“Enti del terzo settore e Fondazioni di impresa, quale collaborazione?” COSPE alla 12esima edizione del Salone della CSR
COSPE sarà tra i protagonisti della dodicesima edizione del Salone della CSR e dell’innovazione sociale che si terrà a Milano dal 9 all’ 11 ottobre prossimi con un titolo emblematico: “Sfidare le contraddizioni”.
“Il titolo del 2024 – dicono gli organizzatori- è stato scelto per sottolineare che la sostenibilità è complessità e non mancano gli ostacoli da superare. Ogni scelta sia delle organizzazioni sia delle persone ha al proprio interno il seme della contraddizione: grazie alla compresenza degli opposti si aprono però interessanti opportunità per avviare una riflessione che chiede a tutti di mettesi in gioco. È proprio nei momenti di maggior criticità che nascono soluzioni innovative”.
COSPE sarà presente, con la direttrice generale, Francesca Pieraccini, nel seminario del 10 ottobre (9:30 – 10:30) intitolato “Enti del Terzo settore e Fondazioni di Impresa: quale collaborazione?”. Negli ultimi anni sono nate molte fondazioni d’impresa che a volte partono dalla volontà di un’azienda di scegliere in autonomia di quali bisogni occuparsi. Come collaborano queste fondazioni con altri soggetti che si occupano di problemi sociali e ambientali? Sono destinate a occupare gli spazi dove operano oggi molte associazioni di volontariato, enti culturali, ONG?
A queste domande e a queste complessità, proveranno a rispondere i vari relatori, coordinati da Giampaolo Cerri, caporedattore di VITA. Nel panel oltre a COSPE che porterà la propria esperienza e le proprie proposte, anche Jonathan Pifferi Project Manager Fondazione Allianz UMANA MENTE, Renato Pocaterra Direttore Generale Dianova, Felice Scalvini Presidente Onorario Assifero. Insieme cercheranno di fare il punto su dove siamo in questo percors di collaborazione, che sembra sempre più necessario, e cosa manca. L’evento sarà trasmesso anche in streaming.
“La sfida che insieme dobbiamo affrontare – dice Francesca Pieraccini, direttrice generale di COSPE – è quella di gestire la complessità: mettendo in campo una visione sistemica e di lungo periodo per affrontare le sfide della cooperazione internazionale. Non possiamo più permetterci interventi isolati, ma dobbiamo riconoscere le interconnessioni e l’intersezionalità di tutto quello che facciamo, dei diversi attori che lo fanno, dei diversi settori coinvolti, e delle dinamiche sociali, politiche, economiche, culturali ed ambientali del contesto in cui operiamo”.
Il salone rappresenta dunque un’occasione di confronto e di incontro stimolante e costruttivo per le organizzazioni del terzo settore in questo momento storico. Un momento in cui è necessario rivedere ruoli, alleanze, prospettive , sfide e traiettorie future.
Qui il programma del Salone della CSR e dell’innovazione sociale.