water Hub ben prima dell’inizio dell’attuale conflitto, le risorse idriche utilizzate in Palestina dai civili non erano salubri, infatti l’acqua conteneva alti livelli di salinità, cloro e nitrati e proliferazioni microbiche che la rendevano pericolosa da bere.
La giornata di martedì 22 ottobre vedrà coinvolti Giulio Castelli e Tommaso Pacetti dell’Università di Firenze che insieme a Gianni Toma, vicepresidente di COSPE apriranno il dibattito sul tema della crisi idrica in Palestina e di quanto su questa influisca non solo il conflitto ma anche la decennale occupazione israeliana, con il conseguente sfruttamento delle risorse e limitazione dell’accesso a terra e acqua.
Sarà poi la volta di Mark Zeitoun del Geneva Water Hub con l’intervento “The water politics of Palestine”, seguito da Antonio Giacomin, Professore Associato dell’Università di Firenze con “The experience of the University of Florence in a spring restoration project in Palestine”.
Seguono Nidal Atallah WASH Manager for occupied Palestinian territories e Anna Crescenti Senior Global Technical Expert che ci parleranno degli effetti della guerra sull’accesso all’acqua e ai bisogni basilari della popolazione nel panel “War on Water in Palestine: how Palestinians and the international humanitarian community are responding to the denial of basic water rights in the time of war”.
A chiudere l’incontro ci sarà Ghassan Ghaben di Reviving Gaza “A resilient way forward: the “Reviving Gaza” project”.
L’evento sarà condotto da Giulio Castelli, Tommaso Pacetti, Federico Preti, Enrico Lucca, Niccolò Renzi, organizzato dal Dipartimento di Agraria (DAGRI) in collaborazione con Geneva Water Hub, Reviving Gaza, Ingegneria Senza Frontiere – Firenze, COSPE, UNESCO Chair in Agricultural Heritage Landscapes.