Giornata Internazionale per l’aborto sicuro

Il 28 settembre è la giornata internazionale per l’aborto sicuro. Il giorno fu celebrato per la prima volta come giornata di azione per la depenalizzazione dell’aborto in America Latina e nei Caraibi nel 1990. Nel 2011, il Women’s Global Network for Reproductive Rights dichiarò il 28 settembre come giornata internazionale. Benché non sia stata adottata ufficialmente dalle Nazioni Unite il 28 settembre è diventata una giornata simbolo. 

E quest’anno in Italia in molte città ci saranno manifestazioni promosse dalle reti femministe di Non una di Meno in risposta alla strategia anti-abortista del Governo che il 23 aprile scorso in Senato ha approvato l’emendamento al DL 19/2024 che prevede e rafforza l’accesso delle associazioni antiabortiste nei consultori dentro il quadro dei finanziamenti del PNRR. E’ la strategia per svuotare la legge 194 senza doverla cancellare.

Come Non una di Meno ha dichiarato “la legittimazione nazionale delle associazioni antiabortiste per operare nei consultori si colloca in una realtà già tragica: i finanziamenti pubblici ai consultori privati gestiti da associazioni cattoliche e antiabortiste esistono da tempo in Piemonte, Lombardia, Veneto, Umbria, Marche, Friuli Venezia Giulia mentre quelli pubblici vengono chiusi, svuotati di personale, inglobati nelle case della salute, privandoci di strutture socio-sanitarie gratuite, laiche, aperte e accessibili a tuttə.  Questo emendamento, oltre a rappresentare un uso improprio dei fondi del PNRR (…) non apporta alcun miglioramento alla sanità pubblica, ma rinforza il legame già esistente tra i vertici del governo e le associazioni antiabortiste fondamentaliste”.

Come COSPE  abbiamo deciso di aderire a questa mobilitazione partecipando nelle diverse città dove abitiamo a queste manifestazioni ma anche aprendo un faro su cosa accade in alcuni dei paesi dove lavoriamo. Una nostra campagna social farà parlare molte attiviste ed esperte/i.

 

Marta Castro, Co-fondatrice dell’organizzazione “Cuidando a Violeta”, Colombia

Edinah Masiyiwa, Executive director “Women’s Action Group”, Zimbabwe

Selma HajiriSegretaria Generale “Groupe Tawhida Ben Cheikh”, Tunisia

Shafik ChraïbiPresidente e fondatore di “AMLAC” – Associazione marocchina per la lotta contro l’aborto clandestino, Marocco

Campagna di sensibilizzazione contro l’aborto clandestino – Capo Verde