A Bologna l’anteprima del Terra di Tutti Film Festival con tre film su conflitti e resistenze.
Il 9 settembre all’Arena Orfeonica di Bologna, a partire dalle 20.30, è in programma l’anteprima del Terra di Tutti Film Festival (6-11 ottobre), il Festival Bolognese alla quattordicesima edizione organizzato da COSPE e WeWorld per parlare di diritti umani e ascoltare voci dal mondo invisibile. In cartellone la proiezione di tre film dedicati a conflitti e resistenze.
Le proiezioni, saranno precedute da un’introduzione del Film Festival Terra di Tutti e da un momento di confronto, insieme al collettivo Làbas, per rinnovare la richiesta di verità e giustizia per Mario Paciolla cooperante italiano trovato morto lo scorso 15 luglio nella sua casa di San Vicente del Caguán, Colombia, in circostanze ancora da chiarire.
Il programma delle proiezioni.
Alle 20.45 La voz de la Montagna di Alexandra Cardona (15 minuti) racconta la storia di ex guerriglieri FARC alle prese con una nuova vita dopo il processo di pace.
Alle 21.00 Iraqi, youth on the front line di Sara Manisera e Francesca Tosarelli (25 minuti). Un corto metraggio sui volti e le speranze di una giovane generazione di iracheni sulle barricate che chiedono a gran voce un cambio di scenario politico nel loro paese.
Alle 21.40 Foreign Volunteers In the Hell of Raqqa di Pedro Brito da Fonseca (60 minuti) è lo straordinario racconto in presa diretta dei sogni, speranze e paure di alcuni fra le centinaia di militanti internazionali della brigata YPG che da ogni parte del mondo arrivano in Siria per combattere contro l’IS.
L’accesso alle proiezioni sarà regolata secondo i protocolli di sicurezza sanitaria previsti dalla normativa vigente. Il biglietto è gratuito e potrà essere acquistato online: https://bit.ly/2PQuODS
Terra di tutti Film Festival è la rassegna di cinema sociale che nasce a Bologna nel 2007 da COSPE, associazione nata a Firenze nel 1983 e che oggi lavora in 25 Paesi del mondo con circa 100 progetti per lo sviluppo equo e sostenibile, il rispetto dei diritti umani, la pace e la giustizia tra i popoli, e WeWorld, organizzazione con sede a Bologna e Milano che da 50 anni difende i diritti di donne, bambini e comunità locali in 27 Paesi inclusa l’Italia. Dal 2007 il Terra di Tutti Film Festival porta a Bologna documentari e cinema sociale dal sud del mondo, con l’obiettivo di dare visibilità alla realtà di quei Paesi, popoli e lotte sociali che sono “invisibili” nei mezzi di comunicazione di massa. Partecipano al festival le opere audiovisive di medio e cortometraggio il cui taglio narrativo è incentrato sulla lotta per l’uguaglianza dei diritti, il genere, la difesa della libertà, la cittadinanza attiva, la coscienza ambientale ed ecologica.
Il Terra di Tutti Film Festival vuole offrire visioni del sud senza retoriche, censure o pietismi, ma con l’idea che solo uno sguardo lucido, reattivo e mai rassegnato delle realtà che ci circondano possa portare a cambiare il presente ed inventare futuri. Anche attraverso il cinema.
La quattordicesima edizione si terrà dal 6 all’11 ottobre a Bologna, con 30 film da 22 paesi, oltre 10 eventi off, riflessioni e dibattiti su diritti umani, lotte ambientali, conflitti, migrazioni.
Presto il programma completo su www.terradituttifilmfestival.org