“Il tempo della Pace è ora”. Aderiamo al comunicato di Rete italiana Pace e Disarmo per una mobilitazione nazionale.
In un contesto geopolitico sempre più drammatico segnato da una folle escalation bellica, sentiamo l’urgenza di manifestare ancora per la pace, il rispetto dei diritti umani e l’immediato cessate il fuoco in tutti i conflitti.
Denunciamo come grave e preoccupante per la democrazia, il fatto che le Questure su direttiva del governo abbiano proibito di manifestare il 5 ottobre. La democrazia si promuove e difende garantendo maggiori spazi democratici, non con la censura politica.
Perciò, difendiamo la libertà di manifestare e di esprimere le proprie idee, anche quando non sono le nostre. Proibire di manifestare è ancora più grave di fronte all’estensione del conflitto in Medio Oriente, che vede in Libano l’applicazione della stessa logica distruttiva e di morte che abbiamo visto a Gaza e che prosegue in Ucraina.
Chiediamo che sia garantito il diritto e la libertà di manifestare in modo nonviolento e pacifico come prevedono la Costituzione italiana e la Dichiarazione universale dei diritti umani.
Continueremo a mobilitarci per chiedere il cessate il fuoco, i negoziati e le conferenze di pace, per la fine di tutte le guerre, per il rispetto del diritto internazionale, per interrompere il complice silenzio delle istituzioni europee, per la protezione e l’assistenza alle popolazioni civili, per il diritto di auto-determinazione di tutti i popoli, per porre fine ai massacri, alle occupazioni, a tutti gli atti di terrore e ad ogni forma di antisemitismo e di islamofobia, per fermare la folle corsa al riarmo, per costruire pace e sicurezza comune.
Per tutto ciò, ribadendo il diritto e la libertà di manifestare, ci impegniamo a promuovere una giornata di mobilitazione nazionale che si terrà sabato 26 ottobre in 7 piazze italiane.
Nelle piazze di Bari, Cagliari, Firenze, Milano, Palermo, Roma e Torino si ritroveranno attivisti e membri delle oltre 300 organizzazioni che hanno dato la propria adesione alla Giornata, insieme a tante cittadine e cittadini preoccupati delle situazioni che stiamo vivendo.
COSPE partecipa alla manifestazione che si terrà a Firenze con ritrovo alle 14:00 presso Piazza Santa Maria Novella.
La modalità di mobilitazione scelta dalle cinque Reti promotrici della Giornata (Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta, Sbilanciamoci) vede l’organizzazione di manifestazioni su tutto il territorio nazionale, per raccogliere e rendere evidente come la grande maggioranza dell’opinione pubblica italiana voglia un cambio di rotta delle istituzioni nazionali ed internazionali: le guerre che devastano il mondo devono essere fermata, per iniziare a costruire un tempo della Pace possibile. Ora.
Europe for Peace
Rete italiana Pace e Disarmo
Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace
AssisiPaceGiusta
Sbilanciamoci
ACLI
ANPI
AOI – Associazione delle ONG Italiane
ARCI
Associazione per la Pace
AssopacePalestina
Beati i costruttori di Pace
CGIL
Commissione Giustizia Pace e Integrità della creazione (GPIC) dei Missionari Comboniani provincia Italia
COSPE
Emergency
FIOM Cgil
Glam
Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo
Legambiente
MIR Movimento Internazionale della Riconciliazione
Movimento Nonviolento
Pax Christi Italia
Rete degli Studenti Medi
UDU Unione degli Universitari
Un Ponte Per